(Minghui.org) Una settantenne residente nella città di Jinan, provincia del Shandong, è stata molestata e rischia un processo per aver parlato della sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 27 aprile dello scorso anno la signora Hao Guangju è stata denunciata per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong in una zona residenziale. La polizia l'ha pedinata sino alla sua abitazione e subito dopo l’ha messo a soqquadro.

A causa della pandemia, il centro di detenzione locale ha rifiutato di accoglierla ed è stata rilasciata su cauzione lo stesso giorno.

Nell'ottobre dello scorso anno la polizia ha sottoposto il suo caso alla procura di Zhangqiu, che ha convocato la signora Hao.

Nel dicembre dello scorso anno Hao è stata arrestata di nuovo e portata in ospedale per fare un esame fisico. Dopo che le è stata diagnosticata la pressione alta, è stata rilasciarla.

Il 16 luglio scorso, il signor Lian Xueshun ufficiale della stazione di polizia di Dongguan ha chiamato Hao per comunicarle di presentarsi presso la stazione di polizia il 21 luglio per un altro esame fisico.

Il 20 luglio Hao si è presentata alla stazione di polizia e ha cercato di consegnare una lettera che esortava gli agenti a non partecipare alla persecuzione. Il personale di sicurezza le ha impedito di entrare. Quando ha chiamato l'ufficiale Lian, lui ha risposto che non avrebbe letto la sua lettera e che nulla avrebbe cambiato la sua decisione. Tornata a casa Hao ha spedito la lettera alla polizia e alla procura di Zhangqiu.

Il 21 luglio Hao non si è presentata alla stazione di polizia e il 22 luglio ha chiamato Lian, per comunicargli che aveva consultato un avvocato. Lui si è infuriato e ha gridato: "Hai violato la legge e commesso un crimine!

Hao ha ribadito che non c'è mai stata una base legale per la persecuzione e che mentre la polizia l'ha accusata di "minare l'applicazione della legge", non le hanno spiegato quale applicazione della legge è stata minata da lei e come.

Lian sembrava essere impaziente e ha detto: "Non voglio ascoltare niente di tutto questo. Non parlatemi di queste cose. È inutile. Direi che stai fingendo di essere malata [di avere la pressione alta]".

Informazioni di contatto dell'aggressore:

Lian Xueshun (廉学顺), agente della stazione di polizia di Gongguan: +86-17853178188, +86-531-66576732, +86-15505315399

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