Entriamo in empatia con i manifestanti ma noi non seguiamo un programma politico

(Minghui.org) Molte persone in Cina sono recentemente scese in piazza per protestare contro la politica zero-Covid del Partito Comunista Cinese (PCC). Dopo l'inizio della pandemia il PCC ha fatto ricorso a lockdown di tipo militare come strumento politico per controllare le persone. Finché la politica è ancora in atto, prima o poi la gente vorrà che finisca. Quindi non sorprende vedere le recenti proteste. Il PCC ha avviato le misure draconiane a Wuhan (dove ha avuto origine il virus) e le ha promosse come un vantaggio del potere centralizzato. Sebbene molti altri paesi abbiano inizialmente seguito l'esempio, si sono presto resi conto che tali misure erano spesso irrazionali e violavano i diritti umani fondamentali delle persone. Il vero scopo della politica zero-Covid del PCC non è il benessere del popolo cinese, ma invece di controllarlo. Di conseguenza i diritti umani fondamentali del popolo vengono violati. La necessità di esercitare un controllo così rigoroso deriva dal fatto che il PCC è sempre in modalità di sopravvivenza, e tenta di eliminare qualunque nemico percepisca come una minaccia al suo dominio. La sua natura malvagia si è manifestata nelle sue numerose campagne politiche, come il sequestro di beni privati (anni '50), la riforma agraria (1950), gli anti-destra (anni '50), il grande balzo in avanti (fine anni '50), la rivoluzione culturale (1966-1976) , e la persecuzione del Falun Gong (1999-oggi). Ogni campagna si rivolgeva contro gruppi diversi, ma l'obiettivo era lo stesso: salvaguardare il governo del PCC. Con la politica zero-Covid i cinesi hanno sperimentato personalmente di essere strettamente controllati e hanno assistito alla natura spietata e feroce del regime. Dobbiamo avvertire le persone che il PCC potrebbe ricorrere a misure ancora più draconiane nel suo manuale per reprimere qualsiasi protesta. Se lo stretto controllo non riesce a controllare le persone, il PCC colpirà duramente criminalizzando individui selezionati per intimidire il pubblico in generale. Con l'alta tecnologia, Internet, le telecamere di sorveglianza e i big data, la versione moderna di una campagna di repressione del PCC potrebbe essere resa ancora più efficace e facile da portare avanti. Fortunatamente molte persone in Cina non sono più così sottomesse o obbedienti come una volta, avendo avuto accesso a informazioni non censurate utilizzando le moderne tecnologie. Si rendono conto che il PCC è malvagio. Possono ancora temere il PCC, ma si rifiutano di diventare agnelli da macello. Molti in Cina hanno imparato a utilizzare il software per aggirare il blocco di Internet e coloro che si sono stabiliti fuori dalla Cina si sono risvegliati nel mondo libero. La censura e altri mezzi di controllo delle informazioni non sono più in grado di limitare la libertà di credo e di parola delle persone. Poiché avevano subito il lavaggio del cervello da parte del PCC, alcune persone credevano che coloro che erano stati presi di mira dal PCC dovessero aver fatto qualcosa di sbagliato. per vedere che tutti potrebbero diventare una vittima. Questo è diventato ancora più chiaro man mano che la politica zero-Covid continua. Piuttosto che vivere una bugia e ingannare se stessi, le persone stanno scendendo in piazza per protestare contro il PCC. Alcuni dei loro slogan hanno persino parlato di chiedere al PCC di dimettersi. In una certa misura lo spargimento di sangue nel massacro di Piazza Tiananmen, la sofferenza dei praticanti del Falun Gong e la morte di coloro che non sono stati in grado di trovare cibo o ricevere cure mediche a causa dei blocchi causati dal Covid, hanno risvegliato molte persone. L'inevitabile crollo del PCC sta giungendo. I non praticanti possono ricorrere alla violenza o alla rivoluzione per abbatterla, ma come praticanti della Falun Dafa, dobbiamo essere contro ogni forma di violenza e non abbiamo alcun programma politico. Comprendiamo i non praticanti che protestano contro il PCC e entriamo in empatia con i loro sforzi per cercare la libertà. Ma noi praticanti non abbiamo nemici, nessuna ricerca politica e nessuna intenzione di guadagnare personalmente. La cosa migliore che possiamo fare è aiutare le persone a riconoscere che il PCC è malvagio, ricordare loro l'importanza di ripristinare i valori tradizionali e condividere con loro la bellezza dei principi di Verità-Compassione-Tolleranza. Come praticanti del Falun Gong il nostro obiettivo è migliorare noi stessi e portare benedizioni alle persone, non perseguire la fama o l'interesse personale nel mondo secolare. Pertanto i nostri sforzi per smascherare la brutalità del PCC e promuovere i principi di Verità-Compassione-Tolleranza non sono per abbattere il PCC in sé. Il PCC è condannato a causa della sua natura malvagia. Quello che noi praticanti stiamo facendo è esporre la sua vera natura e aiutare le persone a recidere i legami con esso in modo che possano evitare di affondare con il regime. Quanto sopra è solo la mia opinione personale, si prega di segnalarmi qualsiasi cosa inappropriata.