(Minghui.org) Il 28 aprile scorso, la Camera dei rappresentanti dell'Illinois, ha approvato una risoluzione (HR0029) per condannare la persecuzione del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese (PCC), così come il prelievo forzato di organi, autorizzato dallo Stato, da praticanti del Falun Gong e altri prigionieri di coscienza. Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina di coltivazione spirituale che viene perseguitata dal regime comunista cinese da ventidue anni. Questa è la terza volta dall'inizio della persecuzione che la Camera dei rappresentanti dell'Illinois approva una risoluzione per esprimere il proprio sostegno al Falun Gong; le due precedenti sono state approvate rispettivamente nel 2006 e nel 2014. Oltre a condannare la persecuzione, i legislatori dello Stato dell'Illinois hanno anche applaudito il contributo positivo del Falun Gong alla comunità ed emesso diversi proclami per celebrare, il 13 maggio, la Giornata mondiale della Falun Dafa. La più recente è la risoluzione HR00286 approvata lo scorso 30 maggio nello Stato dell'Illinois, che ha dichiarato la settimana dal 10 al 16 maggio come “Settimana della Falun Dafa”. Di seguito il testo della Risoluzione HR0029 che condanna la persecuzione.

Stato dell'Illinois

102esima Assemblea Generale

Camera dei rappresentanti Risoluzione della Camera n. 0029

CONSIDERANDO che il 20 luglio 2021 saranno trascorsi ventidue anni da quando il Partito Comunista Cinese (PCC) ha lanciato una campagna sistematica e brutale per “sradicare” la disciplina spirituale del Falun Gong, una pratica tradizionale della scuola buddista i cui principi fondamentali sono Verità, Compassione, e Tolleranza; e CONSIDERANDO che quando questa persecuzione è iniziata nel 1999, in Cina, secondo la stima dello stesso governo cinese, c'erano dai settanta ai cento milioni di persone di ogni ceto sociale che praticavano il Falun Gong; e che la persecuzione della disciplina spirituale non è limitata a una regione specifica, ma si manifesta in ogni provincia, città e contea della Cina; e CONSIDERANDO che un rapporto sui diritti umani del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti del 2007 afferma che “[il relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tortura Manfred] Nowak ha riferito che i praticanti del Falun Gong rappresentano il sessantasei per cento delle vittime di presunte torture subite mentre erano sotto la custodia del governo”; e CONSIDERANDO che dal luglio 1999 ci sono stati 4.609 casi documentati di praticanti del Falun Gong morti a causa di torture e maltrattamenti subiti mentre erano sotto la custodia della polizia, e che a causa del pericolo e delle difficoltà nel verificare ogni caso e inviare tali informazioni all'estero, il vero bilancio delle vittime è ritenuto molto più alto; e CONSIDERANDO che il 17 giugno 2019 un tribunale indipendente di Londra, presieduto da Sir Geoffrey Nice, QC, che ha lavorato presso il Tribunale penale internazionale delle Nazioni Unite per l'ex Jugoslavia in qualità di procuratore capo nel processo di Slobodan Milosevic, ha sentenziato definitivamente che “per anni in tutta la Cina è stato praticato su scala significativa il prelievo forzato di organi e che i praticanti del Falun Gong sono stati una – e probabilmente la principale – fonte di approvvigionamento di organi”; e CONSIDERANDO che il Rapporto nazionale del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti sui diritti umani in Cina del 2014 ha affermato che “gruppi di difesa hanno continuato a segnalare casi di prelievo forzato di organi dai prigionieri”; e CONSIDERANDO che nel 2015 Freedom House ha riferito che i praticanti del Falun Gong costituiscono la maggior parte dei prigionieri di coscienza in Cina e corrono un rischio elevato di morire o essere uccisi durante la detenzione; e CONSIDERANDO che le conseguenze di tali atrocità vanno al di là del confine cinese, poiché molti riceventi di organi sono Occidentali e che c'è stata molta collaborazione tra l'industria dei trapianti cinese, i professionisti medici occidentali e l'industria farmaceutica; e CONSIDERANDO che, come mostra l'attuale pandemia, la mancanza di censura internazionale nei confronti di questi orribili crimini non solo è costata la vita a cinesi innocenti, ma anche a molti Occidentali; e CONSIDERANDO che uno dei principali investigatori sull'uccisione dei praticanti del Falun Gong per i loro organi, David Matas, ha spiegato: “... se la Cina avesse affrontato la pressione globale per la trasparenza e la responsabilità nel suo sistema sanitario nel trattare gli abusi dei trapianti di organi, adesso non ci sarebbe questo coronavirus. E ora stiamo soffrendo le conseguenze dell'aver chiuso un occhio sull'abuso dei trapianti di organi”; e CONSIDERANDO che la campagna di massa del PCC per diffamare e sradicare il Falun Gong e i suoi valori fondamentali di Verità, Compassione e Tolleranza è anche un attacco alla coscienza dell'umanità e corrompe il tessuto morale della società cinese; e CONSIDERANDO che questo danno meno visibile ma più profondo può avere conseguenze anche in Occidente, poiché è più probabile che gli immigrati provenienti da una tale società cinese agiscano come surrogati del PCC e conducano furti di tecnologia o attività di spionaggio; e CONSIDERANDO che una popolazione cinese con più accesso a informazioni gratuite e con una maggiore esposizione ai valori occidentali avrà meno probabilità di diventare complice del PCC o di promuovere la sua agenda nella comunità internazionale; e CONSIDERANDO che, nel 1999, il Washington Post ha riportato che in quel momento, in Cina, molte persone influenti nel Partito Comunista, nel governo e nell'esercito praticavano il Falun Gong, e che i praticanti del Falun Gong hanno una profonda conoscenza del PCC e sanno bene come disintegrarlo; e CONSIDERANDO che i praticanti del Falun Gong hanno gestito su tutto il territorio cinese 200.000 o più tipografie clandestine per produrre materiale informativo sulla persecuzione, in quella che probabilmente costituisce la più grande resistenza non violenta e popolare al mondo; e CONSIDERANDO che i praticanti del Falun Gong hanno costituito e condotto società mediatiche internazionali che trasmettono informazioni non censurate alla Cina tramite TV satellitare e radio a onde corte; e CONSIDERANDO che, come riportato dal New York Times, dal Wall Street Journal e da molti altri media, i praticanti del Falun Gong hanno sviluppato software gratuiti per navigare liberamente in Internet, quali Freegate e Ultrasurf, che consentono a milioni di cinesi di aggirare il Grande Firewall cinese e raggiungere interi settori di Internet che sono bloccati dal PCC; e CONSIDERANDO che, di conseguenza, ad oggi oltre 371 milioni di cinesi si sono ritirati dal PCC e/o dalle sue organizzazioni affiliate (molti di loro hanno usato pseudonimi per evitare le ritorsioni del Partito), un fenomeno simile a quanto accaduto poco prima del crollo dell'Unione Sovietica; e CONSIDERANDO che l'uccisione di prigionieri religiosi o politici allo scopo di vendere i loro organi per il trapianto è una violazione enorme e intollerabile del diritto fondamentale alla vita; quindi, sia DECISO, DALLA CAMERA DEI RAPPRESENTANTI DELLA CENTODUESIMA ASSEMBLEA GENERALE DELLO STATO DELL'ILLINOIS, che condanniamo la persecuzione del Falun Gong, una pratica di coltivazione spirituale tradizionale della scuola buddista i cui principi fondamentali sono Verità, Compassione e Tolleranza, poiché ad oggi sono trascorsi ventidue anni da quando il Partito Comunista Cinese ha lanciato una campagna sistematica e brutale per “sradicarla”; e sia inoltre DECISO che incoraggiamo la comunità medica negli Stati Uniti a contribuire ad aumentare la consapevolezza delle pratiche non etiche di trapianto di organi in Cina; e sia inoltre DECISO che condanniamo la pratica del prelievo forzato di organi, autorizzata dallo Stato, nella Repubblica Popolare Cinese.

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