(Minghui.org) Il 20 ottobre scorso i praticanti del Falun Gong hanno svolto attività nel campus dell'Università di Parigi, in Francia, per denunciare la persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC). Molti studenti hanno ricevuto volantini informativi sul Falun Gong e hanno firmato la petizione per chiedere la fine delle atrocità.

Gli studenti sono stati informati sul Falun Gong durante le pause delle lezioni

Rievocazione delle torture inflitte dal PCC ai praticanti del Falun Gong

Gli studenti firmano la petizione per chiedere la fine della persecuzione

Il senatore per l'Alta Senna, André Gattonin, ha partecipato alle attività per mostrare il suo sostegno al Falun Gong.

Il senatore André Gattonin con i praticanti del Falun Gong durante una rievocazione delle torture del PCC

Stéphanie Frebault, una professoressa di inglese, ha raccontato a un praticante di aver insegnato francese in Cina nell’anno 2000, e di aver sentito parlare della repressione perpetrata dal PCC contro gruppi di persone, ma era la prima volta che veniva a conoscenza della persecuzione del Falun Gong.

"È molto preoccupante!", ha detto. "Sono persone pacifiche a differenza di quanto sostiene il governo. Il PCC ha distrutto molti documenti intellettuali e storici che erano parte della ricca cultura cinese. Il patrimonio culturale è proprio l'orgoglio della Cina, ma è stato distrutto! È triste sapere che il Falun Gong sia stato bandito!"

Stéphanie Frebaul

Arthur Salvador, studente di Fisica, è rimasto sbalordito dal crimine del prelievo forzato di organi perpetrato dal PCC nei confronti dei praticanti del Falun Gong. Ha detto: "Quello che il governo cinese sta facendo è disgustoso! La persecuzione deve finire!"

Arthur Salvador (a destra) e i suoi amici

Una residente, Lisa Dolma, ama la Cina perché è un Paese bellissimo. Crede che il PCC crollerà, proprio come è successo al Muro di Berlino