Non schierarsi più dalla parte del Partito Comunista Cinese: Testimonianze di persone che si sono dimesse dal PCC

(Minghui.org) Di recente il Partito Comunista Cinese (PCC) ha emanato una serie di politiche per sopprimere i fornitori di servizi educativi privati e per affermare un maggiore controllo sull'economia e sul capitale. Con lo slogan del raggiungimento della “prosperità comune”, queste politiche sono essenzialmente una nuova ondata di campagne mirate alla ridistribuzione della ricchezza. Questa nuova campagna ha preoccupato molte persone, che si sono chieste: “Come possiamo proteggerci in un momento così difficile?”. Come descritto nelle testimonianze sottostanti, molti cittadini cinesi hanno visto attraverso tali campagne la natura malvagia del PCC e hanno scelto di prendere le distanze dal regime. Infatti, da quando, nel 2004, Epoch Times ha pubblicato i Nove Commentari sul Partito Comunista, più di 383 milioni di persone hanno dichiarato sul sito web del giornale di dimettersi dal PCC e dalle sue due organizzazioni giovanili (i Giovani Pionieri e la Lega della Gioventù Comunista), un movimento anche noto come le tre dimissioni.

Un investitore in una scuola privata

Hu Chunsen della contea di Hong'an, provincia dell’Hubei, ha detto di essere stato un educatore per decenni, ma che non era mai stato così disgustato dal comportamento del PCC come lo era ora. Ecco cosa ha avuto da dire: “Tempo fa, con la passione per l'istruzione, ho investito nella costruzione di una scuola privata per alleviare le difficoltà che i bambini abbandonati (i cui genitori sono a lavoro per guadagnare soldi per la famiglia) stavano affrontando a Hong'an. È stato piuttosto difficile nei primi giorni, quando abbiamo cercato di creare la scuola. I miei partner ed io siamo stati spesso molestati da funzionari locali corrotti; abbiamo dovuto invitarli a pranzo e fare loro dei regali per creare un legame [nella Cina di oggi è quasi impossibile ottenere qualcosa senza conoscenze], altrimenti, avrebbero ostacolato la costruzione della scuola. Chiunque investa in progetti in Cina conosce bene queste regole non dette. Per dirla senza mezzi termini, devi colludere con i funzionari corrotti del PCC, poiché non riusciresti a procedere con il tuo progetto”. “All'inizio la scuola funzionava abbastanza bene. Non molto tempo dopo, tuttavia, i funzionari dell'ufficio educativo locale, del Dipartimento delle Costruzioni e di vari altri dipartimenti sono venuti a 'farci visita' frequentemente, aspettandosi che li invitassimo fuori per i pasti e li inondassimo di regali e, come se non bastasse, a estorcerci denaro con ogni sorta di scuse”. “Sebbene la mia scuola privata non sia stata istituita a scopo di lucro, dobbiamo comunque sbarcare il lunario. Tuttavia, a causa delle continue molestie ed estorsioni da parte dei funzionari del PCC, non potevamo quasi avere utili dal nostro investimento. In seguito, la mia scuola ha dovuto fondare un ramo del partito del PCC, un comitato della Lega della Gioventù Comunista, nonché un centro di attività per i membri del Partito. Negli ultimi due anni la scuola è stata anche obbligata a impegnarsi nel lavoro di costruzione del Partito e abbiamo dovuto lanciare slogan per il lavaggio del cervello ovunque nel campus per lodare il PCC e il suo programma. I funzionari dei dipartimenti di livello superiore venivano spesso a fare una 'ispezione'. Tutto ciò ha fatto gravare sulla scuola oneri finanziari extra, ma abbiamo dovuto sostenerli per continuare a tenere la scuola aperta”. “Recentemente il PCC ha improvvisamente lanciato una frenetica repressione contro i fornitori di istruzione privata, il che ha avuto un grave impatto anche sulla nostra scuola. Molti insegnanti del nostro istituto hanno subito molestie e non hanno osato offrire alcun tutoraggio doposcuola durante l'estate”. “È sempre stato parte della nostra cultura tradizionale cinese il fatto di insegnare ai giovani ed educarli. Ma nella Cina di oggi, sotto il governo distruttivo del PCC, i fornitori di servizi educativi sono stati etichettati come 'forze oscure del male', quasi al pari di 'pornografia, gioco d'azzardo e abuso di droghe'. Questa è senz'altro una tragedia umana!”. “Il concetto di 'prosperità comune' sostenuto di recente, ricorda alla gente la campagna della 'Riforma agraria' negli anni '50. I contadini senza terra sono stati incoraggiati a 'lottare' con i proprietari terrieri e a spartirsi la terra. Milioni di abitanti rurali in tutta la Cina sono stati etichettati come 'proprietari terrieri, contadini ricchi, reazionari o elementi cattivi', e di conseguenza sono stati uccisi o hanno subito un'estrema umiliazione e la perdita di tutti i loro diritti civili. Sembra che il PCC abbia iniziato un altro giro di rapine in modo che i gruppi di interesse di alto livello del PCC possano ancora una volta spartirsi la ricchezza estorta!”. “In questo momento il PCC è il più grande cancro dell'umanità. Se gli permettessimo di continuare a crescere, le conseguenze per l'umanità sarebbero catastrofiche. Un gran numero di persone in Cina è stato a lungo sottoposto al lavaggio del cervello dal Partito e credono che tutto ciò che hanno sia stato donato loro dal Partito. In effetti, negli ultimi decenni si sono guadagnati da vivere lavorando duramente in un'economia di mercato relativamente rilassata e nel libero scambio. Senza lo sfruttamento da parte del PCC la loro vita sarebbe migliore”.

“Sono stato ingannato con lo scopo di farmi aderire al PCC quando ero giovane e ignorante, ed ora mi sento molto dispiaciuto di averlo fatto. Ho deciso di ritirarmi dal malvagio Partito e spero che quella che è la più grande organizzazione di culto malvagio nella storia sia presto distrutta!”.

Un agente di polizia ausiliaria

Ecco cosa ha detto un agente di polizia ausiliaria: “Vengo dalla provincia dello Shandong e sono un agente di polizia ausiliaria. Ho lasciato il PCC nel 2018 e vorrei dire qualcosa ai miei colleghi che lavorano nel sistema politico e giudiziario”. “Secondo le informazioni diffuse dal Ministero della Pubblica Sicurezza, ogni anno perdono la vita centinaia di persone nel sistema della pubblica sicurezza. La maggior parte di loro muore per problemi di salute, mentre molti altri perdono la vita a causa di disgrazie inaspettate. Questi dipendenti provenivano da vari settori della polizia, come quelli del controllo dell'abuso di droghe, delle indagini penali e della gestione del traffico, dalle stazioni di polizia locali e altro ancora. Alcuni decessi sono stati causati dalla natura pericolosa del loro lavoro o dall'intenso carico di lavoro, ma ci sono stati anche un certo numero di casi in cui i funzionari della Divisione della Sicurezza Interna o della Divisione della Sicurezza Informatica sono morti in età relativamente giovane; è un po' difficile da comprendere a livello superficiale poiché il loro lavoro non ha comportato il confronto diretto con criminali feroci. Tuttavia, la maggior parte di loro è stata coinvolta nella persecuzione dei praticanti del Falun Gong”. “Il settore della pubblica sicurezza insiste nel seguire le direttive del PCC e la sua persecuzione non si limita al Falun Gong. Tra i dipartimenti locali, quello della pubblica sicurezza è il più potente perché è armato. Se consideriamo il sistema politico e giudiziario come un coltello, la sicurezza pubblica è la sua punta o il suo filo”. “L'intensità del lavoro della polizia è generalmente alta. Ad essere onesti, non solo abbiamo fatto quello che dovevamo fare, ma anche cose che non dovevamo...”. “Oggi molti agenti si uniscono alla bande criminali e pochissimi di loro sono disposti a lavorare per la gente; di conseguenza, la polizia ha una pessima reputazione nella società. È difficile risolvere il problema in poco tempo e non sarà di aiuto cambiare il ministro o il segretario generale. Molti agenti di polizia sanno come aggirare un firewall e conoscono le informazioni non censurate, eppure hanno scelto di lavorare per il malvagio PCC. Negli ultimi anni lo stipendio per il settore della pubblica sicurezza è raddoppiato rispetto a quello di altre agenzie governative, facendo rischiare la salute e la vita delle persone che vi lavorano”. “Quello che sto cercando di dire loro è che, quando si segue ciecamente il PCC, si faranno arrabbiare i cittadini e si perderà la sicurezza personale. Quando si segue ciecamente il Partito in questo modo, si verrà presi come capri espiatori e successivamente portati davanti alla giustizia. Spero che tutti i miei colleghi possano scegliere la strada giusta nella vita”.

Scuse da una bibliotecaria

Il 13 agosto scorso Rong Li, che lavora in una biblioteca nella città di Yantai, provincia dello Shandong, ha espresso i suoi sinceri sentimenti sul sito web di Epoch Times. Ha detto che poiché in passato i suoi familiari erano stati perseguitati dal malvagio PCC, dopo che lei ha appreso del movimento delle 'tre dimissioni' e ha letto i Nove Commentari sul Partito Comunista, ha deciso di dimettersi dalle organizzazioni del PCC e ha giurato di tracciare una linea netta tra lei e il Partito – ovvero che non avrebbe mai avuto più niente a che fare con esso. “Tuttavia, al lavoro, quando le persone venivano a prendere in prestito libri sul lavaggio del cervello come Little radish head, Red star over China e How the steel was tempered, ho dovuto aiutarli a prenderli nonostante fossi a conoscenza dell'argomento che trattavano. Ho cercato di evitare di prestare libri del genere, ma poiché ho un temperamento molto indulgente e indeciso, non sapevo come scoraggiare le persone che li richiedevano. Quindi prestavo quei libri contro la mia coscienza e dopo mi sentivo davvero male. Sotto il malvagio regime del PCC, la cultura ingannevole del Partito e il suo controllo sono ovunque nella società. Anche se vedevo attraverso la natura malvagia del PCC, è molto difficile per un individuo essere completamente libero dalla sua morsa. Il loro stretto controllo mi ha fatto capire ancora più chiaramente la natura demoniaca del Partito e ha rafforzato la mia determinazione a rompere completamente i legami con esso”. “Vorrei esprimere le mie sincere scuse a coloro ai quali ho prestato quei velenosi libri rossi perché non ho avuto il coraggio di fare diversamente. Spero anche sinceramente che possiate leggere quanto prima possibile i Nove Commentari sul Partito Comunista, apprendere la realtà dei fatti e vedere attraverso la natura malvagia del PCC. Spero anche che possiate lasciare presto le organizzazioni del PCC, così che insieme potremo avere un futuro luminoso senza il Partito Comunista!”.

Voce di una ragazza di campagna che lavora nella città di Dongguan

Il 16 agosto Wan Ziyi, una ragazza di campagna che lavora nella città di Dongguan, nella provincia del Guangdong, ha fatto una dichiarazione sul sito web di Epoch Times per dimettersi dai Giovani Pionieri e dalla Lega della Gioventù Comunista. Quanto segue è ciò che ha dichiarato. “Sono una ragazza di campagna nata in una zona rurale della provincia dell’Henan. Quando ero piccola la mia famiglia era molto povera, ma mi piaceva lo stesso studiare. Quando ero alle elementari siamo stati incoraggiati ad aderire ai Giovani Pionieri e ci è stato detto che solo quelli con buoni voti potevano farne parte. Ho lavorato duramente per unirmi ai Giovani Pionieri e in seguito ne sono diventata membro. Quando ero alle medie, la direzione della scuola ha usato la stessa tattica, inducendoci con l'inganno ad aderire alla Lega della Gioventù Comunista. A quel tempo pensavamo tutti che fosse un onore entrare a far parte di queste organizzazioni, e anche i miei genitori si sono sentiti contenti dopo che vi ho aderito perché l'hanno preso come un segno che ero una brava studentessa”. “La mia famiglia è molto povera e i miei genitori lavorano fuori città tutto l'anno. Come altri bambini lasciati soli, sono riuscita a completare le scuole elementari e medie. Poi, al pensiero di essere una studentessa povera e che non avrei avuto un futuro solamente studiando, ho sentito che non volevo più studiare. Quando è scoppiata la pandemia di coronavirus, ero ancora una studentessa delle scuole medie e ho dovuto studiare online a casa ma non potevo più concentrarmi sugli studi e programmavo di andare a lavorare dopo aver finito la scuola”. “Ho concluso la scuola media l'anno scorso e ho deciso di ritirarmi. Mentre stavo a casa e avevo più tempo libero, mi sentivo come se avessi capito molte cose e che molto di quello che avevo imparato a scuola fossero menzogne del PCC. I miei genitori sono persone molto diligenti e lavorano molto più duramente di molte altre, ma la nostra famiglia è sempre stata molto povera. È vero che noi poveri siamo destinati ad essere poveri per sempre in questa società?”. “Durante gli anni trascorsi alla scuola media siamo stati indottrinati continuamente con slogan mirati a inculcarci i 'valori socialisti fondamentali'; una volta il mio insegnante di classe ci ha chiesto di recitarli. Non riuscivo davvero a capire perché gli slogan superficiali fossero affissi ovunque nella mia città natale e pensavo a che senso potesse avere tutto ciò”. “Nella lezione di storia, l'insegnante ha parlato di quanto fosse forte e potente il PCC durante la Seconda guerra sino-giapponese; ha anche detto che il Kuomintang era pessimo. Ma dai documentari che ho visto in seguito sulla guerra contro l'invasione giapponese, non si vedevano quasi mai le forze del Partito Comunista combattere l'esercito nipponico, e al contrario ho potuto constatare che è stato il Kuomintang a continuare a farlo fino alla fine. Quindi ciò che il PCC ha affermato sono bugie!”. “Quando sono arrivata a Dongguan, ho scoperto che ciò di cui parlavano le persone intorno a me era molto diverso da quello che avevo imparato a scuola. Spesso dicono che il governo non sta facendo nulla e che ci sono troppi funzionari corrotti. Dicono anche che gli sforzi anti-corruzione del governo centrale negli ultimi anni sono tutti falsi e non sono altro che una lotta interna di potere!”. “Improvvisamente mi sono resa conto che a scuola avevo subito un profondo lavaggio del cervello. Fin dall'infanzia, per tutti questi anni, sono stata ingannata dal Partito Comunista. Finalmente mi sono decisa a ritirarmi dai Giovani Pionieri e dalla Lega della Gioventù Comunista, e a prendere definitivamente le distanze dal Partito Comunista. Adesso non ho più legami con nessuna organizzazione del PCC!”.