(Minghui.org) Dai Qihong, un'ex guardia carceraria che sta scontando cinque anni per la sua fede nel Falun Gong, versa in gravi condizioni dopo essere stata picchiata per aver rifiutato di rinunciare alla sua fede.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 25 giugno 2019 la donna, residente a Mudanjiang nella provincia dell'Heilongjiang, è stato arrestato durante una retata della polizia e condannato nell'ottobre dello stesso anno a cinque anni di pena detentiva, che sta scontando nella prigione di Hulan.

Le autorità hanno affermato che l'uomo è stato arrestato in seguito al suo precedente arresto del 31 agosto 2017, per aver chiesto il rilascio di un praticante detenuto. Aveva iniziato uno sciopero della fame per protestare contro la detenzione arbitraria ed era stato ricoverato due volte in ospedale. Il 6 marzo 2018 era stato rilasciato su cauzione.

Il tribunale distrettuale di Aimin ha poi emesso una sentenza di detenzione con un termine sconosciuto e ha ordinato alla polizia di portarlo alla prigione di Hulan, ma sia la prigione che il centro di detenzione locale si sono rifiutati di accettarlo dopo che non ha superato l'esame fisico richiesto. L'uomo è stato nuovamente rilasciato su cauzione, prima di essere nuovamente arrestato e ricoverato in prigione un anno dopo. Da quando è scoppiata la pandemia nel 2020, Wei Yuchuan, direttore della prigione, e Deng Xiaogeng, capo del reparto di correzione, hanno ordinato una gestione ancora più rigida dei praticanti del Falun Gong incarcerati. Molti sono stati costretti a stare seduti tutto il giorno su un piccolo sgabello e a non potersi muovere. Chi si rifiutava di rinunciare al Falun Gong veniva tenuto in cella d'isolamento e gli venivano negate le visite dei familiari.

Poiché Dai si ostinava a praticare gli esercizi del Falun Gong in prigione, veniva spesso picchiato dalle guardie e presto è diventato emaciato. In seguito a un recente pestaggio, le si è rotta la cistifellea e ora versa in gravi condizioni.

Prima dell'ultima condanna, Dai, ex guardia del carcere di Mudanjiang, era stato arrestato il 20 marzo 2008 e condannato a cinque anni. L'uomo ha subito percosse selvagge, l'alimentazione forzata, è stato appeso per i polsi ed è stato scosso con bastoni elettrici. Le guardie lo hanno inoltre privato del sonno ed è stato costretto a stare seduto su un piccolo sgabello per ore. Aveva ferite dappertutto ed era emaciato.

Mentre era in prigione, è stato licenziato dal suo posto di lavoro e sua moglie ha divorziato da lui. Dopo il rilascio era indigente.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Wei Yuchuan (魏玉川), presidente della prigione di Hulan: +86-451-57307719, +86-451-57304738

Deng Xiaogeng (邓晓庚), capo del reparto correzionale

Articoli correlati:

Heilongjiang: Ripetutamente incarcerato per la sua fede, ex poliziotto in pericolo di morte

Former Prison Guard Given Second Prison Term for His Faith in Falun Gong Man Rushed to Emergency Room for Second Time in Less Than 3 Months of His Detention, Family Threatened to Stay Away from Him

Mr. Dai Qihong in Critical Condition Dai Qihong, a Good Policeman, Tortured with Electric Batons in Jiamusi Prison Practitioners Mr. Hou Xicai and Mr. Dai Qihong Sentenced to Imprisonment