Liaoning: Poliziotto licenziato per via della sua fede nel Falun Gong

(Minghui.org) Un agente di polizia della città di Fushun, nella provincia del Liaoning, è stato recentemente licenziato dal dipartimento di polizia della contea di Xinbin per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il signor Wang Xiaoming, cinquantenne, negli ultimi ventidue anni è stato sottoposto a ripetute molestie e detenzione per aver praticato il Falun Gong.

È stato arrestato per la prima volta nel settembre 2001 ed incarcerato nel campo di lavoro forzato della città di Fushun. Le guardie l’hanno ammanettato ad un letto e l’hanno sottoposto ad alimentazione forzata una volta al giorno.

L’uomo è stato poi condannato ad un altro periodo da scontare nel campo di lavoro forzato di Wujiabao. Le guardie gli hanno rasato la testa e l’hanno ammanettato. Una volta è stato tenuto in cella d’isolamento per cinque mesi. Ha tenuto uno sciopero della fame per più di tre mesi per protestare contro la persecuzione ed era sull'orlo della morte. A causa della costrizione a lungo termine sul letto e dell'alimentazione forzata, ha sviluppato la scabbia su tutto il corpo ed ha perso l'udito da un orecchio.

Oltre ai termini del campo di lavoro, Wang è stato anche detenuto nel centro per il lavaggio del cervello di Luotaishanzhuang e sottoposto a torture mentali.

Poiché è stato solido nel mantenere ferma la sua fede nel Falun Gong, le autorità hanno fatto diversi tentativi di licenziarlo, ma hanno fallito.

Il supervisore di Wang l’ha spostato ripetutamente in posizioni diverse, ma non importa dove abbia lavorato, ha fatto del suo meglio per svolgere bene il lavoro ed ha ricevuto commenti molto positivi nelle sue recensioni sulle prestazioni. Alcuni dei residenti locali hanno affermato che forniva loro il miglior servizio ed era sempre amichevole.

Quando Wang lavorava in una stazione di polizia all'interno di un sito turistico, molte delle famiglie dei membri dello staff entravano spesso nel parco senza acquistare i biglietti, ma Wang ha sempre comprato i biglietti per la sua famiglia, così alcuni dei suoi colleghi dicevano che era sciocco e che sprecava i soldi.

Nel marzo 2018 il praticante è stato adibito ai turni di notte in un centro di detenzione. Ha sviluppato gonfiore nella parte inferiore del corpo, aveva un senso di oppressione al petto e non riusciva ad addormentarsi.

È stato ricoverato in ospedale per una quindicina di giorni ed è stato dimesso allo scomparire del gonfiore. Poco dopo essere tornato a casa, le sue mani hanno incominciato a tremare involontariamente e la sua vista si è offuscata. Ha insistito nel fare gli esercizi del Falun Gong ed i suoi disturbi sono scomparsi.

Wang ha avuto di nuovo oppressione al petto e gonfiore nel dicembre 2018. Ha continuato a praticare il Falun Gong ed è tornato al lavoro un mese dopo.

All’inizio di quest’anno Liu Hanbo, capo del dipartimento di polizia di Xinbin, ha iniziato un’altra serie di tentativi per licenziare Wang. La dirigenza dell'agenzia, così come i funzionari della commissione di ispezione disciplinare e del comitato del partito della contea di Xinbin, hanno parlato con sua moglie cercando di persuaderla a fargli pressione affinché si dimettesse di propria iniziativa.

Quando Wang ha scritto loro dell'illegalità della persecuzione, l’hanno accusato di “promuovere il Falun Gong”. Hanno convinto la polizia dell'ufficio della sicurezza interna locale ad intimidirlo, ma lui non si è scoraggiato ed ha parlato del Falun Gong con gli addetti all'ufficio della sicurezza interna.

Poiché si rifiutava di lasciare il lavoro, Liu alla fine l’ha licenziato.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Yang Wenjun (杨文君), vice capo del dipartimento di polizia della città di Fushun: [phone], [phone]

Peng Yue (彭越), ufficiale dell'Ufficio per la sicurezza interna: [phone], [phone]

Liu Hanbo (刘汉波), capo del dipartimento di polizia della contea di Xinbin: [phone], [phone], [phone]

(Ulteriori informazioni di contatto degli autori sono disponibili nell'articolo cinese originale.)

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