(Minghui.org) Una donna di settant'anni è stata condannata, senza processo, a due anni e mezzo di pena detentiva, per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il 29 gennaio dell'anno scorso Xu Fenglan, residente a Nanchang, nella provincia del Jiangxi, è stata arrestata e le sono stati confiscati i libri del Falun Gong, il materiale informativo, il computer e la stampante. Il giorno stesso è stata rilasciata, su cauzione, dopo oltre dieci ore di interrogatorio.
All'inizio dello scorso mese di settembre la polizia ha sottoposto il suo caso alla Procuradistrettuale di Xihu. Senza un processo, il tribunale di Xihu ha informato la donna di essere stata condannata a due anni e mezzo di prigione e al pagamento di una multa di 50.000 yuan (circa 7.200 euro). Al momento in cui scriviamo non è chiaro se la donna sia stata presa in custodia.
All'inizio di quest'anno sono state condannate, oltre alla signora Xu, anche altre due praticanti settantenni di Nanchang. Nel mese di gennaio Mei Yufeng, di settantasei anni, è stata condannata a due anni di prigione, mentre l'8 febbraio Xu Guizhen, di settantuno anni, è stata condannata a tre anni di pena detentiva. Entrambe sono state portate nel carcere femminile della provincia del Jiangxi.
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