(Minghui.org) Quando il Partito Comunista Cinese (PCC) ha lanciato apertamente la campagna nazionale contro il Falun Gong nel luglio 1999, l’allora leader Jiang Zemin ha giurato di “eliminare il Falun Gong in tre mesi” e ha usato ogni mezzo per organizzare la spietata repressione dei praticanti. In questi 22 anni la persecuzione non si è mai fermata, ma il PCC non è riuscito ad annientare il Falun Gong. Nel 2020 il Partito ha quindi lanciato una campagna denominata “riduzione a zero”, come ennesimo tentativo di costringere tutti i praticanti, che sono nella lista nera del governo, a rinunciare alla loro fede.

Tuttavia, non solo i praticanti del Falun Gong non hanno rinunciato alla loro fede, ma anche gli stessi autori della persecuzione ingaggiati dal PCC, l’opinione pubblica cinese e la comunità internazionale sono diventati più favorevoli al Falun Gong. Tutti questi cambiamenti dimostrano che la persecuzione è destinata a fallire.

Il 18 luglio 2019, in una parata a Washington D.C., i praticanti del Falun Gong sfoggiano uno striscione con scritto “Fermate la persecuzione del Falun Gong in Cina”

L’incrollabile fede dei praticanti nei principi di Verità-Compassione-Tolleranza

Da quando è iniziata la persecuzione, il PCC ha avviato numerose campagne contro i praticanti del Falun Gong. Tra cui, l’ordine dato da Jiang di “rovinare la [loro] reputazione, distruggere [i praticanti] finanziariamente, e distruggere [i praticanti] fisicamente”; una “Campagna per la rieducazione e la trasformazione [attraverso il lavaggio del cervello dei praticanti]”; “Quattro trattano uno” (quattro enti che fanno il lavaggio del cervello congiuntamente a un praticante: l’Ufficio 610, l’unità di lavoro del praticante, il comitato di quartiere e la stazione di polizia); una campagna per controllare se i praticanti stanno ancora sostenendo la loro fede; e la “campagna di riduzione a zero” per trasformare ogni praticante nella lista nera del governo.

Queste politiche imposte dall’alto verso il basso vengono spinte dal governo centrale fino al livello di villaggio. Includono una propaganda di odio a livello nazionale, sorveglianza 24 ore su 24, perquisizione, arresto, detenzione, persecuzione, reclusione, tortura e lavaggio del cervello dei praticanti.

Tuttavia, il fatto stesso che il PCC abbia dovuto lanciare una campagna dopo l’altra dimostra che la sua persecuzione non è riuscita a raggiungere l’obiettivo di eliminare il Falun Gong.

Ad esempio, un documento rivelato dal Political and Legal Affairs Committee (PLAC) del quartiere locale di Xingdong, nel distretto di Yuanbao, della città di Dandong, nella provincia del Liaoning, ha riassunto i risultati dell’ultima campagna di “riduzione azero”: “Molti praticanti del Falun Gong nel nostro quartiere locale non si sono trasformati. Siamo di fronte a un’enorme pressione e abbiamo bisogno che il PLAC riconosca la sfida”.

Li Shiyu, vice segretario del PLAC della città del Partito Comunista di Dandong, il 16 novembre 2020 durante una lezione di formazione per i quadri del PCC ha accennato: “Il numero di persone nella lista di controllo [riferendosi ai praticanti del Falun Gong] che entrano o escono dalla nostra città è in continuo aumento”.

Minghui.org ha pubblicato quasi 4.500 rapporti di praticanti del Falun Gong che hanno annunciato che anche dopo essere stati costretti a rinunciare alla loro fede, sotto la pressione o le torture del PCC, avrebbero continuato a praticare. Ogni rapporto di solito riguarda diverse dozzine o centinaia di praticanti che hanno avuto il coraggio di usare i loro veri nomi per annullare le dichiarazioni che avevano fatto sotto minaccia.

Questo ci dice che la pressione e le torture del PCC non possono davvero impedire alle persone di praticare il Falun Gong.

La polizia e i funzionari giudiziari rispettano i praticanti del Falun Gong

Mentre i praticanti del Falun Gong continuano a parlare con la gente dell’illegalità delle molestie subite, molte forze dell’ordine e personale giudiziario hanno smesso di partecipare alla persecuzione.

Un rapporto di Minghui.org ha riportato che negli ultimi mesi gli agenti di polizia della città di Dandong, provincia di Liaoning, hanno contattato i praticanti del Falun Gong allo scopo di molestarli. Tuttavia, dopo aver parlato di persona con i praticanti, alcuni di loro hanno cambiato atteggiamento.

Il 26 maggio 2021, un agente di polizia è andato a casa della signora Pan Jing. Dopo aver appreso di più sul Falun Gong, l’agente di polizia ha detto: “Capisco cosa intendi. Rispetto la tua fede. Puoi fare gli esercizi a casa”. Poi se ne è andato.

Il giorno dopo, due agenti di polizia si sono recati a casa della signora Li Fenglan, 85 anni. Dopo aver sentito la sua storia, le hanno detto: “Puoi leggere il tuo libro. Non interferiremo”. Hanno anche chiesto se potessero aiutarla in qualche modo e poi se ne sono andati.

Un agente di polizia nella provincia dello Shandong si è recato a casa di un praticante locale. Ha dato una rapida occhiata al libro Zhuan Falun, il libro principale degli insegnamenti del Falun Gong, e ha detto: “Non c’è niente che non vada in questo libro”. “Il Falun Gong è buono. Basta che pratichi a casa”.

Un praticante ha raccontato del suo incontro con un agente di polizia. Ha detto che dopo aver parlato con lui, l’ufficiale gli ha chiesto: “Perché tutto ciò che posso vedere nei tuoi occhi è compassione?”

Sempre più persone vedono al di là della propaganda d’odio del PCC

Per 22 anni, il PCC ha usato la sua macchina propagandistica controllata dallo Stato per diffondere menzogne contro il Falun Gong, allo scopo di incitare l’odio pubblico. Le falsità, come l’autoimmolazione messa in scena in piazza Tienanmen, hanno fuorviato e avvelenato le menti di molti cinesi. Tuttavia, grazie ai persistenti sforzi dei praticanti di tutto il mondo per sfatare le bugie, molte persone hanno compreso i fatti.

Minghui.org ha raccontato del signor Ding Haijiang, che una volta aveva una visione negativa sul Falun Gong a causa della propaganda del PCC. Dopo essersi trasferito in Nuova Zelanda ed essere entrato in contatto con i praticanti locali, ha cambiato completamente opinione.

Ogni domenica, per oltre dieci anni, ha visto un praticante distribuire giornali con informazioni sul Falun Gong in un mercato. Ha anche visto per molti anni alcuni praticanti seduti di fronte al consolato cinese per protestare silenziosamente contro la persecuzione.

“È facile farlo per un giorno o due”, ha esclamato Ding. “Si potrebbe essere in grado di farlo anche per un mese o due. Ma farlo per dieci anni o vent’anni? Non è affatto facile. È davvero ammirevole!”

“Quando mi trovo in contatto con i praticanti del Falun Gong, sono compassionevoli, benevolenti ed è facile parlare con loro. Se tutti in Cina praticassero il Falun Gong, la società sarebbe sicuramente migliore!”

Anche la signora Liu Jing, che ora vive in Texas, era molto pessimista riguardo al Falun Gong quando era in Cina. Dopo aver visto i praticanti meditare pacificamente negli Stati Uniti, ha iniziato a cercare maggiori informazioni e alla fine ha iniziato a praticare lei stessa. Non solo ha sperimentato la meraviglia di praticare il Falun Gong, ma anche i suoi familiari che non praticano hanno assistito a miracoli: l’eczema di suo figlio è stato curato, i capelli grigi di suo padre (70 anni) sono diventati neri e la malattia cardiaca di sua madre è sparita.

Minghui.org ha pubblicato quasi 1.600 dichiarazioni giurate, ognuna con dozzine o centinaia di persone che dicono di non credere più nelle bugie del PCC e si sono scusati per aver danneggiato i praticanti del Falun Gong sotto l’inganno del PCC.

Altre voci internazionali a sostegno della giustizia

Nonostante la persecuzione da parte del PCC, il Falun Gong ha ottenuto sostegni ovunque.

In data 10 dicembre 2020, oltre 900 parlamentari di 35 Paesi e regioni hanno firmato una dichiarazione congiunta , esortando il PCC a smettere di perseguitare il Falun Gong. I parlamentari hanno elogiato gli sforzi pacifici dei praticanti per resistere alla persecuzione che sta andando avanti da 21 anni.

Il 13 maggio 2021, nella Giornata della Falun Dafa, più di 500 dignitari in tutto il mondo si sono congratulati con i praticanti del Falun Gong. Hanno onorato il 29° anniversario dall’introduzione al pubblico della pratica, sostenendo i praticanti e condividendo i principi di Verità-Compassione-Tolleranza, come fondamento per la società.

Il Senatore degli Stati Uniti, Thom Tillis, ha scritto nella sua lettera di congratulazioni “Nel precedente Congresso, sono stato orgoglioso di essere stato uno dei promotori, sin dall’inizio, di una risoluzione del Senato che esprime la solidarietà dell’America ai numerosi praticati del Falun Gong innocenti che hanno perso la vita e le libertà per mano del Partito Comunista Cinese, perché hanno seguito la loro pratica e fede. In qualità di Senatore e copresidente del Comitato per i Diritti Umani, continuerò a perseguire politiche che promuovano e proteggano i diritti umani in tutto il mondo”.

Il rappresentante della Camera, Scott Perry, ha pubblicato una lettera di sostegno al Falun Gong. Ha dichiarato: “Ciò che il governo di Pechino ha inflitto ai praticanti del Falun Gong è a dir poco un genocidio”. “La nostra Nazione spera e prega vivamente che, come l’Unione Sovietica, il PCC venga relegato nella pattumiera della Storia.”

Il Senatore australiano, Eric Abetz, ha dichiarato in un video: “La determinazione e la perseveranza dei praticanti della Falun Dafa nel perseguire la libertà durante l’oppressione sistematica e brutale che dura da più di 20 anni, sono toccanti e di ispirazione”. “Per quelli di noi che hanno la fortuna di godere della libertà, siamo loro grati”. “Combattiamo per la libertà fianco a fianco con persone coraggiose come i praticanti del Falun Gong”.

Il Deputato canadese, Garnett Genuis, copresidente di Inter-Parliamentary Alliance on China, ha dichiarato nel suo video saluto: “Il vostro impegno per la compassione, la verità e la tolleranza nel bel mezzo di circostanze così difficili è di ispirazione per me e per moltealtre persone”.

Il Deputato canadese, Peter Kent, copresidente di Friends of Falun Gong nel parlamento canadese, ha dichiarato nel suo video saluto: “Questo è stato un altro anno difficile per milioni di aderenti al Falun Gong che praticano i principi di verità, compassione e tolleranza e i loro esercizi meditativi, sotto l’ombra oscura del regime comunista cinese”.

Il Ministro per il Lavoro e l’Industria del governo canadese, Pierre Poilievre, ha dichiarato nella sua lettera: “Ammiro il coraggio dei praticanti della Falun Dafa in Canada e in tutto il mondo. Hanno trionfato nell’esaltare i principi universali di verità, compassione e tolleranza, e hanno respinto l’oscurità e l’oppressione del Partito Comunista Cinese”.

Michael Gahler, deputato del Parlamento Europeo, ha dichiarato in occasione di un evento di celebrazione a Francoforte, in Germania: “Vale la pena commemorare ogni anno il 13 maggio per attirare l’attenzione della gente sulla difficile situazione dei praticanti della Falun Dafa. Viviamo in un mondo libero e dobbiamo parlare per loro”. Ha condannato la persecuzione del PCC e ha affermato che è inaccettabile imprigionare le persone nei campi di concentramento, perseguitarle e persino ucciderle per la loro fede, la loro coscienza e le loro attività pacifiche.

L’Onorevole, Raymond Hervey Jolliffe, V Barone Hylton, ARICS, DL, del Regno Unito, ha dichiarato nella sua lettera di congratulazioni: “Ho sostenuto la libertà dalla persecuzione dei praticanti del Falun Gong per molti anni e invio i migliori auguri per il Giorno Speciale, il 13 maggio”.