Parigi, Francia: l'attività all'aperto attira il sostegno dell'opinione pubblica che chiede la fine della persecuzione del Falun Gong in Cina

(Minghui.org) Lo scorso sabato 29 ottobre i praticanti della Falun Dafa hanno tenuto attività di presentazione della Falun Dafa nella zona di Châtelet, nella capitale francese Parigi. Come nei sabati precedenti, hanno mostrato la serie dei cinque esercizi, parlato alla gente della persecuzione in corso da parte del Partito Comunista Cinese (PCC) e raccolto firme sulla petizione per chiederne la fine.

Sabato 29 ottobre scorso i praticanti hanno presentato la Falun Dafa e hanno raccontato alla gente della persecuzione, durante un evento nella zona di Châtelet a Parigi

Molte persone si sono fermate a leggere i cartelloni informativi

Le persone firmano la petizione per contribuire a porre fine alla persecuzione

La pandemia di COVID si è attenuata e in questo periodo si vedono flussi infiniti turisti e residenti che affollano i mercati della capitale. Molte persone si sono fermate a leggere i cartelloni e ricevere volantini informativi sulla Falun Dafa. Alcuni hanno parlato con i praticanti e , interessati all'apprendimento degli esercizi, hanno chiesto informazioni sui luoghi di pratica. Le persone sono rimaste colpite dalla persecuzione in corso. Non riuscivano a capire perché un gruppo di pacifici coltivatori, che sono benefici per la società, venga brutalmente perseguitato. Molti hanno firmato la petizione per condannare il PCC.

Harald Larsen e sua moglie vengono dalla Norvegia

Harald Larsen e sua moglie di Oslo, in Norvegia, si trovavano a Parigi per una vacanza. l'uomo ha firmato la petizione condannando la persecuzione. Harald disapprova la dittatura tirannica, il fascismo e il comunismo del Partito Comunista Cinese. Ha scattato alcune foto e filmato le attività dei praticanti affermando che le avrebbe pubblicate sui social media.

Sophie Reverchon (a sinistra) insegnante di scuola materna di Strasburgo, Francia

Sophie Reverchon insegnante di scuola materna di Strasburgo, in Francia, ha detto ai praticanti: "Mio figlio maggiore si è sposato ieri e oggi è il mio compleanno. Sembra che io sia stata predestinata a incontrare la Falun Dafa oggi". Sophie è rimasta particolarmente colpita quando ha saputo della persecuzione. Ha detto: "So che il PCC limita la libertà delle persone ma non avevo idea del prelievo forzato di organi da persone ancora in vita. È una cosa disumana! Sostengo i praticanti per porre fine alla persecuzione". Ha continuato: "Si nasce compassionevoli con i principi di Verità-Compassione-Tolleranza. Dovremmo diffondere questi valori universali. Il PCC costringe le persone a rinunciarvi e dovrebbe essere condannato per questo. Firmerò la petizione perché sono contraria a tutti gli atti che disumanizzano le persone". Sophie era d'accordo con i principi di Verità-Compassione-Tolleranza. Ha detto: "Verità significa che dobbiamo trattare gli altri con sincerità. Compassione significa che bisogna perdonare ed essere tolleranti. Lo abbiamo imparato da bambini, ma dopo lo abbiamo dimenticato. Il mio nome, Sophie, significa "avere saggezza", tuttavia sono sempre impaziente. Ho sessant'anni e vivere in questa società mi riempie di rabbia e disgusto. Devo coltivare la tolleranza ed eliminare la mia tendenza ad arrabbiarmi. Inizierò a seguire i principi di Verità-Compassione-Tolleranza. Si tratta di un processo importante e potrei aver bisogno di molti anni per farlo. Potremmo farlo insieme!"

Scenario: Cos'è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre cento, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale. Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendola crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all'ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong. Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l'Ufficio 610, un'organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa. Negli ultimi ventitré anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede. Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinatoil prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l'industria cinese dei trapianti in forte espansione.