Sempre più cinesi sostengono la Falun Dafa

(Minghui.org) Con i persistenti sforzi dei praticanti della Falun Dafa per aumentare la consapevolezza pubblica sulla persecuzione della loro fede, sempre più cinesi hanno espresso il loro sostegno alla disciplina spirituale e condannato la repressione. Di seguito sono riportate alcune storie presentate da praticanti di varie regioni della Cina.

I “soldi della verità” che tutti vogliono avere

In Cina, a causa della rigida censura delle informazioni da parte del Partito Comunista Cinese (PCC), abbiamo dovuto essere creativi su come aumentare la consapevolezza pubblica della persecuzione. Uno dei metodi più comuni è stato quello di scrivere i nostri messaggi sulle banconote, in particolare quelle da uno, cinque e dieci yuan. Alla proprietaria di un supermercato piacevano molto questi “soldi della verità” e spesso, per averli, scambiava con me le sue banconote. Ha notato che dopo aver iniziato a usare questo tipo di denaro, i suoi affari erano migliorati e ha creduto di essere stata benedetta per aver sostenuto gli innocenti. Una volta sono andata in un grande mercato tessile per scambiare le miei banconote con diversi venditori, tuttavia all'inizio nessuno osava farlo. Ho spiegato la situazione a una venditrice e le ho raccontato la storia del proprietario del supermercato. La donna ha capito, ma sembrava ancora un po' preoccupata. Le ho chiesto di provare a farlo comunque, aggiungendo che se la gente non avesse accettato i soldi, li avrei ripresi. Alcuni mesi dopo ho fatto nuovamente visita a quella venditrice e questa mi ha detto che dopo aver iniziato a usare i soldi della verità, i suoi affari erano effettivamente aumentati. L'ho incoraggiata a condividere le informazioni con altri venditori e le ho detto che apprezzavo il suo aiuto nel diffondere il messaggio. Ogni volta che in seguito sono andata al mercato, la donna urlava agli altri venditori: “La scambiatrice di denaro è qui! Venite a prendere le banconote!”. Una venditrice ha ascoltato la mia storia ed è entrata in empatia con la Dafa; ha accettato di dimettersi dal PCC e iniziato a collezionare i soldi della verità come portafortuna. Un altro venditore mi ha detto: “Vorrei avere i soldi della Falun Dafa”. Man mano che sempre più persone capiscono i fatti sulla persecuzione, a tutti piace scambiare con me le banconote. Spesso, sono uscita con 8.000 yuan di soldi della verità e riuscivo a scambiarli tutti. Alcuni venditori gridavano persino “La Falun Dafa è buona!” ogni volta che mi vedevano. Una volta, mentre stavo andando a consegnare della banconote a una persona ho dovuto superare un controllo di sicurezza, nondimeno con l'aiuto del Maestro Li, fondatore della Falun Dafa, sono stata in grado di superarlo senza intoppi. Quando sono arrivata al punto di incontro, il cielo era tuonante e coperto di nuvole scure, tuttavia non è caduta nemmeno una goccia.

Un uomo retto

Il 14 settembre 2022 sono andata con un'amica praticante in un mercato locale per chiarire i fatti. Sul posto abbiamo incontrato un uomo che ci ha detto di essersi già dimesso dal PCC e ci ha chiesto se potevamo aiutare anche uno dei suoi familiari defunti a farlo. Ovviamente eravamo d'accordo. Mentre stavamo chiacchierando, diverse persone si sono avvicinate e hanno chiesto alcuni dei nostri opuscoli e amuleti decorativi, che illustravano i fatti sulla Falun Dafa. Una persona ha commentato che i nostri amuleti erano molto belli. Abbiamo esortato quelle persone a dimettersi dal PCC e a recitare le frasi di buon auspicio: “La Falun Dafa è buona” e “Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”, che erano scritte sugli amuleti. Il primo uomo ha detto agli altri: “È tutto vero, credetemi! Se lascerete il Partito e reciterete le frasi, sarete benedetti!”. Dopo che abbiamo finito di distribuire il materiale e stavamo per tornare a casa, il primo uomo si è avvicinato di nuovo a noi e ha espresso l'intenzione di donarci 100 yuan per produrre altri opuscoli e amuleti. Lo abbiamo ringraziato e gli abbiamo detto che non potevamo prendere i soldi, ma che comunque eravamo molto felici di vedere che le persone stavano iniziando a risvegliarsi alla verità.

Uomo dalla mente lucida

Una mattina, mentre parlavo con le persone nel parco, ho incontrato un uomo. Abbiamo iniziato a chiacchierare un po' e presto abbiamo iniziato a parlare della situazione negativa della nostra società. Gli ho detto che il PCC era il maggior responsabile dell'instabilità. “Quello che hai detto è assolutamente giusto”, ha affermato. “Il caos nella nostra società è tutto causato dal PCC... lo sanno tutti, semplicemente non ne parliamo!”. Ho notato che aveva un grande senso di giustizia e l'ho incoraggiato a dimettersi dal PCC con il soprannome di “lucido di mente”, e lui ha prontamente acconsentito.

La madre di un'agente di polizia lascia il PCC

Un giorno, mentre ero fuori a chiarire i fatti, ho incontrato una donna affetta da cifosi. Mi ha detto che nonostante fosse solo sulla sessantina, aveva molti disturbi. Le ho parlato dei benefici per la salute della Falun Dafa, usando me stessa come esempio, spiegandole che anche se ho più di ottant'anni, sono ancora piena di energia, ho la pelle luminosa e sembro una cinquantenne. Le ho anche detto di come il PCC sta perseguitando la Dafa e prelevando con la forza gli organi dai praticanti detenuti. La donna mi ha detto che suo figlio era un agente di polizia e che sentiva che, anche se non le diceva mai niente del suo lavoro, stava facendo qualcosa di malvagio. Ha raccontato che sembrava stravolto e aveva sempre un ghigno sulla bocca. Mi ha detto: “Sono un membro del Partito Comunista Cinese. Mi aiuti per favore a ritirarmi? Apprezzo davvero che tu mi stia dicendo qualcosa di così importante!”. Mentre parlava, la sua schiena curva si è raddrizzata improvvisamente. “La Falun Dafa è davvero incredibile!”, ha esclamato.

Con il sostegno della mia famiglia, la polizia se n'è andata

Un giorno sono venuti a casa mia alcuni agenti per arrestarmi. Mi sono rifiutata di seguirli e allo stesso tempo ho insistito nel raccontare loro i fatti sulla Dafa e su come il PCC l'ha demonizzata. Mio marito e mio figlio si sono schierati entrambi dalla mia parte e hanno chiesto alla polizia di lasciare la casa. In quel momento è passata davanti a casa mia mia cognata e vedendo che c'era la polizia si è precipitata dentro. Ha detto agli agenti: “Mia cognata è la persona migliore. Nessuno di voi le metterà un dito addosso oggi, altrimenti ve la dovrete vedere con me!”. Dopo tre ore di stallo, la polizia ha desistito e se n'è andata.

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