Bruxelles, Belgio: protesta al Consolato cinese contro i ventitré anni di persecuzione del Falun Gong

(Minghui.org) I praticanti belgi del Falun Gong hanno organizzato una protesta pacifica davanti al Consolato cinese di Bruxelles lo scorso 16 novembre. Hanno denunciato la persecuzione del Falun Gong (chiamato anche Falun Dafa), che perdura da ventitré anni perpetrata dal regime cinese, ma soprattutto, hanno mostrato il loro sostegno ai 400 milioni di cinesi che hanno abbandonato il Partito Comunista Cinese (PCC) e le sue organizzazioni giovanili. Molti veicoli che passavano di lì hanno suonato il clacson per mostrare il loro sostegno.

I praticanti belgi del Falun Gong hanno protestato pacificamente davanti al Consolato cinese lo scorso 16 novembre

Il signor Nico Bijnens, coordinatore dell'Associazione belga della Falun Dafa, ha detto che i praticanti hanno chiarito la verità ed esposto le atrocità commesse e perpetrate dal regime cinese negli ultimi ventitré anni. Grazie agli sforzi dei praticanti, 400 milioni di cinesi hanno abbandonato le organizzazioni del PCC. Questo dimostra chiaramente che la Cina sta cambiando e che i cinesi stanno perdendo sempre più fiducia nel PCC.

Il Signor Nico Bijnens, coordinatore dell'Associazione belga Falun Dafa

Il Signor Bijnens spera che un numero maggiore di cinesi ascolti la verità sulla Dafa, non si lasci più ingannare dalle menzogne del PCC e scelga di essere una persona coscienziosa. Lo scorso maggio, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione contro il prelievo forzato di organi da praticanti del Falun Gong ancora in vita. La risoluzione menziona specificamente il Falun Gong come gruppo di vittime. Bijnens ha aggiunto che tutti coloro che hanno sentito e conosciuto la verità sono rimasti scioccati. Ha detto che i praticanti della Falun Dafa sono necessari per risvegliare la coscienza delle persone, in modo che tutti possano comprendere le azioni malvagie perpetrate dal PCC, sostenere la giustizia e porre fine al male.

Il praticante della Falun Dafa Wilfried Duchamps ha detto di aver partecipato alla protesta perché spera che più persone possano trarre beneficio dalla Falun Dafa, oltre a smascherare le bugie create dal PCC. Si è detto felice per i 400 milioni di cinesi che hanno abbandonato il PCC e spera che abbiano un futuro splendido

Altri praticanti hanno detto che continueranno a impegnarsi per fermare la persecuzione fino alla fine.