(Minghui.org) Lo scorso 5 novembre, nel quartiere degli affari di Bruxelles, i praticanti della Falun Dafa hanno tenuto attività per informare la gente sulla persecuzione da parte del Partito Comunista Cinese (PCC) nei confronti della pratica in Cina. Molte persone si sono fermate a parlare con i praticanti e hanno firmato una petizione che chiede di porre fine alle atrocità.

La raccolta firme riceve un grande sostegno a Bruxelles

Dopo aver appreso il motivo per cui i praticanti stavano tenendo l'evento, la signora Patricia Salazar, residente in zona, ha firmato la petizione. Ha detto a un praticante che aveva già sentito parlare della persecuzione e che sperava che i persecutori venissero consegnati alla giustizia. Patricia indossava una camicetta tradizionale in stile cinese. Ha detto che le piace la cultura cinese. "Vorrei che la Cina avesse un governo democratico che rispetti la libertà di credo. Mi piacciono molto i principi di Verità-Compassione-Tolleranza e spero di vederli diffusi in tutto il mondo!"

La signora Patricia Salazar sostiene l'appello dei praticanti a porre fine alla persecuzione

Maria e Ali, dalla Germania, si sono fermati a guardare i praticanti mentre dimostravano gli esercizi e a leggere le informazioni. Maria si è rattristata per la brutalità della persecuzione. Ha detto a un praticante: "Sembra una pratica fantastica e utile per la mente. Mi dispiace sapere di questa crudele persecuzione! Ironia della sorte, non saresti qui a parlarcene se la persecuzione non fosse avvenuta. Mi piacerebbe imparare a conoscerla online quando tornerò". Ali ha detto di ritenere che sia un ottimo modo per recuperare se stessi e trovare un equilibrio con l’universo. Ha detto che è importante mantenere la cultura tradizionale e permettere a più persone di sperimentare la Falun Dafa.

Agnès Tonquang vorrebbe imparare la Falun Dafa

La signora Agnès Tonquang, belga ma di origine vietnamita, ha detto che i suoi genitori le avevano detto che la Falun Dafa era fantastica e che aiutava a migliorare la salute e lo spirito. Ha annotato l’orario e il luogo degli esercizi di gruppo e ha detto di avere intenzione di portare sua figlia a impararli. Ha detto che Verità-Compassione-Tolleranza farebbero vivere le persone in modo semplice e felice, e che sarebbe andata su Internet per saperne di più.

Tashi è interessata a imparare la Falun Dafa

Tashi, belga ma di origine tibetana, ha detto che una sua amica le aveva parlato dei benefici della Falun Dafa. "Lo cercavo da molto tempo. Sono così felice di incontrarti qui oggi!" Ha scambiato le informazioni di contatto con un praticante della sua città e ha detto che le sarebbe piaciuto imparare a praticare il prima possibile. Scenario: Cos'è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico

dal Sig. Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in

oltre cento, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all'ideologia atea del PCC, ha emesso

l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l'Ufficio 610, un'organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

Negli ultimi ventitré anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinatoil prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l'industria cinese dei trapianti in forte espansione.