(Minghui.org) Il 17 luglio scorso i praticanti del Falun Gong hanno svolto attività davanti all'ambasciata cinese della capitale francese Parigi, per ricordare i ventidue anni da quando il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato la persecuzione di questa pacifica disciplina spirituale. Inoltre hanno eseguito una ricostruzione della tortura per chiedere la fine della persecuzione. Cinque politici hanno inviato lettere di sostegno all'Associazione Falun Dafa.

Le manifestazioni si sono tenute contemporaneamente in altre nove grandi città della Francia, tra cui Lione, Marsiglia, Strasburgo, Bordeaux, Nantes, Tolosa, Guadalupa, Martinica e Réunion.

Tra i politici che hanno inviato lettere di sostegno all'Associazione Falun Dafa in Francia ci sono la vicepresidente del Senato Nathalie Delattre, la senatrice Monique de Marco ed i membri dell'Assemblea Nazionale Alain David, Jean-Luc Lagleize e Philippe Naillet. Essi hanno condannato la persecuzione del PCC ed hanno espresso il loro sostegno ai praticanti del Falun Gong.

(Da sinistra a destra) La vicepresidente del Senato Nathalie Delattre, la senatrice Monique de Marco, i membri dell'Assemblea Nazionale Jean-Luc Lagleize, Alain David, Philippe Naillet, e Fiorella Luna, rappresentante di End Transplant Abuse in China (ETAC)

Tang Hanlong, presidente dell'Associazione Falun Dafa in Francia, tiene un discorso alla manifestazione

Tang Hanlong, presidente dell'Associazione Falun Dafa in Francia, ha spiegato i diversi metodi di persecuzione, da parte del PCC, contro i praticanti del Falun Gong, tra cui la detenzione, la tortura, il lavoro forzato, l'iniezione di psicofarmaci, così come il prelievo forzato di organi da praticanti ancora in vita. Tang ha chiesto la cessazione immediata della 

Fiorella Luna, rappresentante di End Transplant Abuse in China (ETAC), espone il crimine del prelievo forzato di organi da parte del PCC

I praticanti del Falun Gong manifestano davanti all'ambasciata cinese a Parigi

La ricostruzione della tortura espone la persecuzione del PCC

Simon, un professionista del multimedia e del giornalismo, ha seguito la parata del Falun Gong fino all'ambasciata cinese. Ha detto al giornalista: "Il Partito Comunista Cinese cerca di cambiare le regole del mondo. Sopprime le persone che praticano una religione e vari gruppi che hanno concezioni diverse. Sono contro il PCC. Deve crollare! La persecuzione deve finire! Il popolo cinese deve svegliarsi!".

Yallur, ingegnere informatico, ha dichiarato: "Un regime totalitario farebbe di tutto per mantenere il potere. Perseguita spietatamente qualsiasi gruppo, che potrebbe rappresentare una minaccia al suo dominio. Il prelievo forzato di organi è vergognoso. Il Falun Gong non ha alcun obiettivo politico. Sono semplicemente un grande numero di persone e sopprimere i legittimi cittadini è ciò che fanno i dittatori".

Un'altra residente, Natalie, ha affermato: "La questione della persecuzione è stata estesa ai paesi occidentali, quindi dobbiamo unirci contro la brutalità del PCC!".