(Minghui.org) In Viaggio in Occidente, il capitolo 71, “Sotto falso nome Scimmia batte il demone segugio, Guanyin appare per sottomettere il re dei demoni”, racconta la seguente storia: quando il monaco Tang e i suoi discepoli arrivarono nel regno di “Purpuria” per far controllare e approvare i loro passaporti, il re di Purpuria, che era malato da molto tempo, aveva appena emesso un avviso che richiedeva dei medici per curare la sua malattia. Re Scimmia annotò l’avviso reale, preparò una medicina magica e curò la malattia del re che durava da anni.

A quanto pare, la Regina d’oro di Purpuria era stata sequestrata dai demoni guidati da Evil Star Matcher tre anni prima, e i demoni chiedevano di tanto in tanto due dame di compagnia a Purpuria. Il re era così preoccupato giorno e notte che negli ultimi tre anni si era ammalato gravemente. Fortunatamente, Re Scimmina arrivò e aiutò il re a liberarsi da questa miseria.

Quando Re Scimmia stava per distruggere Evil Star Matcher con le campane magiche (il tesoro di elisir d’oro che la bestia aveva con sé), la Bodhisattva Guanyin apparve e si riprese la bestia. Spiegò a Re Scimmia che Evil Star Matcher era in realtà un gigantesco segugio dai capelli d’oro che lei cavalcava. Scappò e scese nel mondo mortale per salvare il re di Purpuria dal disastro.

Re Scimmina era confuso e non riusciva a capire come la bestia potesse essere venuta a salvare il re di Purpuria dal disastro. Bodhisattva Guanyin continuò a spiegare che quando il re era ancora il principe ereditario, era un superbo arciere e gli piaceva cacciare. Un giorno ferì due pavoni, una femmina e un maschio. Erano figli della Bodhisattva Maurya Vidya Rani, la quale ordinò che il principe fosse separato da sua moglie per tre anni e che soffrisse come fanno gli uccelli quando si separano dai loro genitori.

“Questo è successo tre anni fa, e ora il misfatto è stato pagato”, disse Bodhisattva Guanyin a Re Scimmina. “È stata una fortuna che tu sia venuto a curare il re. Io sono qui per recuperare la creatura cattiva [Evil Star Matcher]”.

Questa storia ci dice che le persone si ammalano per un motivo e che tutto è collegato da una relazione di causa ed effetto. La causa fondamentale della sfortuna umana

Nella comunità delle pratiche spirituali si crede che chi ha fatto cattive azioni o causato danni accumuli un cattivo karma per sé stesso. Quando una persona ha molto karma negativo, soffre malattie, disgrazie, difficoltà, disastri, incidenti o persino la morte; quando una regione è permeata da tanto karma negativo, soffre povertà, guerre, disastri naturali e causati dall’uomo, pestilenze, ecc.

Il capitolo 87 dello stesso Viaggio in Occidente, intitolato “Quando il cielo è offeso alla contea Fengxian, ferma la pioggia, il Grande Saggio esorta alla bontà e porta un acquazzone”, racconta la storia di come una grave siccità ebbe fine dopo che il marchese ammise il suo errore e portò il suo popolo a pregare sinceramente il Cielo per avere misericordia e pioggia.

Quando il monaco Tang e i suoi tre discepoli arrivarono nella contea di Fengxian, videro devastazione ovunque. La contea, un tempo terra di ricchezza, era stato colpita da una grave siccità per tre anni di seguito, e due terzi della popolazione era morta di fame. In preda alla disperazione, il marchese della contea ordinò di affiggere un avviso che invitava i maestri del Dharma a pregare per la pioggia e salvare la gente. Re Scimmia prese l’annuncio e si offrì di dare una mano.

Quando Re Scimmia arrivò alla Porta Occidentale del Cielo, apprese che la siccità nella contea di Fengxian era una punizione celeste. Quando l’imperatore di Giada e i suoi aiutanti fecero una visita d’ispezione tre anni fa, videro che il marchese di Fengxian si era comportato male; litigò con la moglie per la sua cattiva condotta e involontariamente rovesciò il tavolo con le offerte vegetariane al cielo. Poi chiamò i cani per mangiare le offerte, un atto che offese profondamente l’imperatore di Giada. Come punizione, l’imperatore di Giada fece sistemare tre oggetti nella Sala dei Profumi: una montagna di riso alta 30 metri, una montagna di farina alta 60 metri e un lucchetto d’oro lungo circa mezzo metro, e ordinò che “la contea di Fengxian ricevesse la pioggia solo quando un gallo avesse mangiato tutto il riso, un cane avesse leccato tutta la farina e una candela avesse sciolto la barra del lucchetto”.

I maestri celesti che mostrarono al Re Scimmia le tre cose gli dissero di convincere il marchese a tornare alla bontà, solo così le benedizioni sarebbero venute da sole.

Dopo che il Re Scimmia tornò, raccontò a tutti ciò che aveva visto nella Sala dei Profumi e disse al marchese: “Se il tuo cuore può tornare alla bontà, iniziare a invocare il Buddha e recitare le scritture, allora sarò in grado di aiutarti. Se continui a rifiutarti di riformarti, non potrò fare nulla per liberarti. Non passerà molto tempo prima che il Cielo faccia giustizia, e la tua vita non potrà più essere salvata”.

Il marchese fece voto di convertirsi. Convocò tutto il clero buddista e taoista della città e ordinò che fosse preparato un sito per le cerimonie religiose. Il marchese guidò i suoi seguaci nel bruciare incenso e nell’adorazione, ringraziando il Celo e la Terra e pentendosi dei suoi peccati. Anche il monaco Tang recitò dei sutra in suo favore. Allo stesso tempo, tutti gli uomini e le donne, giovani e vecchi, in tutte le case dentro e fuori la città bruciavano bastoncini d’incenso e invocavano il Buddha. Da quel momento in poi, tutte le orecchie furono riempite di suoni virtuosi.

In poco tempo, le montagne di riso e di farina nella Sala della Fragranza scomparvero, e la barra della serratura si sciolse. L’imperatore di Giada emise un editto per concedere la pioggia alla contea di Fengxian, e la siccità ebbe fine.

La storia ci dice che nonostante il Re Scimmia avesse dei poteri straordinari, non era in grado di aiutare a meno che il marchese non cambiasse sé stesso verso la bontà e conducesse anche la sua gente verso di essa.

L’armonia tra gli esseri umani e la natura

Al giorno d’oggi è difficile per la gente capire concetti come l’armonia tra gli esseri umani e la natura, in gran parte a causa delle limitazioni della moderna scienza empirica.

Gli antichi cinesi credevano “nell’armonia tra uomo e natura” e che “l’I Ching [il Libro dei Mutamenti] e la medicina condividono la stessa origine”. Sun Simiao, un rinomato medico della dinastia Tang definito il “saggio della medicina”, una volta disse: “Chi non capisce l’I Ching, non potrà essere un grande medico”.

I taoisti considerano il corpo umano come un piccolo universo, che ha una relazione corrispondente con l’universo esterno. La natura ha quattro stagioni e cinque elementi; il freddo e il caldo ruotano in un ciclo ordinato; gli esseri umani hanno quattro arti e cinque organi, e seguono il percorso della nascita, della vecchiaia, della malattia e della morte. I grandi medici antichi avevano tutti una profonda conoscenza dell’astronomia e della geografia, e dei principali eventi della società. Erano capaci di curare le malattie e salvare le persone, di predire il futuro e il destino di una persona, sia la fortuna che la sfortuna.

Yi He, un famoso medico durante il periodo della Primavera e dell’Autunno, predisse il destino del Duca Ping e il destino dello stesso Stato Jin. Tutte le sue previsioni si avverarono, anche se molti funzionari di corte all’inizio non credettero alle sue parole.

Anche Sun Simiao, il grande medico della dinastia Tang, menzionato sopra, predisse accuratamente che suo nipote Sun Pu avrebbe servito sotto Lu Qiqing, che Lu sarebbe poi diventato il governatore di Xuzhou, e che suo nipote avrebbe servito come magistrato della contea di Xiao a Xuzhou.

Queste capacità soprannaturali, spesso definite percezioni extrasensoriali nei tempi moderni, erano comuni tra i grandi medici antichi, che ottenevano queste capacità attraverso la meditazione e il perfezionamento spirituale. (Continua)