(Minghui.org) Continua dalla Parte 2

Sono stato volontario in un sito di chiarimento della verità di Hong Kong per molti anni. Ero coinvolto in molti progetti della Dafa, ma ho deciso di dedicarmi a chiarire la verità distribuendo i Nove Commentari sul Partito Comunista e aiutare le persone a ritirarsi dalle organizzazioni del Partito Comunista Cinese (PCC).

Salvare le persone

Nell’ottobre 2018 da quando il ponte che collega Hong Kong, Zhuhai e Macao è stato finalmente completato e aperto, ha attratto molti turisti. Il nostro sito di chiarimento della verità è vicino al primo posto di blocco doganale; nelle vicinanze c’era una stazione di autobus turistici e la gente aspettava in lunghe file, in questo modo tutti potevano notare i nostri striscioni e i tabelloni di chiarimento della verità. Visto il gran numero di visitatori, anche il centro commerciale della zona era molto affollato e a volte anche lì, centinaia di persone aspettavano in fila. È una predestinazione che queste persone della Cina continentale visitino Hong Kong per ascoltare la verità sulla Dafa.

Camminavo a fianco della fila d’attesa, tenendo in mano il mio tabellone e parlavo ad alta voce mentre altri colleghi praticanti li guidavano aiutandoli nel processo di dimissione dal PCC e dalle sue organizzazioni giovanili. Visto che eravamo a corto di personale, ho chiesto l’aiuto di praticanti di altri siti. Ogni giorno riuscivamo ad aiutare circa un centinaio di persone a lasciare il partito e le sue organizzazioni affiliate. A volte potevano essere anche più di mille in un giorno. Anche se qualcuno non avesse avuto la possibilità di lasciare il partito, comunque poteva vedere i nostri tabelloni ed erano scioccati nell’apprendere quelle verità.

Il cancello della dogana stava aperto tutto il giorno e noi cercavamo di rimanere lì il più a lungo possibile. Non volevamo perdere nessuno dei predestinati. Sono venuti ad aiutarci anche gli amici praticanti di Taiwan. I membri dell’Associazione di assistenza giovanile di Hong Kong (HKYCA) venivano spesso ad interferire. Autodisciplinandoci, abbiamo agito secondo la Fa, e la nostra compassione ha dissolto i problemi ed il male.

Dalla Cina continentale molte persone passavano per turismo o per fare acquisti, causando molti disagi alla popolazione locale che protestava e si lamentava. Secondo me, le vecchie forze ci ostacolavano perché temevano che un numero così grande di persone potessero scoprire la verità.

Dopo qualche mese, la stazione degli autobus è stata trasferita dietro il centro commerciale e molti turisti non riuscivano a trovarla, cosicché li accompagnavo e nel mentre chiarivo la verità parlandogli del declino morale della società e delle falsità che innondano la Cina continentale avvelenando le loro menti e spingendoli a venire a Hong Kong per gli acquisti. Certe volte entravano in sintonia con me all’istante e decidevano di lasciare il PCC e le sue organizzazioni affiliate. Quando non avevo tempo a suffcienza per chiedere ad ognuno di loro di dimettersi, gli dicevo: “Sarete benedetti se lascerete il PCC e le sue organizzazioni affiliate. Se starete lontani dal PCC, sarete lontani dai disastri. Ricordate l’importanza delle due frasi ‘La Falun Dafa è buona’ e ‘Verità, Compassione e Tolleranza sono buone’ e sarete benedetti”.

Le persone e le loro famiglie erano felici di lasciare il PCC, mi ringraziavano e dopo essere saliti sull’autobus mi salutavano. I gruppi con le guide e quelli aziendali di solito non si mostravano così entusiasti; parlavamo con loro privatamente. Certe volte parlavo ad alta voce e mostravo loro il tabellone finché non salivano sull’autobus. Se vedevo dei turisti con figli e bagagli li aiutavo e loro dopo aver capito la verità mi ringraziavano e lasciavano il PCC. Quando pioveva avevo il mio ombrello e aiutavo i turisti, specialmente gli anziani, a salire sull’autobus. Correvo sempre di qua e di là, ed era molto gratificante perché ogni giorno molte persone apprendevano la verità sulla Dafa e lasciavano il PCC.

Un’altra amica praticante portava sempre con sé un piccolo tabellone, andava spesso nei centri commerciali e nelle piazze molto affollate. Parlava con le persone senza mai fermarsi e ogni giorno almeno qualche decina di persone, o perfino qualche centinaio, si dimettevano. In seguito, dopo l’inizio del movimento contro la legge sull’estradizione, e ancor più, all’inizio della pandemia, arrivavano sempre meno turisti.

Chiarire la verità durante le manifestazioni ad Hong Kong

Dal giugno 2019 ho chiarito la verità e salvato le persone durante le manifestazioni e nei cortei contro la legge sull’estradizione. All’inizio molte persone non mi credevano o addirittura non capivano quello che dicevo; quando parlavo con loro, tenevo in una mano il mio piccolo tabellone e nell’altra i volantini. Alcuni giovani bisbigliavano e sghignazzavano. Ho provato a distribuire volantini ma in pochi li prendevano; altri praticanti invece distribuivano giornali e vari materiali informativi.

La polizia quando i cortei erano molto affollati, sparava gas lacrimogeni e arrestava i partecipanti quindi ho modificato l’approccio allestendo striscioni e tabelloni lungo il percorso. Quando iniziava la marcia distribuivo anche i volantini. A volte gli scontri tra polizia e manifestanti avvenivano proprio davanti a me o nelle mie vicinanze. Stavo tra le due parti e chiedevo gentilmente a ciascuna di gestire la situazione con calma; non volevo che si facessero del male.

A volte, quando assistevo a degli inseguimenti tra polizia e studenti, rivolgendomi ai poliziotti gridavo: “Gli studenti stanno combattendo per la libertà di tutti, voi compresi. Dovreste proteggerli. Spero che siate gentili”. Atre volte, dopo aver lanciato i gas lacrimogeni, la polizia passava ad arrestare le persone. Gli studenti stessi o il personale di soccorso spesso ci dicevano di andarcene subito. Dicevo loro: “Voi dovreste andarvene per primi. Noi stiamo solo distribuendo informazioni. La polizia non ci arresterà”. Gradualmente, sempre più giovani hanno iniziato a prendere i nostri materiali informativi.

Il 1° ottobre 2019 c’erano veramente tante persone a Causeway Bay; la polizia continuava ad andare avanti e indietro prendendo le persone. Intanto io e i miei amici praticanti continuavamo ad urlare verso la polizia che nel mentre sparava gas lacrimogeni per disperdere la folla. Ho steso un piccolo striscione con le due frasi della Dafa e l’ho appeso ad una colonna che avevo accanto; ho tenuto in alto il mio striscione e ho urlato verso lo schieramento della polizia: “Miei compatrioti, essere gentili verso il prossimo significa essere gentili con se stessi; solo così puoi proteggere la tua famiglia. Non venderti a quei funzionari corrotti, oggi ti hanno usato per fare del male alla gente, domani qualcun altro potrebbe fare del male a te. Il PCC ‘ abbatterà sempre il ponte una volta attraversato il fiume’. Se non servirai più, ti getteranno nel bidone della spazzatura”.

Alcuni poliziotti mentre passavano si sono voltati per guardare il cartello. Alcuni in segno di approvazione, hanno anche mostrato il pollice in su. Un altro praticante vedendo la scena mi ha detto: “Hai parlato ai loro cuori. Erano d’accordo con te”.

Il 27 ottobre 2019 c'è stata una grande manifestazione a Tsim Sha Tsui. Molti praticanti sono andati lì a distribuire giornali. Io tenevo in mano un grande tabellone. Tra i manifestanti c’era un anziano disabile, ho notato che era presente in ogni protesta pacifica. Ogni volta lo salutavo e ci chiacchieravo, mi ha detto che il contenuto del mio tabellone era molto interessante e informativo. Mi ha chiesto se potevo farne uno più piccolo per lui in modo da poterlo appendere alla sua sedia a rotelle. Il risveglio delle persone mi ha commosso.

Mentre parlavamo, la polizia ha iniziato nuovamente a sparare gas lacrimogeni, dalla parte opposta della strada si sono lanciati verso di noi; temevo che potessero fare del male all’anziano sulla sedia a rotelle, così mi sono messo davanti e ho detto: “Non fategli del male”. Loro comunque ci hanno spruzzato dello spray al peperoncino. Mi girava la testa ed era più doloroso dei fumogeni. Poco dopo sono arrivati dei volontari medici che ci hanno aiutati a ripulirci dallo spray urticante. Dopo mezz’ora stavamo meglio. Mi sono guardata dentro e ho capito che non stavo usando i miei pensieri retti per aiutare le persone, ma quelli umani.

In quel momento eravamo circondati da molti poliziotti. Alcuni cittadini coraggiosi li rimproveravano e maledicevano. Mi sono calmata ed ho parlato con calma e gentilezza ai poliziotti che c’erano attorno. La situazione era più quieta, un ufficiale indicandomi ha detto: “Va’ a casa a fare gli esercizi”. Un altro ha detto: “Torna a casa a cucinare”. Ho risposto: “Anche le vostre famiglie stanno aspettando che andiate a casa per la cena. Vi seguirò!” In poco tempo la polizia se n’è andata.

Ogni settimana accadevano situazioni come questa. Man mano che la pandemia peggiorava, c’erano sempre meno raduni, alla fine non ne hanno più fatti. Quindi, in piccoli gruppi andavamo a visitare ogni stazione di polizia del distretto e chiarivamo loro la verità. Riuscivamo a visitarne fino a quattro al giorno. È stato piuttosto efficace.

Approfittare del tempo per salvare la gente durante la pandemia

La pandemia è iniziata dopo il Capodanno cinese dell’anno scorso. Le persone erano nervose ed erano tutti impauriti. Il servizio degli autobus era sospeso e tutta la stazione era tranquilla. Abbiamo iniziato col parlare alla gente e a camminare per distribuire materiali informativi, volevamo dare loro speranza.

Nel maggio dello scorso anno abbiamo adottato un’altra strategia. Due amici praticanti stavano nel nostro sito di chiarimento della verità a sorvegliare gli striscioni e a distribuire informazioni, io ed un altro praticante andavamo a visitare i centri commerciali, supermercati, negozi, case e uffici. Abbiamo impiegato più di un mese per coprire una dozzina di chilometri. Abbiamo raccontato alla gente i fatti, distribuito materiali e amuleti e fiori di loto di carta fatti a mano. Con gentilezza abbiamo salutato e confortato le persone, molti si sono commossi e aspettavano in fila per ricevere i nostri materiali. Molti hanno anche abbandonato le affiliazioni al PCC.

Il personale del Dipartimento di igiene alimentare e ambientale (FEHD) ci seguiva ovunque. Ho colto l’occasione per chiarire la verità al loro nuovo staff e gli ho dato del materiale informativo.

Quando abbiamo ripreso il nostro sito di chiarimento della verità, l’Associazione di assistenza giovanile di Hong Kong (HKYCA) è venuta di nuovo a molestarci. Hanno obbligato la FEHD e la polizia a emettere un ordine per cui potevamo solo tenere gli striscioni senza poterli legare a nulla. Ne abbiamo discusso con gli altri praticanti e tutti noi ci siamo guardati dentro, abbiamo lasciato andare il nostro ego e abbiamo formato un corpo unico. È stato veramente un processo di coltivazione della mente e di abbandono degli attaccamenti. Abbiamo inviato più pensieri retti e chiarito ulteriormente la verità. Con i nostri pensieri e azioni rette, abbiamo ricominciato a legare gli stendardi in alcuni luoghi e abbiamo superato gli ostacoli.

Dopo che il PCC a Hong Kong ha imposto la legge sulla sicurezza nazionale, numerosi manifestanti e attivisti pro-democrazia sono stati arrestati e persino condannati e incarcerati. Hong Kong era avvolta dal terrore, molte persone si preoccupavano per noi e ci ricordavano di stare attenti. Alcuni mi hanno chiesto se avessi intenzione di trasferirmi all’estero. Rispondevo: “Noi non partecipiamo alla politica. Non infrangiamo nessuna legge. La Falun Dafa è diffusa in tutto il mondo, eppure solo il PCC ci sta perseguitando. Anche se banditi e bande continuano a fare danni, a Hong Kong abbiamo ancora il diritto fondamentale della libertà di religione, e il male non prevarrà mai. Avremo sempre la nostra dignità. Aspetteremo il momento in cui tutta la verità verrà alla luce. Quel giorno arriverà”.

Coltivo da più di vent’anni, e ho vissuto ad Hong Kong per diciotto. Ho scritto le mie esperienze di coltivazione e nel salvare gli esseri senzienti e mi piacerebbe condividerla con gli altri praticanti per migliorare insieme. Se non fosse per la protezione compassionevole del Maestro, non sarei potuta arrivare fin qui sana e salva. Vorrei anche ringraziare i praticanti di tutto il mondo, specialmente quelli di Taiwan, per i loro pensieri retti e la solidarietà. In questo stadio finale, devo guardarmi dentro per ogni cosa e abbandonare l’ego, fare bene le tre cose, essere diligente sul mio percorso di coltivazione, e coltivare come all’inizio. Vorrei leggere l’insegnamento del Maestro con gli altri praticanti.

Il Maestro ha detto:

“Fate bene ciò che dovete fare. Questa opportunità predestinata è difficile da ottenere! Fate tesoro di tutto questo; non ci sarà una prossima volta. Sviluppare un qualsiasi attaccamento vi distruggerà a metà del vostro percorso! Non pensate a niente né attaccatevi ad alcun pensiero umano e fate semplicemente quello che un discepolo della Dafa dovrebbe fare. Tutto ciò che è meraviglioso, che è il più magnifico e il più glorioso vi attende!” (Applauso)

( Insegnamento della Fa durante la Festa della Lanterna 2003)

Grazie, Maestro, e amici praticanti.

(2021 Conferenza Internazionale della Fa Online)