(Minghui.org) Il caso di una donna della città di Chifeng, nella Mongolia Interna, che è stata condannata all'interno di un'auto, è stato riesiaminato di recente, dopo essere stato restituitto dal tribunale intermedio.

Il 2 gennaio 2018 Duan Lianying è stata arrestata per la prima volta mentre distribuiva materiale informativo sul Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999. Un ufficiale in borghese, fingendosi un passante, l'ha ingannata chiedendole una copia dei materiali. Due giorni dopo gli agenti hanno perquisito la sua abitazione e l'hanno portata al centro di detenzione del distretto di Songshan.

Duan ha fatto uno sciopero della fame per protestare contro la persecuzione ed il 10 gennaio è stata rilasciata. In seguito ha dovuto vivere lontano da casa per evitare ulteriori molestie.

Mentre l'ufficiale Huo Junchao ed altri stavano monitorando un'altra praticante, la signora Yu Guilan, hanno visto dalle telecamere di sorveglianza Duan che si era recata a farle visita. La polizia ha così rintracciato la donna, monitorando anche lei.

Intorno al 12 dicembre 2019 è stata arrestata di nuovo e reclusa nello stesso centro di detenzione.

Nell’ottobre dell'anno scorso il tribunale locale del distretto di Songshan ha tenuto un'udienza. Poiché ha insistito per assumere un avvocato che la rappresentasse, il giudice l'ha trascinata con la forza fuori dall'aula e l'ha costretta a salire su un'auto, dove è stata condannata a tre anni di prigione.

La donna ha fatto appello al tribunale intermedio della città di Chifeng, che inizialmente ha indicato che avrebbe confermato la sentenza originale ma, attraverso il suo sforzo persistente negli ultimi mesi per cercare giustizia, il tribunale superiore ha rinviato il suo caso, ordinando un nuovo processo.

Lo scorso 31 maggio il tribunale di Songshan ha tenuto un'altra udienza. L’avvocato di Duan ha presentato un'istanza di non colpevolezza, sostenendo che nessuna legge criminalizza il Falun Gong, in Cina, e che la donna non l'ha violata distribuendo materiale sul Falun Gong. Il procuratore ha comunque fatto pressione per condannarla al carcere.

Duan si trova ora nel centro di detenzione, dove è stata trattenuta per un anno e mezzo, in attesa del nuovo verdetto.

Informazioni di contatto sui responsabili:

Procura del distretto di Songshan: +86-476-8466635, +86-476-8429806, +86-476-8429817

Li Fengxiang (李凤祥), direttore del tribunale del distretto di Songshan: +86-16604763001, +86-15703639888

Li Ying (李英), capo del dipartimento di polizia del distretto di Hongshan: +86-476-8334766, +86-13804768129

(Altre informazioni di contatto dei colpevoli sono disponibili nell'articolo originale cinese).

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