(Minghui.org) Ho 80 anni e ho iniziato a praticare la Falun Dafa nel 1997. Spero che leggendo il mio articolo le persone percepiscano la preziosità della coltivazione della Falun Dafa.

Prima di praticare la Dafa soffrivo di frequenti palpitazioni e dolori al petto. Avevo anche un tumore alla tiroide grande come un uovo di anatra, e un enfisema. Il tormento costante di queste malattie mi faceva sentire senza speranza.

Più o meno nello stesso periodo in cui era previsto l’intervento chirurgico per il tumore alla tiroide, ho iniziato a coltivare la Dafa. Poco dopo aver intrapreso il sentiero della coltivazione, respiravo più facilmente. Mi sono anche resa conto che i miei tumori alla tiroide erano scomparsi. Ho anche smesso di sentire i disturbi al cuore. Dopo aver vissuto tutti questi cambiamenti positivi ero estremamente entusiasta! Sono arrivata a sentire veramente che la Falun Dafa è una retta Fa. Nella mia vita c’era di nuovo la speranza. Ho deciso che avrei parlato a più persone della Dafa, nella speranza che anche loro potessero ottenere la Fa e desideravo che potessero anche immergersi nella sacra luce del Budda.

In quegli anni nel mio villaggio solo poche persone praticavano la Falun Dafa ed è per questo che ho deciso di condividere la Fa con gli altri abitanti che, vedendo i miei cambiamenti, soprattutto i benefici alla salute che avevo sperimentato, hanno iniziato a imparare la Dafa. In seguito anche mio marito ha deciso di praticare la Dafa. Studiavamo la Fa e facevamo gli esercizi ogni giorno. Tutte le persone che praticavano la Dafa hanno avuto cambiamenti positivi, sia mentali che fisici. Ci sentivamo appagati e felici. Anche se breve, quel periodo è stato indimenticabile.

Il 20 luglio 1999 il Partito Comunista Cinese (PCC), su ordine di Jiang Zemin, ha iniziato a perseguitare la Falun Dafa. Improvvisamente ci è stato proibito di coltivare: una pratica così meravigliosa, non riuscivo a capire la ragione. Così sono andata a fare appello al governo provinciale. In seguito sono andata per fare appello anche a Pechino, e sono stata detenuta illegalmente per un mese. Dopo essere tornata a casa mio marito mi chiedeva sempre: “Com’è mai possibile che non ci è permesso di coltivare in una pratica così meravigliosa?”

Visto che non riuscivamo a far revocare la decisione al governo, abbiamo cominciato a chiarire i fatti alla gente. I praticanti della città ci davano i materiali stampati da loro e noi li distribuivamo nei villaggi vicini e nelle aree rurali.

In seguito i praticanti della città hanno allestito un grande centro di produzione di materiali per chiarire la verità in un mio edificio vuoto, in modo da poterci rifornire del materiale informativo autonomamente. Dopo il trasferimento di questo centro hanno aiutato a crearne un’altro più piccolo. Per fare bene e poter salvare più persone, non abbiamo mai smesso nemmeno per un giorno di lavorare.

Credo nel Maestro Li, il fondatore della Falun Dafa, e nella Dafa. Nonostante abbia sperimentato molte tribolazioni sul mio cammino di coltivazione, ho fatto progressi mantenendo i miei pensieri retti.

Avere fede nel Maestro e nella Dafa: riuscire a superare due grandi tribolazioni

Ho incontrato grandi tribolazioni legate al karma di malattia. La causa di questa tribolazione è stata che non ho mantenuto bene la mia xinxing e ho finito per bere due bicchieri di birra con mio marito. Non appena li ho bevuti, mi è mancato il respiro e sono rotolata giù dal letto sul pavimento.

Anche se stavo molto male, dall’inizio alla fine del malessere, ho sempre creduto fermamente di essere una praticante della Dafa e di avere la protezione del Maestro. Pertanto non sono andata in ospedale.

Dopo otto giorni, improvvisamente, il disturbo si è aggravato molto. Mi sentivo come se la gola fosse chiusa, respiravo con difficoltà. In quel momento critico ho parlato mentalmente col Maestro: “Maestro, non posso morire. Devo seguire il Maestro per coltivare!”. Immediatamente la gola si è aperta e ho potuto respirare di nuovo. Gradatamente sono riuscita a respirare ‘più facilmente’. Era proprio come ha detto il Maestro:

“Quando i tuoi pensieri sono retti, il male collasserà” (Cosa c'è da temere; Hong Yin II).

Morte improvvisa del marito: Lasciare andare la tristezza

Un giorno del 2011 mio marito andava al lavoro in bicicletta quando, una volta immesso nella strada principale, è stato investito da un veicolo militare. Sono arrivata subito sul posto, ma era già deceduto. L’ho tenuto tra le braccia e ho provato un profondo dolore.

È stato prelevato dall’ospedale e portato immediatamente all’obitorio per essere cremato subito dopo.

Durante la gestione di questa vicenda i miei figli, mio cognato e altri parenti hanno sempre chiesto un risarcimento alla società proprietaria del veicolo che aveva causato l’incidente. Alla fine mi hanno dato 180.000 yuan. I miei figli non erano soddisfatti e pensavano che ci avessero fregato, ma io ho detto: “Non l’hanno investito di proposito. Per quanto riguarda la cifra che vogliono pagarci, dovremmo accettarla senza discutere”. Nessuno dei miei numerosi parenti però, e nemmeno amici e vicini di casa, ha appoggiato il mio ragionamento.

Il caso si è concluso molto rapidamente. Gli agenti della polizia stradale che si sono occupati dell’incidente hanno detto: “Non c’è mai stato un caso che si sia concluso così velocemente come questo, soprattutto perché si trattava di una causa locale e militare”.

Dopo la sua morte mi sono sentita come se il cielo mi fosse crollato addosso e non sono riuscita ad accettarlo per molto tempo. Inoltre nel profondo non capivo: “Anche mio marito praticava la Dafa. Anche se non era così diligente come prima dell’inizio della persecuzione, sosteneva e credeva la pratica. Come mai mi aveva lasciato?”. Non riuscivo a lasciar andare il sentimentalismo verso di lui, e questa sensazione di solitudine mi ha disturbata per più di un anno.

Mio marito era una persona onesta e laboriosa. Si occupava della maggior parte delle faccende domestiche. Dopo la sua dipartita ho dovuto fare tutto da sola. Appena tornata a casa ho cominciato a sentire la solitudine, così sono andata a stare nella famiglia di mio figlio.

Quando ero lì mia nuora era sempre in antagonismo con me. Quando sbrigavo le faccende domestiche mi rimproverava di continuo. Qualche volta ha persino cercato di cacciarmi fuori di casa. A quel punto, quando ricordavo i tempi in cui c’era mio marito, mi sentivo molto amareggiata e addolorata, e quando ero sola finivo per scoppiare a piangere.

Ho abitato con la famiglia di mio figlio per poco più di un anno, poi sono tornata a casa. Quando mi sono guardata intorno l’immagine di mio marito è apparsa proprio davanti a me. E così è nata subito una sensazione di solitudine.

Per sentirmi meno sola chiamavo spesso le mie due figlie. Mi ricordavano al telefono: “Madre, hai letto i libri della Dafa?”. In seguito ho capito che il Maestro mi aveva parlato tramite loro per accennare a ciò che avevo trascurato. Rispondevo: “Oh no, non l’ho fatto!”. Dopo aver riattaccato cominciavo a studiare la Fa, e lo facevo ripetutamente. Il Maestro ha detto:

“Nel mezzo di grandi tribolazioni si dovrebbe essere risoluti

La volontà sincera di procedere non può essere modificata”

(“Risolutamente”, Hong Yin II).

Sono arrivata a capire veramente: “Sono una praticante, ho il Maestro e la Dafa. Come posso farmi coinvolgere dal sentimentalismo tra marito e moglie, o dagli affetti famigliari per miei figli? Devo riprendermi”.

Mio marito è morto, e comunque avrà un buon futuro, il suo impegno nel praticare la Dafa non sarà sprecato. Nonostante tutto ero tormentata dal sentimentalismo tra marito e moglie. Così non avrei potuto coltivare in modo diligente e solido, né compiere la mia missione come praticante.

Dopo averlo capito ho smesso di sentire la solitudine e mi sono dedicata a fare le tre cose. Mi sono guardata dentro quando ho incontrato dei conflitti e ho lavorato sul miglioramento della mia xinxing per liberarmi di ogni tipo di attaccamento. Alla fine sono arrivata a capire: “Quando vivevo con la famiglia di mio figlio e venivo trattata ingiustamente da mia nuora, ciò serviva a migliorare la mia xinxing; quindi ho lasciato andare il risentimento e il sentimentalismo verso i figli”.

Mio figlio ha tratto beneficio dalla pratica della Falun Dafa.

Quando mio marito era in vita, mio figlio è stato improvvisamente licenziato dal lavoro. Lui era la nostra unica fonte di reddito. In seguito ha accusato dei disturbi nel camminare, e spesso cadeva a terra. Dopo una visita medica in ospedale gli è stata diagnosticata una malattia alla cavità midollare, che è molto complessa e può portare alla paralisi. Improvvisamente la nostra famiglia si è trovata in difficoltà economica: eravamo così a corto di denaro che non potevamo permetterci di farlo curare.

Ho capito profondamente che solo la Dafa poteva salvare mio figlio, così gli ho detto: “Che ne dici di praticare la Dafa? Solo la Dafa può salvarti”.

Mio figlio sapeva che la Dafa era buona, così ha subito accettato. Lui e sua moglie hanno studiato la Fa e fatto gli esercizi insieme e gradualmente è guarito dalla malattia e ha trovato anche un nuovo lavoro.

Poiché era tanto impegnato al lavoro, ha rallentato la coltivazione e in poco tempo gli è stato diagnosticato un cancro ai polmoni. Allora gli ho consigliato di recitare sinceramente le frasi: “La Falun Dafa è buona! Verità, Compassione, Tolleranza sono buone!”.

Dopo che ha cominciato a recitarle il suo tumore è scomparso. Da allora, la famiglia di mia nuora ha cominciato veramente ad apprezzare e riconoscere la Dafa nel profondo del cuore.

Essendo diligente nella coltivazione, mio figlio si è attenuto agli standard di Verità, Compassione, Tolleranza anche sul lavoro, e anche lì ha lavorato molto diligentemente. Si è anche rifiutato di prendere tangenti dai fornitori. Quando il suo manager ha visto che i prodotti che acquistava per l’azienda erano di buona qualità e a basso prezzo, è andato a controllare i fornitori. Uno di questi gli ha detto: “La tua azienda ha assunto una persona stupida che si rifiuta di prendere tangenti!”. Da quel momento il manager ha avuto molta fiducia in lui e ha anche un’ottima opinione delle sue iniziative. Quando è stato assunto per la prima volta, a mio figlio è stato detto che aveva un periodo di prova di tre mesi. Prima che il periodo terminasse il manager gli aveva già comunicato che era stato assunto a tempo indeterminato!

Mia figlia e sua suocera ricevono la benedizione per aver riconosciuto la Dafa

Quando mia figlia ha ricevuto la sua prima busta paga, ha notato che le mancavano 100 yuan. Questo fatto è accaduto per alcuni mesi di seguito. Quando me ne ha parlato, le ho detto di recitare regolarmente le frasi di buon auspicio. Da allora ha ricevuto la giusta cifra.

Quando sua suocera è stata operata di un tumore ai polmoni, sono andata a trovarla e le ho chiesto di recitare la frase “Verità, Compassione, Tolleranza sono buone” e che farlo l’avrebbe aiutata a guarire presto. Ha accettato e si è ripresa molto rapidamente dopo l’intervento. Un anno dopo, quando si è recata in ospedale per un altro controllo, il medico le ha detto che tutte le cellule tumorali erano scomparse. Come risultato di queste esperienze sia mia figlia che sua suocera hanno riconosciuto veramente la miracolosità della Dafa.

Perdonare mia nuora

Quest’anno a mio figlio è stato approvato un mutuo di 200.000 yuan per l’acquisto di una proprietà, mia nuora era così preoccupata che si è sfogata con me dicendomi che il loro reddito non era abbastanza alto per coprire la rata mensile del mutuo. Anche se la mia pensione era di poco superiore ai 2.000 yuan, ho accettato di sostenerli e di dare loro 20.000 yuan ogni anno. Quando mia nuora ha visto che le avevo perdonato le malefatte subite e che la trattavo con gentilezza, si è commossa e ha detto: “Grazie mamma e ringrazio anche la Falun Dafa perchè senza la nostra famiglia non sarebbe così in armonia”.

Aiutando un praticante, la sua famiglia riconosce la Dafa

Alcuni anni fa il signor Ding, un amico praticante, ha avuto un incidente stradale ed è stato costretto a letto per oltre un anno. Inizialmente non era cosciente, solo dopo che i praticanti hanno inviato pensieri retti per un po’ ha ripreso conoscenza ma aveva comunque bisogno del sostegno della moglie. Inoltre il suo commercio di abbigliamento si era fermato: i vestiti e le scarpe che trattava si accumulavano in casa perché non poteva uscire a vendere. In quelle condizioni la sua famiglia aveva perso il sostegno finanziario.

Di fronte a questa situazione io e alcuni praticanti abbiamo deciso di unirci per aiutare a vendere il suo campionario nei mercati vicini. Non ci siamo curati né del sole cocente né del freddo gelido, nei mercati ci portavamo sempre due grandi sacchi di merce da vendere.

Mentre vendevamo la merce chiarivamo i fatti alle persone presenti. Ci è voluto un po’ più di un anno per vendere tutto il suo deposito di merce. In seguito ho portato da vendere le scarpe nel mio negozio e ho venduto anche quelle. In questo modo la sua famiglia è stata aiutata al punto di vista economico, mentre altri praticanti in inverno portavano a casa l’occorrente per il riscaldamento e durante le vacanze, andavano a trovare la sua famiglia e portavano dei regali".

Anche se alla fine è morto, la sua famiglia ha potuto sentire la gentilezza dei praticanti. Erano commossi dalla nostra considerazione per gli altri, e così, da allora, hanno riconosciuto la Dafa. Percorrere con fermezza il sentiero del chiarimento della verità e salvare le persone.

Il Maestro ci chiede di chiarire i fatti alle persone e di salvarle. Pertanto non ho mai rallentato nella mia coltivazione. A volte dovevo andare in posti distanti qualche chilometro. Potevo farmi dare un passaggio, ma non c'era un autobus che mi riportasse poi a casa e dovevo camminare. Spesso mi venivano le vesciche ai piedi. Dovevo chiedere a mio marito di aiutarmi ad aprire le vesciche e poi potevo uscire di nuovo il giorno dopo. Anche quando ero di cattivo umore dopo la morte di mio marito, non ho mai smesso di chiarire i fatti alle persone. Ho pensato che, indipendentemente da quello che mi succede, non dovrei mai smettere di fare quel che devo.

Sono andata a chiarire i fatti nei mercati, nei supermercati, nei centri commerciali, nelle stazioni degli autobus, ecc. Ogni giorno ho aiutato da una a due dozzine di persone a dimettersi dal PCC e le sue organizzazioni giovanili, in un solo giorno ne ho aiutato 31: è stato il mio record.

Una volta alla fermata dell’autobus ho incontrato una donna di mezza età che vestiva molto bene. Ho iniziato a chiacchierare con lei e le ho detto che aveva un aspetto gradevole e sembrava istruita. Le ho anche detto: “Ha aderito alla Lega della gioventù comunista in passato”. Ha risposto: “Certo! Come hai fatto a saperlo?”

Ho replicato: “Lo sapevo e basta! Vedendoti, così intelligente, credo che tu sia molto istruita e mi piacerebbe parlare con te. Il PCC è estremamente corrotto. Secondo te chi è il bersaglio di questa piaga del Covid? Non ha loro (il PCC) come bersaglio? Con la corruzione la moralità è andata a rotoli. Secondo te il Cielo non dovrebbe punirli? Inoltre, il PCC perseguita il Falun Gong mette le brave persone in prigione, alcune sono state persino torturate a morte, o i loro organi prelevati mentre erano ancora in vita. Che crudeltà!”.

“L’hai detto! Il PCC maltratta sempre le brave persone”, ha detto la donna.

“Allora per garantirti di stare al sicuro perché non ti dimetti dalla Lega della Gioventù?” Le ho chiesto. Ha accettato di buon grado e le ho fornito uno pseudonimo da usare per rinunciare alla sua iscrizione. Prima di andarsene mi ha ringraziata.

Un’altra volta alla fermata dell’autobus ho incontrato una praticante che stava chiarendo i fatti a una donna anziana, il marito le stava accanto e sentiva i discorsi della praticante. Si è voltato verso di lei e ha iniziato a fissarla insistentemente, come se stesse per sfogare la sua rabbia. Vedendo la scena, mi sono avvicinata rapidamente e l’ho salutato, non si è voltato, ma ho continuato: “Sembra che tu sia molto istruito”. Solo allora ha girato la testa per guardarmi: “È vero, l’hai detto. Sono istruito”.

“Allora sei un membro del Partito?” Gli ho chiesto.

“No, non lo sono. In passato mi sono iscritto alla Lega della Gioventù”, ha risposto.

“Sai, il PCC è molto corrotto e in questo momento ci troviamo di fronte a una grande calamità. Dal momento che al PCC manca la virtù il Cielo lo punirà. Tu non ne fai parte?”, gli ho chiesto.

“È vero”, ha riconosciuto.

“Allora che ne dici di lasciare il PCC? In questo modo come persona per bene potrai garantirti di stare al sicuro”, gli ho detto. Gli ho dato uno pseudonimo, mi ha ringraziata e si è allontanato con la moglie.

A volte mi sono imbattuta in persone che si rifiutavano di lasciare il PCC, o volevano denunciarmi alla polizia, o addirittura mi hanno picchiata. Un’altra volta alla fermata dell'autobus ho incontrato una coppia. Ho pensato che sarebbe stato meglio parlare con loro separatamente. In effetti stavano in disparte. Allora ho parlato prima con la moglie, che ha accettato subito di lasciare il PCC. In quel momento è arrivato l’autobus, ma non avevo avuto il tempo di darle uno pseudonimo. Stavo per raggiungerla, ma è arrivato il marito, e molto arrabbiato mi ha colpita in pieno petto. Quando si è guardato la mano, ce l’aveva tutta rossa. Ho sentito questo forte colpo, seguito da una fitta al petto, ma l’ho superato molto rapidamente.

Chiedo al Maestro di darmi forza ogni giorno. Senza la Sua protezione, non sarei stata in grado di chiarire i fatti. I nostri cuori dovrebbero rimanere stabili, indipendentemente dalla situazione. Inoltre capisco profondamente che salvare le persone è la missione e la responsabilità di ogni praticante.

Conclusione

Nel mio percorso di coltivazione di oltre 20 anni, quando ho affrontato prove e tribolazioni, ho potuto fare progressi solo grazie alla fede nel Maestro e nella Dafa. Coltiverò più diligentemente in futuro, percorrerò bene l’ultima tappa del mio viaggio, studierò e memorizzerò più Fa, salverò più esseri senzienti, farò bene le tre cose e seguirò il Maestro per tornare alla mia vera origine.