(Minghui.org) Nello scorso mese di settembre una donna di cinquantaquattro anni, residente a Hengshui, nella provincia dell'Hebei, è stata condannata a tre anni di prigione per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Nel 2020 Yang Yingchun è stata arrestata dopo essere stata denunciata da tre studenti per aver parlato loro del Falun Gong. Il 1° luglio scorso è stata processata dal tribunale della contea di Jing e, due mesi dopo, è stata condannata a tre anni di prigione.

Da quando la persecuzione del Falun Gong è iniziata nel 1999, Yang è stata ripetutamente molestata dalle autorità poiché si è rifiutata di rinunciare alla sua fede, alla quale attribuisce il merito di aver migliorato la sua salute e di averla trasformata in una persona più rispettosa.

Nel 2018 l'Ufficio 610ha ordinato al governo locale di realizzare un video per diffamare il Falun Gong nel quale una donna, parente di uno dei funzionari del villaggio, ha finto di essere Yang e ha diffamato la pratica spirituale. Per apparire nel video la donna è stata pagata 5.000 yuan(circa 680 euro).