Jilin: Uomo muore in prigione dopo che gli è stata negata la libertà vigilata

(Minghui.org) Il 13 dicembre dell'anno scorso un uomo, residente nella città di Changchun, provincia dello Jilin, che stava scontando una pena detentiva di sei anni per aver praticato il Falun Gong, è morto dopo che le autorità hanno sistematicamente continuato a negargli la libertà condizionata per motivi medici, allorché si era rifiutato di rinunciare alla sua fede.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 13 aprile 2017 un ufficiale in borghese ha bussato alla porta di Zhang Ziyou. Ha finto di essere interessato a comprare l'appartamento del suo vicino ed ha chiesto all'uomo il numero del proprietario. Mentre Zhang parlava al telefono con il vicino, l'ufficiale è entrato in casa e si è seduto in soggiorno, dove i libri del Falun Gong ed alcuni DVD informativi erano stati lasciati sul tavolo.

Dopo che Zhang ha dato all'ufficiale il numero di telefono, questi gli ha detto che sarebbe tornato a trovarlo.

Il giorno dopo, infatti, è tornato. Gli ha spiegato che il suo vicino aveva deciso di non vendere l'appartamento ed ha invece chiesto maggiori informazioni sulla sua abitazione. Mentre stavano parlando, sono arrivati altri sei agenti ed hanno iniziato a perquisire l'appartamento dell'uomo, confiscando i suoi libri del Falun Gong, il materiale informativo, la stampante, due computer portatili ed alcune copie cartacee. Gli agenti l’hanno anche fotografato in piedi, accanto agli oggetti confiscati.

La polizia ha preparato una copia della lista di confisca, ma Zhang si è rifiutato di firmarla, sostenendo di non aver fatto nulla di male nel possedere materiale del Falun Gong.

In seguito, gli agenti l’hanno portato con la forza in ospedale per un esame fisico. Anche se gli è stata riscontrata la pressione alta, la polizia l’ha comunque trasferito al centro di detenzione Shuangyang nº 3, dove è stato costretto a sottoporsi ad ulteriori esami. Siccome è stato confermato che soffriva di ipertensione, il centro di detenzione ha rifiutato di accettarlo.

L'uomo è stato riportato alla stazione di polizia di Fuzhidalu e trattenuto lì per la notte. Il giorno dopo, suo figlio è stato convocato per firmare il suo rilascio su cauzione. Zhang, temendo che il figlio venisse implicato, non ha voluto che firmasse il modulo. La polizia l’ha minacciato, affermando che il figlio non era responsabile del fatto che lui praticasse il Falun Gong. Tuttavia, se lui fosse scappato per nascondersi dalla polizia, avrebbero accusato il figlio. Desideroso di riportare Zhang sano e salvo a casa, suo figlio ha firmato il documento.

Il 1° novembre 2017, dopo che il tribunale della zona di sviluppo industriale ad alta tecnologia ha condannato il praticante a sei anni, la polizia ha cercato di trattenerlo nel centro di detenzione della città di Shuangyang, che però ha rifiutato nuovamente di ammetterlo a causa delle sue condizioni di salute. Zhang ha fatto uno sciopero della fame alla stazione di polizia per due giorni e poi è stato rilasciato.

Il 22 novembre 2017 la polizia l’ha portato direttamente alla prigione di Gongzhuling. Lì ha avuto un ictus e gli è stato riscontrato il diabete. Non poteva prendersi cura di sé e nemmeno camminare da solo. I suoi familiari hanno chiesto la libertà condizionata, ma la prigione ha ripetutamente respinto le loro richieste, siccome l'uomo non aveva rinunciato a praticare il Falun Gong.

Il 13 dicembre dell'anno scorso, dopo aver scontato tre anni e dieci giorni, Zhang è deceduto in prigione all'età di sessantotto anni.

Prima della sua ultima condanna, aveva scontato due anni nel campo di lavoro forzato di Chaoyanggou nel 2000, dopo essersi recato a Pechino per fare appello al diritto di praticare il Falun Gong.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Liu Yanda (刘岩大), guardia della prigione di Gongzhuling: [phone]

Wang Junqiao (王军桥), guardia della prigione di Gongzhuling: [phone]

Zhang Bin (张滨), istruttore politico della prigione: [phone]

(Altre informazioni di contatto dei colpevoli sono disponibili nell'articolo originale cinese).