(Minghui.org) La storia umana ha avuto una lunga tradizione di pietre preveggenti.

In molte culture ci sono racconti che narrano di pietre annunciatrici di grandi cambiamenti del corso della storia o portano profezie. Un esempio famoso viene dal romanzo classico cinese, Sogno della camera rossa, dove viene trovato un pezzo di giada magica nella bocca del protagonista Jia Baoyu, alla sua nascita. Questa giada era un residuo della pietra a cinque colori che la dea Nüwa usò per rattoppare il Muro del Cielo, eoni prima, e su cui venne scolpita la volontà del Cielo.

Nel lato anteriore della giada c’era scritto: “Mai perdersi, mai dimenticare; la giovinezza e la prosperità devono perdurare”. Il retro diceva: “Uno per colpire il male, due per curare la malattia, tre per conoscere la fortuna e la sfortuna”. Nel romanzo il destino di Baoyu lo porta a realizzare queste due iscrizioni.

Ci sono altre pietre documentate nei registri storici che sono legate alla predizione di eventi nel mondo umano. Alcune di queste pietre sono “accidentalmente” piombate sulla terra, e altre sono state scoperte per caso. Ecco alcuni di questi esempi.

Come la Sfinge in Egitto ha promulgato un cambiamento di regno

La Sfinge, che si trova sull'altopiano di Giza al Cairo, in Egitto, è considerata una delle statue più famose al mondo. Tutt’ora la sua origine precisa rimane ancora un mistero. Alcuni archeologi suggeriscono che sia stata creata dagli antichi egizi durante il regno di Chefren (2558-2532 a.C.), mentre altri hanno ipotizzato che la Sfinge sia stata creata tra 10.000 e 800.000 anni fa.

Parte della Sfinge era sepolta dalla sabbia; durante quel periodo, sopra la superficie era visibile solo la testa umana. Il primo tentativo di scavo documentato fu intorno al 1400 a.C. e l'intero procedimento fu inciso su una stele. Essa è conosciuta come la Stele del Sogno, e fu eretta tra le zampe anteriori della Sfinge dall'antico faraone egiziano Thutmose IV nel 1401 a.C., nel primo anno del suo regno.

La Sfinge sull'altopiano di Giza al Cairo, Egitto

ThutmoseIV era figlio di Amenhotep II e non era originariamente il successore scelto al trono. Secondo l'iscrizione sulla stele, un giorno mentre era fuori a caccia, Thutmose si sentì stanco e riposò all'ombra della testa umana della Sfinge (poiché a quel momento la parte inferiore del corpo era ancora sepolta nella sabbia). Presto si addormentò e fece un sogno.

Nel sogno, Re-Harakhte, il dio del sole incarnato dalla Sfinge, gli parlò come un padre a suo figlio e promise di dare a Thutmose la regalità se avesse tolto la sabbia che seppelliva il monumento. Thutmose fece ciò che gli era stato detto nel sogno e, come promesso, ascese al trono d'Egitto come Thutmose IV nella 18ª dinastia.

La meteora che predisse la fine della dinastia Qin

Secondo i Registri del Grande Storico Annali di Qin Shi Huang, una grande meteora cadde a Dongjun, una prefettura orientale della dinastia Qin, nell'anno 211 a.C. La cosa più scioccante erano i caratteri incisi nella meteora che dicevano: “Il Primo Imperatore morirà e la sua terra sarà divisa”.

“Il Primo Imperatore” si riferiva a Qin Shi Huang, che fuori di sé dalla rabbia, ordinò che la meteora fosse distrutta immediatamente.

Non molto tempo dopo, mentre Qin Shi Huang stava facendo un giro di ispezione, un uomo con in mano un pezzo di giada si trovò sulla strada dell'ufficiale principale dell'imperatore.

L'uomo disse: “Per favore, date questo a Hao Chi Jun (Dio dell'Acqua). A proposito, il drago ancestrale morirà quest'anno”.

Il “drago ancestrale” era un altro riferimento a Qin Shi Huang. Senza ulteriori spiegazioni, l'uomo scomparve senza lasciare traccia.

Quando un funzionario del ministero imperiale esaminò la giada, si scoprì essere lo stesso pezzo che Qin Shi Huang lasciò accidentalmente cadere in un fiume otto anni prima. Tuttavia, Qin Shi Huang non prestò attenzione alle parole dell'uomo; pensava che, poiché era già tardo autunno, non c'era più tempo perché la profezia si avverasse.

Nel luglio dell'anno successivo, Qin Shi Huang morì di malattia durante un altro giro di ispezione. La dinastia Qin, che Qin Shi Huang aveva sperato sarebbe durata per sempre, si sgretolò pochi anni dopo, nel 206 a.C.

La meteora che predisse il destino di Qin Shi Huang

La cultura tradizionale cinese venerava il concetto di interazione tra Cielo e uomo, una concezione che vedeva i grandi eventi nel mondo umano come conseguenze di cambiamenti cosmici.

Ad esempio, una caduta di una meteora era generalmente interpretata dagli astronomi imperiali come un cattivo presagio. Secondo i documenti storici, una pioggia di meteoriti si verificò prima della morte di Zhou Yu (175-210 d.C.), un noto generale militare e stratega che serviva sotto il signore della guerra Sun Ce e suo fratello minore Sun Quan, nella tarda dinastia Han orientale della Cina. La notte prima che Zhuge Liang morisse, cadde una meteora. Zhuge Liang (181-234 d.C.) era conosciuto come lo stratega più esperto dell'epoca. Secondo le testimonianze, prima della sua morte Zhuge Liang si lamentava: “La vita e la morte sono decretate dal destino. Non posso evitare il disastro”.

Ci fu una rara pioggia di meteore l'8 marzo 1976 a Jilin, in Cina, e tre importanti leader in Cina morirono quell'anno. Erano Mao Zedong, fondatore della RPC e presidente del Partito Comunista Cinese (PCC); Zhou Enlai, Premier della RPC; e Zhu De, uno dei dieci marescialli dell'Esercito Popolare di Liberazione e presidente del Comitato Permanente del Congresso Nazionale del Popolo.

Il 28 luglio dello stesso anno, un devastante terremoto ha avuto luogo a Tangshan, uccidendo almeno 240.000 persone.

Nello stesso anno, la navetta spaziale statunitense Challenger è esplosa appena 73 secondi dopo il lancio, uccidendo tutti e sette i membri dell'equipaggio a bordo.

La pietra del Maiale-Grunt che fa scattare gli allarmi

La “Pietra del Maiale-Grunt”, nota anche come “Pietra dell'allarme”, si trova nel profondo della catena montuosa Taihang di Linzhou, nella provincia dell’Henan. Questa pietra violacea è alta tre metri, larga tre metri, spessa due metri e occupa circa quattro metri cubi di spazio.

Guardando la pietra dalla parte anteriore, si possono chiaramente notare due occhi, molto simili a quelli di un maiale, uno chiuso e l'altro aperto. Aggiungendo a questa faccia il colore e la consistenza della pietra, essa sembra assomigliare a un maiale.

La pietra del Maiale-Grunt situata nella montagna Taihang, provincia dell’Henan

Ciò che è mistico in essa non è il suo aspetto simile ad un maiale, ma il fatto che grugnisce o grida ogni volta che un evento importante è alle porte. Secondo la gente del posto, la pietra ha gridato prima che l'esercito manciù entrasse nel passo di Shanhai nel 1644 e prima che l'Alleanza delle Otto Nazioni invadesse la Cina settentrionale nel 1900. Ha continuato a grugnire per oltre un mese prima che i giapponesi invadessero la Cina, nel 1937. La pietra ha urlato forte prima che il Partito Comunista Cinese prendesse il potere nel 1949, prima della devastante Rivoluzione Culturale nel 1966, del grave terremoto a Tangshan nel 1976 e prima dell'epidemia di SARS nel 2003. Il tono del suo grido varia da alto a basso.

I ricercatori hanno cercato di registrare il suo grugnito sul posto, ma non sono riusciti a registrare nulla indipendentemente dal dispositivo che usavano. Ad oggi, lo strano fenomeno rimane ancora un mistero per la scienza.

Negli ultimi anni la Pietra del Maiale-Grunt ha gridato di tanto in tanto e gli anziani locali credono che questa sia un avvertimento di un altro grande evento che deve avvenire.

La pietra con i caratteri nascosti nel Guizhou

Nel giugno 2002, Wang Guofu, all'epoca segretario del partito del villaggio, durante un progetto di pulizia si è imbattuto in un'enorme pietra, lunga sette metri e alta tre metri. La pietra riporta sei caratteri chiaramente visibili incisi sulla superficie: “Il Partito Comunista Cinese perirà”.

Ogni carattere ha una dimensione di circa 30 x 30 cm, con il carattere “perire” più grande degli altri. La pietra è stata scoperta in un luogo sperduto, dove per secoli non c’è stata la presenza di esseri umani.

Dopo un'attenta indagine gli esperti geologici dell'Università di Guizhou hanno concluso che la pietra si è formata naturalmente circa 270 milioni di anni fa, senza segni di manipolazione umana. Faceva parte di un masso caduto dalla scogliera della valle del fiume Lanma 500 anni fa e si è rotto in due pezzi. I caratteri “Il Partito Comunista Cinese perirà” sono impressi sulla superficie esposta dopo la rottura.

Biglietto d'ingresso al Geo-parco Nazionale di Zhangbu Township nella contea di Pingtang, provincia del Guizhou, con una foto della pietra

Negli ultimi settantuno anni, il PCC ha governato la Cina con violenza, inganno e repressioni spietate. Attraverso i suoi vari movimenti politici ha causato la morte di ottanta milioni di persone. Il PCC promuove la filosofia della lotta e dell'ateismo sfidando il Cielo, la terra, la natura e l'umanità. Mescola falsità, malvagità e lotta, distruggendo completamente la cultura tradizionale cinese e i valori universali. Ha trasformato la Cina in una società moralmente corrotta.

Dal 1999, al fine di portare avanti la persecuzione del Falun Gong e dei principi di Verità, Compassione e Tolleranza, il PCC ha governato il Paese attraverso una vasta corruzione a tutti i livelli. Usa la corruzione per incitare alla violenza smodata contro la gente comune, ponendosi al di sopra della legge e dell'ordinamento.

Per oltre ventuno anni, il PCC ha usato ogni sorta di mezzi crudeli per perseguitare i praticanti del Falun Gong, tra cui calunnie, imprigionamenti, torture, molestie finanziarie, prelievo forzato di organi e altri mezzi. Ora utilizza mezzi simili nella sua repressione del pubblico in generale, compresi gli Uiguri, i residenti di Hong Kong e i mongoli. Il governo tirannico del PCC ha causato indignazione e risentimento ovunque.

Nel novembre 2004, The Epoch Times ha pubblicato i Nove Commentari sul Partito Comunista Cinese, smascherando le menzogne e la brutale storia del PCC, citando fatti e prove. Il 12 gennaio 2005, The Epoch Times ha rilasciato una dichiarazione solenne, sottolineando che “la fine del Partito Comunista sta arrivando, e che gli dei sistemeranno i conti con questo demone malvagio”, e allo stesso tempo ha lanciato il movimento delle “tre dimissioni” (dimissione dal PCC, dalla Lega della Gioventù Comunista e dai Giovani Pionieri). Ad oggi, più di 382 milioni di persone hanno lasciato le tre organizzazioni del PCC.

Una stele che mostra la via verso la salvezza

LiuBowen (1311-1375), un famoso saggio della dinastia Ming, una volta descrisse una profezia nella sua Iscrizione al Monumento sul Monte Taibai. La stele contenente la profezia è emersa durante un terremoto e negli ultimi anni il contenuto della profezia ha iniziato a circolare tra le persone.

L'iscrizione non solo ha previsto una pandemia su larga scala, ma offre anche alle persone un indizio su come rimanere al sicuro. È quindi considerato da molti come una via verso la salvezza.

La stele di Liu Bowen sottolinea che la catastrofe si sarebbe verificata nell’anno di Gengzi. Il 2020 è stato l’anno di Gengzi.

“Se dovessi chiedere quando questo castigo divampa / settembre, ottobre inizierà la rovina”, dicono due righe della profezia.

Nella profezia, Liu elenca anche dieci tragedie che sarebbero accadute durante l'anno, parlando di "”corpi abbandonati alla putrefazione / Il passaggio da Cinghiale al Topo è pieno di tragedie”.

L'inizio del 2020 è stata la fine dell'Anno del Cinghiale e l'inizio dell'Anno del Topo.

Nella sua lista delle dieci tragedie ha anche indicato con precisione l'origine e la diffusione dell’epidemia: “Huguang incontra il disastro la terza; / In tutta la Cina, le grida sono presto udite”.

Huguangsi riferisce alla regione della Cina che comprende Wuhan, Hubei.

Alla fine dell'iscrizione, Liu Bowen rivela alla gente la chiave per la salvezza – Verità, Compassione, Tolleranza – attraverso un indovinello, dicendo alle persone che solo coloro che abbracciano la gentilezza potranno essere salvati.

Ci sono stati numerosi casi dall'inizio della pandemia, in cui persone infette da COVID-19 (virus del PCC) sono guarite completamente recitando “La Falun Dafa è buona e Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”. Molti di questi casi sono stati segnalati a Minghui.org.

Epilogo

Il mortale coronavirus (virus del PCC) sta ora attaccando l'umanità con rapide mutazioni e le implicazioni sono devastanti. Fin dai tempi antichi il divino ha offerto agli uomini una guida preziosa per rimanere gentili e retti, ed ha avvertito l’umanità che quando la moralità umana si sarebbe deteriorata ad un livello pericoloso, si sarebbe andati incontro a delle calamità.

In questo momento critico della storia, sia la profezia di Liu Bowen che la Pietra con i Caratteri Nascosti ci trasmettono il chiaro messaggio di stare lontani dal PCC e discernere il bene dal male. Numerose storie ed esperienze personali hanno dimostrato che le frasi “La Falun Dafa è buona e Verità, Compassione e tolleranza sono buone” può aiutare le persone che le recitano sinceramente.

Ricordarlo potrebbe essere saggio, poiché queste storie ne sono la dimostrazione e i messaggi delle pietre molto spesso non sbagliano.