(Minghui.org)Due donne della città di Bozhou, nell’Anhui, sono state condannate nel novembre dell’anno scorso per la loro fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Liu Suzhen, impiegata della Banca Commerciale ed Industriale della Cina, è stata arrestata a casa il 6 settembre 2020, dopo essere stata indotta con l'inganno dalla polizia ad aprire la porta. Altre due praticanti, Yu Chengying e la sorella Yu Suying, che si trovavano in visita a Liu, sono state arrestate. Ilibri del Falun Gong di Liu, il computer e la stampante sono stati confiscati.

Mentre Yu Chengying è stata rilasciata su cauzione il giorno dopo, la sorella e Liu sono state tenute in custodia nel centro di detenzione di Bozhou. I loro arresti sono stati approvati il 14 settembre 2020.

La polizia ha affermato di aver arrestato Liu dopo che era stata denunciata, nel giugno 2020, per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong. Non è chiaro perché gli agenti abbiano aspettato tre mesi per arrestarla. Nessuno dei presunti testimoni è comparso in tribunale per sottoporsi al controinterrogatorio.

Il tribunale distrettuale di Qiaocheng ha condannato Liu a quattro anni e mezzo e Yu ad un anno nel novembre dell’anno scorso. Liu ha fatto appello al tribunale intermedio ed è ancora in attesa del verdetto, mentre Yu è stata rilasciata dopo aver scontato la sua pena.

Prima della sua ultima condanna, Liu è stata arrestata più volte nel 2002, e tenuta in centri per il lavaggio del cervello. Nel 2015 è stata arrestata e trattenuta per quindici giorni nella vicina città di Nanjing, nella provincia del Jiangsu, per aver parlato alla gente del Falun Gong.

È stata arrestata di nuovo il 28 maggio 2017, mentre parlava alla gente in una stazione ferroviaria di Hefei, la capitale dell'Anhui. É stata trattenuta nel centro di detenzione del distretto di Qiaocheng, e successivamente condannata a un anno e mezzo dal tribunale del Qiaocheng. È stata rilasciata il 27 novembre 2018.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Chen Yong (陈勇), capo dell'ufficio di sicurezza interna del distretto di Qiaocheng: +86-13965799956

Hou Zeguo (侯泽国), vice capo dell'ufficio di sicurezza interna del distretto di Qiaocheng: +86-13966867662