Edimburgo, Scozia: Durante la raccolta firme i residenti locali condannano la persecuzione del PCC che perdura da ventidue anni

(Minghui.org) Il 24 luglio scorso, i praticanti della Falun Dafa hanno organizzato un'attività di chiarimento della verità a Edimburgo, la capitale della Scozia, nei Meadows, un grande parco pubblico. Hanno posizionato dei tabelloni con le informazioni sulla Falun Dafa e degli striscioni con cui viene chiesto la fine del prelievo forzato di organi da praticanti ancora in vita, ed hanno mostrato le cinque serie degli aggraziati esercizi. Durante l’evento hanno raccolto firme su una petizione per porre fine ai ventidue anni di persecuzione della disciplina in Cina. Molte persone che erano fuori a godersi il tempo caldo e soleggiato, si sono fermate per chiedere informazioni sull'evento e firmare la petizione.

I praticanti di Edimburgo, la capitale della Scozia, hanno tenuto un evento per sensibilizzare sulla persecuzione della Falun Dafa in Cina

Un praticante di ottantasei anni ha viaggiato da Glasgow per parlare alle persone della persecuzione

Un giovane proveniente dagli Stati Uniti ma studente dell’università di Edimburgo, inizialmente è passato davanti ai praticanti a passo svelto, dicendo loro che era è di fretta e che sarebbe tornato più tardi per firmare la petizione ma poco dopo è ritornato e ha raccontato di sapere che il PCC calpesta i diritti umani e che questo è molto grave, ma non sapeva molto sulla persecuzione della Falun Dafa. Dopo aver compreso ciò che sta capitando in Cina, ha ringraziato il praticante per avergli dato la possibilità di fare una cosa così buona aiutando a porre fine agli atti criminali del Partito. Ha mostrato interesse a conoscere di più sulla pratica della Falun Dafa e ha preso diversi volantini e opuscoli.

Uno studente internazionale dagli Stati Uniti ha firmato la petizione per chiedere la fine della persecuzione. Ha detto che spera di imparare di più sulla Falun Dafa

Una coppia di mezza età si è fermata per firmare immediatamente la petizione. Quando un praticante ha chiesto se avevano domande, la moglie ha risposto che entrambi sono impegnati nelle questioni dei diritti umani, ma non sapevano molto sulla persecuzione.

Il praticante ha raccontato loro che nel 2016, la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato la H.R. 343, chiedendo al PCC di fermare immediatamente il prelievo forzato di organi dei prigionieri di coscienza come i praticanti della Falun Dafa. Nel 2019, il Tribunale Internazionale del Popolo Indipendente si è pronunciato a Londra come segue: “Il prelievo di organi sui prigionieri di coscienza ancora in vita da parte della Cina (PCC) esiste da molti anni ed è tutt’ora in atto. I praticanti della Falun Dafa sono la fonte principale di questi organi”. Anche la Camera dei Lord inglese sta attualmente prendendo provvedimenti in merito a questa questione.

La coppia ha ringraziato i praticanti per raccontare alla gente della persecuzione in modo che più persone sappiano cosa sta succedendo in Cina.

Un uomo che ha detto di praticare qigong e yoga ha spiegato ad un praticante che aveva già sentito parlare della Falun Dafa, ma non conosceva la gravità della persecuzione e del prelievo forzato di organi. Dopo aver ricevuto le informazioni ha firmato la petizione promettendo di parlare della situazione ad altre persone in modo da far firmare anche loro.

Un altro uomo si è fermato a firmare dicendo di avere amici che vivono ad Hong Kong e di sapere che in quel Paese le persone sono private della loro libertà. Ha riferito che vorrebbe partecipare alle loro attività per far conoscere a più persone gli atti criminali del PCC.