(Minghui.org) Un'insegnante universitaria di Tianjin è stata arrestata, mentre si trovava sul posto di lavoro, ed è stata costretta a firmare una dichiarazione di rinuncia alla sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese (PCC) sin dal 1999. Nel corso del processo Song Wenshuang è stata sistematicamente picchiata ed un vice capo di polizia si è giustificato dicendole che, come rappresentanti del PCC, dovevano trattarla in quel modo.

Alle 9:40 dell'8 giugno scorso l'insegnante cinquantaduenne dell'Istituto Tecnico di Ingegneria di Tianjin, è stata arrestata da agenti della stazione di polizia di Haibing e da membri dello staff del locale comitato residenziale.

Con il consenso del suo supervisore, cinque agenti l’hanno trascinata dal terzo piano al piano terreno, l'hanno spinta a forza nel sedile posteriore di un'auto e l'hanno portata alla stazione di polizia.

Durante l'interrogatorio le hanno ordinato di firmare una dichiarazione precompilata di rinuncia al Falun Gong, contenente calunnie nei confronti della pratica. Poiché lei si è rifiutata di collaborare, un ufficiale le ha afferrato la spalla ed il braccio destro, spingendola contro il muro. In seguito Sun Xiaoliang, vice capo della stazione di polizia, ha cercato di far leva sul suo pugno. Quindi un altro ufficiale, Cui Chen, è entrato nella stanza ed l'ha ripetutamente schiaffeggiata; la donna è quasi svenuta. Solo quando Song ha pronunciato ad alta voce il suo numero di matricola, l'ufficiale ha smesso di picchiarla. Alla fine l'hanno costretta a firmare, l'hanno filmata e le hanno preso le impronte digitali.

Oltre a Sun e Cui, Song ha saputo il nome di altri due agenti: Zhou Renyi ed E Changhai.

Tuttavia il capo della polizia Sun non si è fermato qui, ha continuato ad ordinare a Song di apporre le sue impronte digitali su di un altro documento con contenuti calunniosi nei confronti del fondatore del Falun Gong. Lei ha preso il foglio e l'ha stracciato. Ne hanno stampato un'altra copia, ma Song si è nuovamente rifiutata, affermando: "Non ho commesso alcun crimine. Perché mi trattate in questo modo?". Sun ha affermato di agire per conto del PCC e che tutti gli agenti dovevano obbedire ai suoi ordini.

Dopo averla trattenuta alla stazione di polizia per alcune ore, intorno alle 12:30 gli agenti hanno notificato al preside del dipartimento della donna, Sun Jiandong, di riportarla a casa.

Il giorno dopo Wang Zhihong, segretaria del dipartimento, ha notificato a Song che era stata sospesa dal lavoro e che parte del suo stipendio sarebbe stato trattenuto durante tale periodo, ma la sospensione non è stata attuata, perché un altro insegnante è morto improvvisamente e la scuola, che non aveva abbastanza personale, l'ha ripresa in servizio.