(Minghui.org) Lo scorso 8 dicembre, alla vigilia della Giornata Internazionale dei Diritti Umani, la sezione svizzera della Società Internazionale per i Diritti Umani (ISHR) e i praticanti del Falun Gong hanno presentato più di 8.000 firme al governo federale svizzero. La petizione chiede al governo svizzero di condannare pubblicamente il prelievo di organidai praticanti del Falun Gong ancora in vita perpetrato dal Partito Comunista Cinese (PCC) e di intervenire per porre fine alla persecuzione del Falun Gong da parte del PCC.

Silvan Fedier (primo da destra) dell ‘SHR e Frank Moser (secondo da destra), un praticante del Falun Gong, presentano 8000 firme al governo federale svizzero chiedendo aiuto per porre fine al prelievo di organi e alla persecuzione del Falun Gong da parte del PCC

ISHR: Bisogna agire per fermare il prelievo di organi del PCC

In una dichiarazione rilasciata ai media, la sezione svizzera dell’ISHR ha affermato che, da quando nel 2006 sono stati denunciati i crimini del Regime cinese relativi al prelievo di organi da persone ancora in vita, ogni tipo di prova ha dimostrato che il PCC preleva effettivamente gli organi dei detenuti per ottenere enormi profitti. Tra le vittime ci sono i cristiani, gli uiguri e i praticanti del Falun Gong.

L'ISHR ha citato il verdetto del Tribunale per la Cina, tenutosi nel marzo 2020 a Londra, il quale ha stabilito che il PCC ha attuato per lungo tempo il prelievo di organi da persone ancora in vita, autorizzato dallo Stato, e che i praticanti del Falun Gong sono stati le principali vittime. Nonostante le numerose prove di questi crimini, il PCC si è rifiutato di ammettere le proprie responsabilità e non ha permesso alcuna indagine indipendente sulla provenienza degli organi.

La dichiarazione afferma inoltre che, sebbene non sia ancora chiaro quante vittime siano state uccise a causa del prelievo di organi, il PCC è impegnato in questi crimini da più di vent’anni. L'insieme delle prove è convincente e sufficiente perché il governo svizzero si attivi, al fine di criticare pubblicamente il PCC per le sue azioni e per chiedere al Regime cinese di porre fine alla sua persecuzione.

Silvan Fedier, rappresentante dell'ISHR, ha dichiarato che sempre più esperti medici, politici e persone comuni sono diventati consapevoli del criminale prelievo di organi commesso dal PCC.

"È giunto il momento di agire concretamente per fermare i suoi inaccettabili crimini. Tutti dovrebbero agire, sia che si tratti di politici, sia che si tratti di persone che lavorano nel campo medico o farmaceutico, sia che si tratti di altre organizzazioni e istituzioni. Poiché questo crimine è così terribile, ogni giorno si perdono delle vite. Questi omicidi devono finire e non possono essere lasciati senza controllo", ha detto.

I crimini del PCC devono essere resi pubblici

Frank Moser, un praticante del Falun Gong che ha condotto l’ISHR a presentare le firme, ha detto di aver notato che sempre più politici e professionisti si sono resi conto che il prelievo di organi da parte del PCC esiste davvero. Moser ha detto che è importante rendere pubblica la persecuzione del PCC contro i praticanti del Falun Gong, in particolare le atrocità del prelievo di organi da persone ancora in vita.

Ha sottolineato che la persecuzione del Falun Gong da parte del PCC gli ricorda la reazione del pubblico ai campi di concentramento nazisti. Quando la gente ha saputo della loro esistenza, ha trovato difficile crederci, inaccettabile, e nessuno avrebbe potuto immaginare l’entità dei crimini. La situazione reale si è venuta a sapere solo dopo la caduta del nazismo, ma ormai era troppo tardi per salvare le vite di coloro che erano stati perseguitati.

Moser ha spiegato anche che, parlando con i passanti, ha scoperto che, dopo aver appreso dei crimini del PCC, tutti concordano sulla necessità di agire, allo scopo di fermarli.

Sensibilizzazione sulla persecuzione del PCC a Zurigo a fine ottobre

Il 5 e 26 novembre di quest’anno i praticanti parlano della persecuzione del PCC e raccolgono firme a Berna

Infermiere: Il crimine del prelievo di organi da persone ancora in vita dovrebbe essere ampiamente reso pubblico

Il ventisettenne Florian è un infermiere. Il 5 novembre ha visto delle persone che raccoglievano firme per una petizione nel centro di Berna e ha appreso per la prima volta dei crimini del PCC relativi al prelievo di organi da persone ancora in vita. "È terribile!", ha detto. "Non riesco a immaginare una cosa del genere".

Ha firmato la petizione e ha detto che intende saperne di più sulla persecuzione dei praticanti del Falun Gong. "Spero che sempre più persone ne vengano a conoscenza e che sempre meno Paesi nascondano le informazioni come ha fatto la Cina", ha detto. "Se un numero sufficiente di persone conoscerà questi crimini, saranno sempre di più quelle che si opporranno".

Il governo federale svizzero dovrebbe intervenire per fermare la persecuzione

Il 26 novembre Beatrice Mettler ha firmato la petizione dopo essersi imbattuta nelle attività dei praticanti del Falun Gong. "Il prelievo di organi è inimmaginabile per me, perché va completamente contro le mie convinzioni ed è veramente crudele", ha detto.

Ha ribadito che i crimini del PCC dovrebbero essere resi pubblici e che il governo svizzero dovrebbe agire in modo che la gente non possa più ignorarli.

Christoph Rätheliè un infermiere in un'unità di terapia intensiva. Ha detto che la persecuzione del PCC contro i praticanti del Falun Gong, in particolare il prelievo di organi, "è un male enorme".

"Le persone vengono ancora perseguitate in questo modo. Non dovrebbe accadere e tutte dovrebbero essere in grado di praticare (il Falun Gong) senza interferenze", ha affermato.

Firmando la petizione, ha detto di voler far sapere al governo federale svizzero: "Mi oppongo alla persecuzione e spero che questa possa essere fermata!".

Scenario: Cos'è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre cento, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all'ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l'Ufficio 610, un'organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

Negli ultimi ventitré anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinato il prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l'industria cinese dei trapianti in forte espansione.