Shanghai: Donna di settant’anni, dopo essere stata detenuta per undici anni e mezzo,viene nuovamente incarcerata

(Minghui.org) Una settantenne residente a Shanghai sta affrontando un processo per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina che coltiva mente e corpo e che dal 1999 viene perseguitata dal regime comunista cinese.

Il 9 dicembre dello scorso anno la signora Sun Zhuoying è stata arrestata nella sua casa da agenti dell'ufficio di sicurezza interna del nuovo distretto di Pudong e della stazione di polizia di Hangtou. Il 16 gennaio scorso il suo arresto è stato convalidato. Adesso si trova presso il centro di detenzione del nuovo distretto di Pudong e sta affrontando un processo presso il tribunale distrettuale di Fengxian.

Persecuzione passata

Dall'inizio della persecuzione, Sun ha scontato una pena nel campo di lavoro forzato ed altre due pene detentive, per un totale di undici anni e mezzo di detenzione. Durante le sue reclusioni ha subito gravi torture ed in alcuni casi ha rischiato di morire.

Nel 2001 condannata a quattro anni di carcere

Nel 2001 Sun è stata condannata a quattro anni di carcere, da scontare nella prigione femminile di Shanghai. Alcune delle torture subite consistevano nel restare in piedi o seduta per lunghe ore, a volte fino a mezzanotte. Il tormento fisico subito le procurava le vertigini per la maggior parte del tempo, ma le guardie carcerarie la picchiavano costantemente e la insultavano verbalmente.

Le ordinavano di pulire il bagno condiviso con dozzine di detenute, senza permetterle di usarlo da sola. Per i suoi bisogni è stata costretta a usare una padella nella cella. Le guardie le proibivano spesso di svuotare la padella, tanto da far risentire per questo le altre detenute della sua cella. Dopo la scadenza del suo mandato, prima di permetterle di tornare a casa, le autorità l’hanno mandata per altri tre mesi in un centro per il lavaggio del cervello.

Nel 2005 è stata condannata ad un anno e mezzo da scontare in un campo di lavoro

Nell'aprile 2005 Sun è stata nuovamente arrestata e condannata ad un anno e mezzo da scontare nel campo di lavoro forzato femminile di Shanghai. Come risultato della tortura, ha subito tre gravi episodi di emorragia gastrointestinale ed è stata ricoverata in ospedale.

Nel 2011 è stata condannata a cinque anni di carcere

Il 13 maggio 2011 si è verificato il successivo arresto per aver appeso uno striscione per celebrare l'introduzione pubblica del Falun Gong diciannove anni prima. Per questo episodio è stata condannata dal tribunale del nuovo distretto di Pudong a cinque anni, da scontare nella prigione femminile della città di Shanghai.

Durante la sua prigionia, semplicemente perchè ha gridato: "La Falun Dafa è buona!". Le guardie le hanno riempito la bocca con uno straccio sporco bloccandole la bocca, le orecchie e la testa, così come le mani, le gambe ed i piedi. Poi, l'hanno colpita alla testa con un oggetto pesante mentre la insultavano verbalmente per due ore. Solo quando Sun è collassata ed è diventata incontinente, le guardie hanno interrotto la tortura.

Ricostruzione della tortura: nastrata dalla testa ai piedi

Dopo, le guardie le hanno ripetutamente ordinato di scrivere dichiarazioni di rinuncia al Falun Gong. Quando lei si è rifiutata di obbedire, l'hanno tenuta in isolamento e le hanno fornito pochissimo cibo. Inoltre è stata costretta a stare in piedi di fronte al muro dalle 5:30 fino alla pausa pranzo di mezzogiorno, che è durata solo dieci minuti. Successivamente, è stata costretta a stare di nuovo in piedi fino a cena. Dopo la pausa di dieci minuti ha continuato a stare in piedi fino a mezzanotte. Per tutto il giorno le detenute potevano picchiarla ed insultarla verbalmente a piacimento.

Dato che Sun si rifiutava ancora di rinunciare al Falun Gong, le detenute l'hanno costretta a restare accovacciata tutto il giorno, all'interno di un quadrato disegnato a terra, senza la possibilità di muoversi. A volte la trascinavano anche in giro per torturarla.

Le guardie hanno appositamente realizzato per lei un piccolo sgabello che le pungeva le natiche quando ci si sedeva sopra. In estate le legavano le mani e le gambe al corpo e la coprivano con uno spesso piumino. Per questo sudava copiosamente ed è quasi collassata.

In inverno le guardie le versavano addosso acqua fredda, le toglievano il piumino ogni quindici minuti mentre dormiva o la costringevano a correre per la stanza.

Nel maggio 2016, quando Sun è stata rilasciata, aveva perso l'udito da un orecchio, inoltre soffriva di dolori a tutto il corpo. Non era in grado di stare in piedi, sedersi o camminare e aveva difficoltà sia a mangiare che a dormire.

Informazioni di contatto degli autori:

Zhu Qin (朱秦), giudice del tribunale distrettuale di Fengxian: [phone], ecc.26051;

Sheng Chen (盛晨), cancelliere: [phone], ecc.26013, [phone];

Chen Gang (陈钢), procuratore della Procura del Nuovo Distretto di Pudong: [phone];

Huang Hao (黄浩), ufficiale della divisione di sicurezza interna del nuovo distretto di Pudong: [phone].

(Ulteriori informazioni di contatto degli autori sono disponibili nell'articolo cinese originale).

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