(Minghui.org) Liu Shouhui, residente della città di Zhangjiakou nella provincia dell’Hebei, è stata recentemente arrestata dopo che si era rifiutata di scontare una precedente condanna di sei mesi per la sua fede nel Falun Gong, e ora il suo termine è stato esteso di un anno.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale che dal 1999 è perseguitata dal regime comunista cinese.

La praticante, settantenne, è stata arrestata per la prima volta il 25 aprile 2019 per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong. Era stata rilasciata verso mezzanotte e il giorno dopo la sua casa era stata saccheggiata. In seguito la polizia l'aveva portata presso il centro di detenzione locale, ma era stata rifiutata dopo aver scoperto l’eccessivo rialzo della sua pressione sanguigna.

Dopo il rilascio della donna la polizia l’ha costantemente molestata. Verso giugno 2019 è stata portata alla procura del distretto di Qiaoxi e le è stato chiesto di firmare alcuni documenti del caso, che non ha firmato perché li considerava illegali..

Il procuratore ha incriminato Liu circa un anno dopo. Il 27 maggio dell’anno scorso è stata convocata dal tribunale per ritirare la sua incriminazione e il 3 luglio è stata informata che doveva presentarsi la settimana successiva.

Insistendo che non aveva fatto nulla di male nel parlare della sua fede, Liu si è rifiutata di partecipare all'udienza e si è trasferita. Sono bastati pochi giorni perché la polizia scoprisse il suo nuovo indirizzo e la portasse con la forza in tribunale. Il 21 agosto è stata condannata a sei mesi con una multa di 1.000 yuan (circa 130 euro).

Per evitare di scontare la pena, la donna ha vissuto lontano da casa. All'inizio di quest’anno, il posto di lavoro del suo defunto marito, che le aveva versato alcune centinaia di yuan per le spese di sostentamento dopo la sua morte nel 2018, ha improvvisamente interrotto il pagamento. Quando li ha contattati, le è stato chiesto di fornire informazioni che dimostrassero che non aveva altre entrate.

Il 1° settembre Liu si è recata al suo comitato residenziale per ricevere la lettera sulla sua situazione finanziaria. Quando si è recata sul posto di lavoro del marito per consegnare la lettera, è stata arrestata dagli agenti in borghese che la stavano aspettando e in seguito è stato confermato che l’arresto è avvenuto dagli agenti di polizia della città di Dongyaozi.

Il giorno dopo Liu è stata segretamente condannata ad un anno ed è ora detenuta nel centro di detenzione della città di Zhangjiakou.

Informazioni di contatto dei “perpetratori”:

Wang Dongxing ( 王东兴), presidente del tribunale del distretto di Qiaoxi: +86-313-8053803, +86-13931390880

Geng Liyan ( 耿利延), presidente del tribunale del distretto di Qiaoxi: +86-313-4163115, +86-15830315059

Wang Haijun (王海军), giudice del tribunale del distretto di Qiaoxi: +86-313-4163129, +86-13582438518

Wang Cuifang ( 王翠芳), giudice del tribunale del distretto di Qiaoxi: +86-313-4163116, +86-13931333321

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