(Minghui.org) Una donna, residente a Tonghua, nella provincia dello Jilin, è stata segretamente condannata a tre anni di pena detentiva per aver praticato il Falun Gong, dopo che la polizia non è riuscita a ricattare la sua famiglia.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una pratica per il benessere della mente e del corpo che viene perseguitata dal regime comunista cinese, dal 1999.

Il 25 dicembre dell'anno scorso la signora Lin Guolan, di settant'anni, è stata arrestata dopo essere stata denunciata per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong. Il giorno successivo otto agenti le hanno perquisito la casa e confiscato oltre 100 libri del Falun Gong, quattro foto del suo fondatore, tre computer portatili, due stampanti, cartucce, lettori multimediali e altri oggetti riconducibili alla pratica spirituale.

L'anziana donna è stata trattenuta nel centro di detenzione di Changliu. Lo scorso 5 gennaio la Procuradella contea di Tonghua ha approvato il suo arresto e il suo caso è stato presto trasferito a quella della contea di Liuhe. La polizia ha minacciato di condannarla a una pena compresa tra i tre e i sette anni se la sua famiglia non avesse, entro un mese, pagato una multa da 50.000 a 70.000 yuan(da circa 7.100 a circa 9.920 euro).

I suoi familiari si sono rifiutati di pagare l'estorsione. Di recente sono venuti a sapere che la donna è stata condannata a tre anni di prigione e portata, all'inizio dello scorso mese di settembre, nel carcere femminile della provincia dello Jilin.

Nel 1996 Lin ha iniziato a praticare il Falun Gong e, dopo un po', la sua insonnia e i suoi mal di testa sono scomparsi. Tuttavia nel 1999, dopo l'inizio della persecuzione, suo marito, temendo un suo coinvolgimento, ha tentato di costringerla a rinunciare alla sua fede. Quando lei si è rifiutata di cedere, lui l'ha picchiata fino a ricoprirla di lividi. Per riprendersi la donna è dovuta restare a letto per una settimana.

In un altro episodio il marito, quando è tornata a casa, si è rifiutato di aprirle la porta lasciandola fuori per oltre due ore alla temperatura di -22° C. Un'altra volta l'ha picchiata per strada e le ha aperto la giacca invernale, da dietro, con un coltello. In seguito Lin è stata costretta a divorziare e, per un certo periodo, ha vissuto una vita da sfollata.