(Minghui.org) Pratico la Falun Dafa da più di vent’anni, ma un recente episodio di karma di malattia mi ha scosso e mi ha aiutato a migliorare nella coltivazione.

Alcune settimane fa, ha cominciato a dolermi l’orecchio sinistro e lo sentivo sempre più chiuso. Ho pensato che era da un po’ che non eseguivo il lavaggio delle orecchie e ho deciso di farlo.

Con mia grande sorpresa, ho tolto del sangue secco. Anche se non mi faceva troppo male, ogni giorno l’orecchio sinistro si ritappava. Dovevo pulirlo nuovamente, talvolta più di una volta al giorno, e il sangue secco fuoriusciva sempre, e il dolore aumentava.

Un giorno l’orecchio ha cominciato a sanguinare copiosamente, facendomi trasalire: mi sono reso conto che avevo una grave carenza nella coltivazione. Ho interrotto decisamente tutto quello che stavo facendo e mi sono guardato dentro trovando diverse carenze. Ho anche capito che non era una coincidenza che fosse l’orecchio la parte interessata, dato che avevo difficoltà ad ascoltare opinioni e i suggerimenti per migliorare. Ho riscontrato una serie di mancanze.

Usare le tre cose come scusa per non guardarsi dentro

Secondo me, finché facevo le tre cose, ero “al sicuro”. Ho equiparato la coltivazione al fare il lavoro nella Dafa, pensando che anche se avessi avuto dei problemi, fare le tre cose li avrebbe risolti. Ho usato questo concetto come scusa per non guardarmi dentro e non coltivare veramente. Mi sono reso conto che stavo usando la Dafa, lo studio della Fa e gli esercizi come uno scudo; invece di guardarmi dentro e migliorare, pensavo che dedicare più tempo a tutte queste cose avrebbe aiutato il mio corpo a riprendersi e non ho sfruttato le opportunità per guardarmi dentro.

Sentirsi importanti per se stessi

Pensavo che i progetti a cui stavo lavorando fossero importanti. Sentivo di avere una grandemissione e uno scopo, e che qualsiasi cosa potesse rallentarmi, fosse un’interferenza. Con questo pensiero ho trascurato molte opportunità per guardarmi dentro. Per esempio: Un giorno mio zio ha chiesto a mia moglie: “Perché è così arrogante? Perché pensa di essere così importante?” Anche se all’apparenza non mi arrabbiavo, interiormente ero arrabbiato, pensavo che mio zio non capisse quanto fossero importanti le cose a cui stavo lavorando. Non sono riuscito a liberarmi dellapresunzione, e ho scoperto questo altro grande attaccamento.

Risentimento verso mia moglie e mia suocera

Mia moglie e mia suocera sono praticanti, ma ho sempre pensato che non fossero diligenti e che interferissero con me. Mi hanno dato diverse opportunità di coltivazione, ma io le ho sempre messe da parte e ho considerato le situazioni come interferenze, invece di guardarmi dentro.

Mancanza di una corretta gestione dei rapporti con la famiglia allargata

La maggior parte dei componenti della mia famiglia allargata non sono praticanti e io li ho guardati con sufficienza per il loro comportamento: cercavo di trascorrere meno tempo possibile con loro. A volte, quando andavo a trovarli, litigavano per cose banali, non riuscivo a trattenermi e mi lasciavo coinvolgere: a volte perdevo persino le staffe per cose banali e quotidiane.

Risentimento nascosto nei confronti di altri praticanti

Nutrivo molto risentimento nei confronti di alcuni praticanti con i quali avevo lavorato in passato. Anche se nel corso degli anni ho gradualmente lasciato andare il risentimento, ho notato che alcune “sacche” di risentimento nascosto erano ancora presenti e si manifestavano di tanto in tanto.

L’orecchio ha smesso di sanguinare quando ho abbandonato i miei attaccamenti

Ho deciso che avrei dovuto abbandonare davvero tutti questi attaccamenti. Ho capito che se non avessi migliorato la mia coltivazione, la salute non sarebbe migliorata e che fare semplicemente le tre cose in modo meccanico e come routine non mi avrebbe aiutato. Ho deciso che ogni volta che questi attaccamenti fossero emersi, li avrei negati e mi sarei concentrato sul guardarmi dentro e migliorare me stesso, piuttosto che lamentarmi degli altri o degli amici praticanti o pensare troppo a me stesso.

Quel giorno è accaduto il miracolo. L’orecchio sinistro, che mi sanguinava a fasi alterne da settimane, ha smesso completamente di sanguinare. Anche il dolore e il senso di ostruzione si sono rapidamente attenuati, fino a scomparire completamente due giorni dopo.

Sono veramente grato al Maestro, non solo per avermi aiutato a superare questa tribolazione così rapidamente, ma anche per avermi aiutato ad illuminarmi alle mie mancanze. In passato ho agito male e non mi sono guardato dentro. Sono determinato a migliorare questo aspetto, a guardarmi veramente dentro e a coltivare bene in futuro.

Grazie, Maestro, per tutto!