(Minghui.org) La mia vicina di casa è la nuora del direttore del Dipartimento di Polizia della città. Sua figlia Coco è una buona amica di mia nipote Yaya e spesso giocano insieme; Coco condivide quasi tutto con Yaya. Sua madre ha detto: “In realtà Coco condivide malvolentieri le sue cose con gli altri, tuttavia con Yaya è una storia diversa. Con lei è felice di condividere qualsiasi cosa... è incredibile!”. Un giorno, quando la mia vicina mi ha visto salire e scendere facilmente per le scale pieghevoli appoggiate al muro, è rimasta molto colpita: “Wow, che agilità... non sembri una persona vicina ai settant'anni. Mia madre è molto più giovane di te, ma non si azzarda nemmeno a salirci sulle scale!”. Con orgoglio, le ho detto: “È perché pratico il Falun Gong, una disciplina di coltivazione spirituale che giova alla mente e al corpo”. Sorpresa, ha replicato: “Davvero? Che mi dici dell'incidente dell'auto-immolazione in Piazza Tienanmen?”. Le ho detto che dopo che, nel luglio 1999, il Partito Comunista Cinese (PCC) ha avviato la persecuzione del Falun Gong, ha diffamato la pratica spirituale e diffuso menzogne su ogni tipo di media, in particolare la messa in scena dell'auto-immolazione in Piazza Tienanmen. Il 23 gennaio 2001, alla vigilia del capodanno cinese, il PCC ha inscenato l'incidente affermando che alcuni “praticanti del Falun Gong” si erano dati fuoco, quando in realtà nessuno degli auto-immolatori era un praticante. Ho poi aggiunto che quella scena orribile aveva incitato all'odio della gente verso la disciplina spirituale. Le ho spiegato in dettaglio perché è stato messo in scena. Una sequenza al rallentatore del video dell'auto-immolazione ha mostrato che una delle donne, Liu Chunling, è stata colpita alla testa con una sbarra di metallo, da un uomo che indossava un soprabito militare. La bottiglia di plastica della Sprite tra le gambe di un altro auto-immolato, Wang Jindong, presumibilmente piena di benzina, è rimasta intatta tra le fiamme. Né le dichiarazioni rilasciate da Wang né la sua posizione di meditazione avevano niente a che vedere con gli insegnamenti del Falun Gong. Ho anche detto alla mia vicina che il Falun Gong si è diffuso in oltre cento Paesi nel mondo e l'ho esortata a dimettersi dal PCC per tutte le azioni malvagie che ha commesso. Dopo avermi ascoltata attentamente, ha detto: “Ti credo. Sei una persona molto gentile... il Falun Gong è certamente buono. Niente più che vedere come sei può rivelare come è veramente il Falun Gong!”. Ha poi accettato di dimettersi dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate.

Mia madre di 95 anni

Il pomeriggio del 20 agosto 2022 mia nuora ha portato tutta la famiglia in un centro commerciale e con noi è venuta anche mia madre di 95 anni, a cui abbiamo comprato un paio di scarpe nuove. Poi siamo andati in un negozio per bambini a comprare dei vestiti per mio nipote. La direttrice del negozio ha offerto a mia madre uno sgabello per sedersi durante l'attesa e l'ha poi elogiata per il fatto di essere in buona salute e di avere un grande spirito; non riusciva a credere che avesse più di novant'anni. Le ho detto che recitava ogni giorno le frasi di buon auspicio: “La Falun Dafa è buona” e “Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”. “Ah...”, ha detto sbalordita. Le ho raccontato che mia madre aveva subito due importanti interventi chirurgici a cuore aperto per la colecistite. Era anche caduta molte volte e aveva riportato delle fratture al bacino, tuttavia l'ospedale non poteva operarla a causa dell'età. Aveva dunque iniziato a recitare le due frasi di buon auspicio e in conclusione si era ripresa e fino a riuscire a camminare senza l'aiuto delle stampelle. La direttrice del negozio era completamente senza parole. Mentre la mia famiglia era ancora impegnata a scegliere i vestiti, ho continuato a parlare con lei e le ho spiegato quanto fosse brutale la persecuzione del Falun Gong. Alla fine, mi ha detto che voleva dimettersi dal PCC e ha accettato felicemente l'amuleto con sopra scritti i messaggi della disciplina spirituale che le ho dato. Al momento di andarcene ci ha accompagnato con entusiasmo fuori dal negozio e ha detto: “Per favore, anche se non devi comprare nulla, vieni a trovarmi quando hai tempo. Mi è davvero piaciuto parlare con te!”.