(Minghui.org) All'inizio dello scorso mese di agosto un comitato residenziale della città di Lianjiang, nella provincia del Guangdong, ha convocato la residente ottantenne Li Qunzhen, e le ha ordinato di firmare una dichiarazione di rinuncia alla sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere della mente e del corpo che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese, dal 1999.

Li si è rifiutata di obbedire, spiegando ai membri del comitato residenziale come abbia tratto beneficio dalla pratica del Falun Gong e di come sia ancora in grado, nonostante l'età, di prendersi cura del marito disabile.

Alcuni giorni dopo, il 21 agosto, suo marito versava in condizioni critiche ed è stato ricoverato in ospedale. Il 25 agosto, quando Li si è recata in ospedale con il suo triciclo per far visita al marito, il segretario del comitato residenziale, che era alla guida di un'auto, ha urtato la sua ruota anteriore. In men che non si dica, un gruppo di agenti e di altri membri del comitato residenziale l'ha circondata e trascinata a forza dentro un'auto della polizia. Dopo averla portata alla stazione di polizia gli agenti l'hanno interrogata e le hanno rilevato le impronte digitali.

Più tardi una dozzina di agenti hanno perquisito il suo appartamento, comprese le stanze della figlia, del figlio, della nuora e del nipote, che vivono insieme a lei. Non sono state risparmiate neanche le stanze degli inquilini del piano superiore.

Gli agenti hanno monitorato la sua vita quotidiana per due anni. Si è scoperto che la donna spediva lettere sul Falun Gong, la maggior parte delle quali sono state intercettate dalla polizia. L'anno scorso è stata anche ripresa dalle telecamere di sorveglianza mentre distribuiva materiale informativo sul Falun Gong vicino al parco e all'ospedale.

Al momento in cui scriviamo Li risulta essere stata rilasciata su cauzione per prendersi cura del marito. Sia lei che la figlia, la quale ha firmato come garante, non possono uscire dalla città e devono presentarsi alla polizia ogni volta che vengono convocate.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Han Jing (韩靖), capo del Dipartimento di polizia della città di Lianjiang: +86-13702886123

Li Hui (李辉), segretario del Comitato di via Luozhou: +86-13709631201

Chen Baoshun (陈保舜), funzionario del Comitato affari politici e legali di Lianjiang: +86-18320423214

(Altre informazioni sui contatti dei responsabili sono disponibili nell'articolo originale in cinese).