(Minghui.org) Il signor Zhang Guohai, cinquantenne residente a Jiamusi, nella provincia dell’Heilongjiang, è stato segretamente condannato al carcere per aver praticato il Falun Gong, una disciplina per il benessere della mente e del corpo perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il 27 luglio 2019 è stato arrestato a casa da Zhao Bo e da alcuni agenti della stazione di polizia di Zhongshan che hanno perquisito la sua casa ed arrestato la sua vicina, la signora Zhang Shulan di settantadue anni, anche lei praticante Falun Gong.
Entrambi sono stati portati all'ufficio di sicurezza interna del distretto di Qianjin ed interrogati. In serata sono stati trasferiti al centro di detenzione della città di Jiamusi. La polizia ha presentato rapidamente i loro casi alla Procura del distretto di Xiangyang, che poi li ha incriminati ed ha inoltrato i loro casi al tribunale distrettuale.
Dall'arresto del signor Zhang le autorità hanno negato ai suoi familiari di fargli visita e, solo di recente, hanno appreso della sua condanna a quattro anni da parte del tribunale distrettuale di Xiangyang, e che dovrebbe essere rilasciato il 27 luglio 2023.
La famiglia ha confermato che è stato portato nel reparto di addestramento della prigione di Shuangyashan il 10 maggio scorso e trasferito alla prigione di Tailai il 3 giugno. Ora è detenuto nel 16° reparto della prigione di Tailai e le autorità hanno ancora negato le visite alla famiglia.
Per quanto riguarda la signora Zhang, è stata processata dal tribunale distrettuale di Xiangyang presso il centro di detenzione il 6 dicembre 2019 e condannata ad un anno di libertà vigilata, grazie alla quale è stata esentata dal servizio ed è stata rilasciata il 30 dicembre.
Zhang, ex impiegato dell'ufficio ferroviario di Harbin, ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1996. Attribuisce alla pratica la cura dei suoi numerosi disturbi. Liberato dalla sofferenza fisica e vivendo secondo i principi del Falun Gong di Verità, Compassione e Tolleranza, ha migliorato il suo temperamento diventando più premuroso.
Per aver sostenuto la sua fede nel Falun Gong di fronte alla persecuzione, Zhang è stato arrestato sette volte e detenuto: una volta in un centro per il lavaggio del cervello e due volte nei campi di lavoro. Durante la reclusione è stato colpito con bastoni elettrici, picchiato e costretto a sedersi su un piccolo sgabello senza potersi muovere per lunghe ore. Il suo datore di lavoro l’ha licenziato e la polizia ha inflitto un’ingente multa alla sua famiglia. Incapace di sopportare la persecuzione, sua moglie ha divorziato da lui. Dal 2008 è stato costretto a spostarsi continuamente per evitare la persecuzione e, nel 2009, è stato inserito nella lista dei ricercati della polizia.
Informazioni di contatto dei perpetratori:
Cang Quanwei (苍权威), guardia del 16° distretto della prigione di Tailai: +86-18004625155
Huang Binbin (黄彬宾), guardia del 16° reparto della prigione di Tailai: +86-18004625337
Zhang Xiaoyan (张晓燕), segretario del comitato per gli affari politici e legali della città di Jiamusi: +86-454-6770677, +86-17645426677
Li Xiaolong (李晓龙), capo del dipartimento di polizia della città di Jiamusi: +86-454-8511612, +86-17790680001
Zhao Bo (赵博), ufficiale della stazione di polizia di Zhongshan: +86-13846166766
Li Lifeng (李利锋), procuratore della procura del distretto di Xiangyang: +86-13846169281, +86-18697098055, +86-1384616928133
Song Tao (宋涛), giudice del tribunale distrettuale di Xiangyang: +86-454-8709816, +86-18903687999, +86-13512645666
(Ulteriori informazioni di contatto degli autori sono disponibili nell'articolo cinese originale.)
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