Ningxia: Donna condannata a ulteriori tre anni di prigione meno di due anni dopo aver scontato tre anni e mezzo per la sua fede

(Minghui.org) Meno di due anni dopo che Xu Runye ha finito di scontare tre anni e mezzo per la sua fede nel Falun Gong la donna, residente a Yinchuan, nella provincia del Ningxia, è stata nuovamente condannata a tre anni di prigione, per aver sensibilizzato l'opinione pubblica sulla persecuzione del Falun Gong.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Lo scorso 16 gennaio Xu è stata arrestata, dopo essere stata ripresa da una telecamera di sorveglianza mentre affiggeva manifesti informativi sul Falun Gong. Dopo tredici giorni trascorsi nella prigione della città di Yinchuan è stata trasferita nel centro di detenzione locale.

Il tribunale del distretto di Xixia ha recentemente emesso il verdetto. I dettagli del processo non sono chiari.

Precedente mandato di tre anni e mezzo

Il 23 novembre 2016 Xu è stata arrestata, dopo essere stata denunciata per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong. Durante l'interrogatorio gli agenti le hanno tolto le manette e l'hanno picchiata.

Il 26 luglio 2017 è stata processata presso il tribunale del distretto di Jinfeng ed è stata condannata a tre anni e mezzo di pena detentiva. A metà del mese di dicembre dello stesso anno è stata condotta nel carcere femminile del Ningxia.

Poiché si rifiutava di guardare i video che diffamavano il Falun Gong o di recitare le regole della prigione, le guardie l'hanno costretta a stare in piedi dalle 6:00 del mattino fino alle 21:00, senza permetterle di mangiare, bere o usare il bagno.

Le guardie l'hanno anche percossa con i bastoni elettrici, l'hanno picchiata e le hanno pestato i piedi. Le unghie dei piedi si sono staccate. Le detenute sono state istigate a strapparle i vestiti, a pizzicarla e umiliarla.

Per alcuni giorni Xu non ha avuto voglia di mangiare. Le guardie e le detenute l'hanno nutrita a forza, facendole sanguinare la bocca.

Nel maggio 2020 la donna è stata rilasciata, per poi essere nuovamente arrestata nel gennaio di quest'anno e condannata ad altri tre anni di prigione.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Qi Shirong (祁世荣), vice segretario del Comitato per gli affari politici e legali del distretto di Jinfeng e direttore dell'Ufficio 610

Ma Lixin (马立新), presidente del tribunale distrettuale di Xixia: [phone], [phone]

Wang Anyun (王安云), presidente della Procuradistrettuale di Xixia: [phone], [phone]

(Altre informazioni sui contatti dei responsabili sono disponibili nell'articolo originale in cinese).

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