Riflessioni su come trattare con gli agenti di polizia

(Minghui.org) Stavo per salire sulla mia motocicletta quando diverse persone sono arrivate improvvisamente da dietro di me, mi hanno afferrato la mano e hanno preso la mia chiave, gridando: “Non muoverti! Siamo la polizia!”. Poi mi hanno chiamato per nome per avere conferma di chi fossi. Sono stato portato in una vicina stazione di polizia, dove un agente ha contattato il direttore di mia moglie al lavoro affinché le dicesse di tornare a casa. Una volta arrivata, è stata arrestata e portata in questura anche lei. Perché la polizia ci ha arrestato? La ragione è che siamo praticanti della Falun Dafa. Abbiamo iniziato a praticare quando eravamo studenti universitari e da allora abbiamo seguito i principi di Verità, Compassione e Tolleranza. Nonostante non avessimo fatto nulla di male, la polizia ci ha trattato come criminali. Siamo stati portati a casa nostra e la polizia l'ha perquisita; hanno confiscato i nostri libri della Falun Dafa e alcuni computer. Successivamente siamo stati riportati alla stazione di polizia e ammanettati alle sedie in stanze separate.

Interrogatorio Quando hanno iniziato a interrogarmi ho cercato di calmarmi e non ho risposto a nessuna delle loro domande. Un agente era seduto dietro una scrivania e sembrava prendere appunti; altri poliziotti entravano e uscivano. Alcuni mi hanno schiaffeggiato e picchiato, altri mi hanno insultato verbalmente e altri ancora hanno riso di me per il fatto che rimanevo immobile. Quella mattina un agente che sembrava essere il capo ha attirato la mia attenzione. Ha affermato: “Sembra piuttosto giovane e dovrebbe essere in grado di sopportare. Portate qui degli agenti affinché gli somministrino dell'acqua al peperoncino e lo leghino sulla panca della tigre”. Si è poi rivolto a me e ha detto: “Vedrai quando ti porteremo al centro di detenzione!”. Molti praticanti del Falun Gong sono morti o sono stati resi disabili in conseguenza delle torture e perciò ero spaventato. Quando pensavo a quei praticanti che riuscivano a mantenere la calma e a chiarire la verità agli agenti di polizia o alle guardie, sentivo di essere lontano dal loro livello di coltivazione. Ho deciso di inviare pensieri retti; ho cercato di calmare la mente e recitato i versi ripetutamente, e a poco a poco sono riuscito a calmarmi. Ho realizzato che avevo un attaccamento all'auto-protezione e che avevo una mentalità combattiva. Mi sono chiesto: “Come posso salvare le persone con una mentalità egoista del genere?”. Si è poi fatto mezzogiorno, l'ora di pranzo, e gli agenti hanno smesso di interrogarmi. Quando uno di loro mi ha chiesto se volevo mangiare qualcosa ho scosso la testa e detto: “No!”.

Un tocco di gentilezza dietro una minaccia Dopo aver finito di pranzare, la persona che sembrava essere il capo mi ha parlato di nuovo. Ha detto: “Abbiamo parlato di te a pranzo. Ci dispiace per te dal momento che hai un bambino piccolo. Che hai da dire a riguardo? Se collabori con noi e rispondi alle nostre domande, ti faremo avere una condanna più leggera. Dovresti essere condannato a dieci anni di prigione... possiamo far ridurre la tua condanna di un paio d'anni e tua moglie dovrà trascorrere solo due anni in un campo di lavoro forzato... due anni passeranno in men che non si dica!”. Sapevo che era una minaccia, ma percepivo anche una sensazione di gentilezza in lui. La sua gentilezza era quasi impercettibile e avevo un forte desiderio di poter parlare con il suo lato gentile. Altrimenti avrebbe potuto ritenere che mi stavo comportando in modo ingiusto – “Sono stato gentile con quel praticante, ma non ha risposto” – e pensare in modo negativo. E questo non avrebbe forse aumentato ancor di più la sua ostilità nei miei confronti?

Il Maestro ha detto:

“Vi dico anche che tutti gli esseri nel mondo attuale sono venuti per la Dafa”. (Insegnamento della Fa alla conferenza della Fa di Atlanta del 2003, Insegnamento della Fa nelle conferenze IV)

Non possiamo trascurare il tentativo di salvare le persone semplicemente perché hanno fatto qualcosa di sbagliato. Mi sono girato, l'ho guardato e ho detto: “Ok, continua!”. È sembrato eccitarsi e ha avvicinato la sua sedia a me. Poi si è seduto e ha detto: “Per favore, dimmi a chi passi le informazioni e chi passa le informazioni a te?”. Ho pensato che la sua domanda fosse divertente e dettata dal fatto che lui come i suoi colleghi erano stati profondamente avvelenati dalla propaganda del Partito Comunista Cinese (PCC). Ho risposto: “Noi praticanti non abbiamo una struttura organizzativa del genere”. Si è poi alzato, mi ha indicato e ha detto: “Aspetta e vedrai”, dopo di che se n'è andato e da allora non l'ho mai più visto. E durante il resto della mia successiva permanenza nel centro di detenzione, nessuno mi ha più interrogato.

Speranza per l'agente Grazie agli sforzi dei praticanti e al loro invio di pensieri retti, mia moglie e io siamo stati rilasciati incondizionatamente dopo trentatré giorni. Da allora sono passati molti anni e ogni volta che ripenso a quel periodo mi sorprendo al pensiero che dovevo rispondere alla gentilezza dell'agente. Quel pensiero era venuto fuori in un istante. Non ci avevo mai pensato prima, quindi ho sentito che non veniva completamente dal mio cuore. I messaggi delle persone comuni possono essere instabili e non possiamo preoccuparci eccessivamente del loro comportamento. Forse quel pensiero proveniva dal mio vero io, la parte che avevo coltivato e che non era limitata dalle mie nozioni umane. Mentre continuavo a inviare pensieri retti, è stata la Dafa a purificare me e il mio ambiente. È stata la Dafa che mi ha cambiato e impedito di essere passivo, quindi sono stato in grado di aiutare le persone comuni a liberarsi dei loro pensieri malvagi e a smettere di fare cose cattive. Anche se all'epoca non ho aiutato quell'agente di polizia ad accettare la verità sulla Dafa, quella di non continuare a perseguitarmi è stata una sua scelta. Credo che questo sia accaduto anche grazie ai potenti pensieri retti dei nostri amici praticanti e del chiarimento della verità a quegli agenti, incluso lui. I nostri sforzi reciproci gli hanno impedito di seguire il nostro caso. Per questo motivo, in futuro potrebbe avere la possibilità di saperne di più sulla Falun Dafa e accettarla.