Jilin: Condannata per la sua fede, donna disabile ripresa in custodia

(Minghui.org) Il 9 giugno una donna residente a Huichun, nella provincia dello Jilin, è stata trasferita al centro di detenzione di Yanji, probabilmente per scontare la condanna ad un anno di prigione, inflittale due anni fa per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Zhang Junling

Il 14 febbraio 2019 la sessantadueenne Zhang Junling è stata arrestata dopo che la polizia l'ha vista affliggere manifesti sul Falun Gong e parlare alla gente della pratica. Gli agenti le hanno confiscato i libri del Falun Gong e due computer.

La polizia ha inizialmente posto Zhang sotto detenzione amministrativa per quindici giorni e non ha permesso ai familiari di farle visita o depositare del denaro per le sue necessità.

La mattina del 1° marzo scorso, quando sono tornati al locale centro di detenzione per riportarla a casa, era già stata condotta in ospedale per un controllo fisico, in vista di un'ulteriore incarcerazione.

A Zhang sono stati diagnosticati l’ipertensione ed un problema al cuore. Ha anche avuto gonfiore e dolore intorno alla zona dove, anni fa, aveva subito una mastectomia. Avendo subito l'amputazione del polpaccio sinistro dopo un incidente ferroviario nel 1981, la sua gamba artificiale, dopo aver perso una notevole quantità di peso a causa dello stress mentale seguito al suo arresto, non le calzava più bene.

Poiché la donna non ha superato l'esame fisico, la polizia l'ha riportata alla stazione di polizia ed ha cercato di costringerla a firmare una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong, ma lei si è rifiutata. Intorno alle 15:00 del 1° marzo, dopo ore di intimidazioni, la polizia l'ha rilasciata su cauzione.

L'ufficio per la sicurezza interna della città di Huichun ha trasferito il suo caso alla stazione di polizia n. 3 locale. Da allora la polizia ed i membri del comitato residenziale hanno continuato a telefonarle ed a molestarla presso la sua abitazione.

All'inizio di giugno 2019 la donna è stata convocata dalla Procura di Huichun, ma lei ha detto di non potervisi recare a causa delle sue condizioni fisiche. Il procuratore ha quindi inviato la polizia a casa sua.

Il 10 giugno gli agenti le hanno chiesto dove aveva preso i suoi libri del Falun Gong e le hanno ordinato di firmare il documento del suo caso, nonché una dichiarazione preparata in cui rinunciava alla sua fede. Lei si è rifiutata di farlo.

Il 26 settembre 2019 è stata processata dal tribunale della città di Longjing. Il giudice l'ha condannata ad un anno di prigione in meno di trenta minuti. A causa delle sue condizioni fisiche, le è stato ordinato di scontare la pena fuori dal carcere.

Da quando è stata rilasciata nel marzo 2019, Zhang ha lottato con alcuni problemi di salute. Non può più indossare la sua gamba artificiale e deve usare una sedia a rotelle per spostarsi. Le costanti molestie ed intimidazioni per indurla a rinunciare al Falun Gong hanno anche causato a lei ed alla sua famiglia notevoli disagi, costringendoli a vivere in un costante stato di angoscia e paura.

Non è chiaro cosa abbia causato il suo ultimo arresto, né se le verrà ordinato di scontare la pena in un centro di detenzione od in una prigione.

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Informazioni di contatto dei responsabili:

Tang Ke (唐可), ufficiale della stazione di polizia Huichun City No.3: [phone]

Sun Shifu (孙世福), capo del dipartimento di polizia della città di Huichun: [phone]

Jin Guiying (金桂英), segretario del Comitato affari politici e legali della città di Huichun: [phone], [phone], [phone]

Jin Mingwen (金明文), presidente del tribunale della città di Longjing: [phone]

(Altre informazioni di contatto dei colpevoli sono disponibili nell'articolo originale cinese).