(Minghui.org) La salute di una donna disabile di quarantasei anni residente ad Harbin, nella provincia dell'Heilongjiang, sta subendo un rapido declino, dopo quasi due mesi di detenzione per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Niu Xiaona, che negli ultimi due decenni non ha avuto molti contatti col mondo esterno a causa della sua disabilità, ha lottato per far fronte alla pressione dei continui interrogatori della polizia ed ha avuto una ricaduta nella sua malattia, che era stata curata dalla pratica del Falun Gong.

Quando il suo avvocato le ha fatto visita di recente, non era in grado di camminare da sola e doveva essere sorretta dalle altre detenute. Incapace di salire i pochi gradini del bagno, è stata costretta a scaricarsi alcune volte nei pantaloni, e non ha osato mangiare né bere. Allo stesso tempo, ha anche oppressione toracica ed un dolore estremo in tutto il corpo, compresa la testa e gli occhi. Le sue mani si sono deformate ed è emaciata.

Negli anni '90, quando era ancora una studentessa universitaria, ha sviluppato l'artrite reumatoide progressiva, la stessa che aveva ucciso suo nonno. Tormentata dalla malattia, è divenuta emaciata ed ha perso quasi tutti i capelli. Le sue ginocchia erano estremamente gonfie e piegate quasi a novanta gradi. Anche le sue braccia erano gonfie ed incrociate davanti al petto. Le articolazioni delle dita si erano deformate a causa del gonfiore. Confinata a letto, era costretta a sopportare continui dolori lancinanti in tutto il corpo.

Dopo aver provato varie medicine la sua malattia non è stata curata, ma gli effetti collaterali, intanto, danneggiavano molti dei suoi organi interni. Passava molte notti insonni ed aveva sviluppato pensieri suicidi.

Sua madre era una professoressa universitaria. Una delle sue studentesse, che dopo la laurea è diventata anch'essa professoressa, ha dovuto lasciare il lavoro a causa di una grave malattia al cuore. In seguito quella studentessa ha iniziato a praticare il Falun Gong e presto si è ristabilita. Quando è tornata al lavoro, la madre di Niu è rimasta colpita dai benefici del Falun Gong per la salute ed ha incoraggiato sua figlia a praticarlo.

Incapace di alzarsi, Niu stava seduta sul letto, provando ad eseguire i movimenti degli esercizi del Falun Gong. Presto il dolore è scomparso ed i gonfiori si sono attenuati ma, poiché il suo periostio articolare, vale a dire la membrana che copre la superficie esterna delle ossa e fornisce l'attacco per muscoli e tendini, era già marcito, non era più in grado di alzarsi completamente in piedi.

Dopo che il regime comunista cinese ha iniziato la sua persecuzione del Falun Gong, Niu, sua madre e suo padre (un non praticante) sono stati tutti arrestati. È stata costretta a smettere di praticare il Falun Gong ed il dolore alle ossa si è ripresentato.

In seguito la sua famiglia si è trasferita ad Harbin per evitare la persecuzione, e lei ha ricominciato a praticare il Falun Gong. Nel 2005, poteva fare qualche passo con un deambulatore. Dopo qualche tempo riusciva a camminare per qualche metro in posizione mezza accovacciata. Dopo un po' di tempo ancora, riusciva a fare passi più grandi. Anche le sue dita deformate erano guarite. Il suo cuore ed il fegato, che erano stati danneggiati dalle medicine, hanno riacquistato le loro normali funzioni.

Il 19 aprile scorso, dopo aver scoperto che sia lei che sua madre praticavano il Falun Gong, la polizia le ha arrestate. Mentre la madre è stata rilasciata, le autorità hanno approvato l'arresto di Niu trentasette giorni dopo e l'hanno trattenuta nel centro di detenzione di Harbin, dove ora lotta con una ricaduta.

Estremamente preoccupati per lei, i suoi familiari si appellano alla comunità internazionale, comprese le Nazioni Unite e le organizzazioni che si battono per i diritti delle persone disabili, affinché facciano sentire la loro voce ed aiutino ad ottenerne il rilascio.

Informazioni di contatto dei responsabili:

Ufficio per la sicurezza interna della città di Harbin: +86-451-86434438

Centro di detenzione della città di Harbin: +86-451-84305458