(Minghui.org) Il 25 dicembre scorso quattro persone hanno bussato a casa della signora Tang Peilian a Changsha, nella provincia dell’Hunan, sostenendo di appartenere alla comunità locale e di andare di porta in porta a vaccinare le persone contro il COVID-19.

Suo marito, il signor Huang Zhijie, ha aperto la porta. Senza dire una parola le quattro persone, tra cui una donna in uniforme della polizia, si sono precipitati dentro e sono corsi nella sua camera da letto. Tang, che stava stampando materiale informativo sul Falun Gong, ha immediatamente chiuso a chiave l’armadio dove teneva la stampante ed il computer, nonostante i loro sforzi per fermarla.

Il Falun Gong è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Voltandosi, Tang ha chiesto alle quattro persone di mostrarle i loro documenti d'identità e il mandato di perquisizione. Anche se si sono rifiutati di farlo, uno di loro si è presentato come membro dello staff del comitato residenziale, mentre gli altri due, di nome Zhang e Wang, hanno detto di essere del dipartimento di polizia del distretto di Yueli.

Su ordine di Wang, gli altri tre agenti hanno perquisito l’abitazione. Wang ha ordinato a Tang di consegnargli la chiave del suo armadio e siccome lei si è rifiutata di obbedire, ha strappato i dipinti del Falun Gong appesi nel soggiorno, oltre a requisire tutti i libri ed il materiale informativo della pratica.

La polizia ha affermato di aver preso di mira la coppia dopo che Huang è stato ripreso da una telecamera di sorveglianza mentre distribuiva materiale informativo sul Falun Gong. L’hanno riconosciuto e hanno rintracciato il suo indirizzo.

I due anziani sono stati condotti al dipartimento di polizia del distretto di Yueli ed interrogati in stanze separate. Sono stati rilasciati intorno alle 20:00, ma non è chiaro se la polizia stia cercando di incriminarli.