(Minghui.org) Quest’anno compio quarantatré anni e pratico la Falun Dafa da ventiquattro anni. Come praticante relativamente giovane, mi confronto costantemente con praticanti più anziani che sono più diligenti nella loro coltivazione.

Di seguito ho riportato alcuni attaccamenti che ho affrontato personalmente e che ho notato anche in altri praticanti giovani, li condivido nella speranza che possano essere di aiuto.

Troppo pigra per fare gli esercizi al mattino

Molti praticanti anziani persistono a fare ogni giorno gli esercizi alle 3:20, anche durante il Capodanno cinese.

Tuttavia, per me è sempre stato difficile svegliarmi alle 3:00. Faccio gli esercizi in tarda mattinata o alla sera, e a volte addirittura non li ho fatti per diversi giorni. Quello era il risultato di molti attaccamenti, soprattutto la pigrizia, la paura delle difficoltà e la ricerca delle comodità.

Le vecchie forze sanno che i giovani amano dormire e non sopportano le difficoltà, così usano i fattori del ‘Triplice Mondo’ come: la sonnolenza, la pigrizia e la stanchezza per indurci a spegnere la sveglia e continuare a dormire.

Con il passare del tempo, ho rallentato sempre di più la pratica degli esercizi, finché ho capito che è importante rifiutare certi pensieri, come ‘non riesco a svegliarmi’ o ‘non voglio svegliarmi presto’. Evitare le difficoltà non è il mio vero sé.

Il mio vero sé non ha paura delle difficoltà nella coltivazione. Il mio vero sé affronta le difficoltà a testa alta e comprende che le sfide che affrontiamo nella coltivazione non sono le stesse che affrontiamo nel mondo umano, come alzarsi in orario.

I discepoli della Dafa che coltivano veramente assaporano solo la gioia e la dolcezza che derivano dal processo di coltivazione, e non troveranno amarezza in queste difficoltà banali. Quindi, il pensiero di non volersi alzare presto non fa parte del nostro vero sé. È solo un altro trucco delle vecchie forze che vogliono impedirci di avanzare nella coltivazione.

Se non siamo in grado di distinguerlo, non riusciremo a superare la nostra pigrizia. E se questa pigrizia ci impedisce di fare gli esercizi, non saremo in grado di coltivare sia la mente che il corpo, e quindi il nostro corpo non potrà trasformarsi in materia ad alta energia. In questo caso, come potremmo arrivare al Compimento?

Dopo averlo capito ho impostato la sveglia alle 3:20. Il giorno dopo, quando la sveglia è suonata mi sono svegliata immediatamente e non ho sentito sonno, non mi sentivo nemmeno emozionata, bensì molto calma.

Quel giorno ho fatto la serie dei cinque esercizi e non ho sentito né sonno né sonnolenza. Non ero stanca nemmeno dopo aver fatto il secondo esercizio in piedi per un’ora. A tutt’oggi, sto continuando a fare tutta la serie degli esercizi ogni mattina.

L‘attaccamento alla lussuria

L’attaccamento alla lussuria in me si manifesta nell’amore per l’acquisto di vestiti, nell’essere attenta al ‘peso’ per mantenermi in forma ed essere affascinante indossando alla perfezione i miei capi d’abbigliamento.

Oltre all’aspetto superficiale, c'è anche un altro aspetto più sottile in cui si manifesta con forza: il karma del pensiero. Nella mia mente comparivano sempre immagini di uomini e donne innamorati che si sussurravano parole dolci. Cercavo di respingere questi pensieri, ma senza riuscirci.

Un giorno ho capito che quella era un’altra trappola delle vecchie forze e ho deciso di non volerci più cascare. Quel giorno, quando ho inviato pensieri retti, mi sono vista davanti un grande demone terrificante. Ha aperto le fauci, come se volesse mangiarmi.

Ho chiuso gli occhi per lo spavento, mentre continuavo a inviare pensieri retti. Il demone è diventato sempre più debole, finché alla fine è scomparso. Credo che fosse il demone della lussuria che esisteva nella mia dimensione. Non avendogli prestato attenzione in precedenza, gli avevo permesso di crescere fino a raggiungere quelle dimensioni enormi.

Ora, anche se di tanto in tanto ho ancora pensieri indecenti sono diventati più deboli, li identifico e li elimino rapidamente.

L’attaccamento alla lussuria è un’arma che le vecchie forze usano per distruggere le persone. Instilla il sesso in ogni ambito della società, nel tentativo di distruggere l’umanità e i discepoli della Dafa. Ci sono già troppe lezioni da trarre da coloro che sono caduti.

I giovani praticanti devono prendere molto seriamente questo problema. L’attaccamento alla lussuria è come la dipendenza da una droga. Dobbiamo stare lontani da tutto ciò che può stimolare questo attaccamento, oltre a respingere ed eliminare qualsiasi pensiero impuro quando appare. Finché riusciremo a mantenere questo atteggiamento vigile, le vecchie forze non riusciranno a distruggerci.

La cultura del Partito Comunista: una pericolosa sostanza inquinante

La maggior parte dei giovani discepoli della Dafa è stata indottrinata con la cultura del Partito durante gli studi scolastici. Pensavo di non esserne più influenzata, tuttavia il motivo era semplicemente perché ero talmente ‘dentro’ che non riuscivo a distinguerla quando mi si presentava.

Mio nipote frequenta la prima media e vive a casa mia, insieme a mia madre. Ogni volta che sbagliava a scuola, invece di insegnargli con gentilezza e pazienza, lo sgridavo.

Senza dargli la possibilità di spiegarsi, lo sgridavo con un atteggiamento dominante, gli parlavo con durezza e alzavo la voce. Più parlavo e più mi arrabbiavo. Se mi fossi guardata allo specchio in quel momento, sono sicura che avrei avuto l’aspetto di un mostro.

Ogni volta che ‘sbottavo, me ne pentivo profondamente. Solo quando mi sono guardata dentro, ho scoperto di avere risentimento nel cuore, di essere altezzosa, scortese e impaziente. Ma anche sapendolo, quando mio nipote commetteva degli errori, non riuscivo a trattenermi.

Inizialmente pensavo di avere una reazione così forte perché ero un’insegnante. In seguito, ho capito che si trattava di un’idea sbagliata. La reazione eccessiva in realtà era causata dalla ‘filosofia di lotta’ della cultura del Partito che si era radicata nella mia mente e che mi ha fatto inciampare ripetutamente su questo argomento.

Il Maestro ha detto:

“Questo perché le cose cattive sono veramente fatte dalle vecchie forze usando gli esseri malvagi e manipolando il karma e le nozioni della gente ...” ( Viaggio in Nord America per insegnare la Fa)

Le vecchie forze hanno usato il Partito Comunista per iniettare la cultura del Partito nelle menti di milioni di persone. Quando la mente delle persone è piena della filosofia di lotta del Partito, i loro unici strumenti per risolvere i conflitti sono la lotta, la vendetta, le critiche, le rimostranze nei confronti degli altri e il respingere le responsabilità.

Il Maestro ha detto:"

“Quando incontriamo questi problemi, non dobbiamo litigare e competere come fanno gli altri”.(Quarta lezione; Zhuan Falun).

Quello è lo stato corretto in cui dovrebbe trovarsi un coltivatore quando incontra dei conflitti. Se consideriamo quel comportamento scortese e intollerante come facente parte di noi stessi, sarebbe molto difficile rimuovere la cultura del partito dalla sua radice.

C’è anche un altro aspetto che è un po’ più difficile da individuare. Cammino sempre molto velocemente e faccio le cose in fretta. Quando me lo facevano notare, pensavo che fosse uno dei miei punti di forza. Ho iniziato a pensare che ci fosse qualcosa di sbagliato solo dopo che un praticante mi ha detto che avrei dovuto essere più stabile.

Un praticante anziano del mio gruppo di studio della Fa è sempre molto silenzioso. Parla lentamente e con voce calma e morbida. È anche paziente e gentile quando si prende cura della moglie malata. Agli incontri di studio della Fa, quando durante le condivisioni tutti si agitavano e parlavano a voce alta, lui non diceva molto e quando lo faceva, aveva una voce calma e dolce. In effetti, non l’ho mai sentito alzare la voce prima, né l’ho visto agitarsi o essere nervoso.

Inizialmente ho pensato che si trattasse solo della sua personalità. In seguito, ho capito che questo stato di pace era il risultato di molti anni di coltivazione solida. Quello è lo stato che un coltivatore dovrebbe avere.

Mi sono resa conto che essere: ansiosa, arrabbiata, chiacchierona, rumorosa, nervosa, polemica e loquace quando si condividono le esperienze, sono tutte manifestazioni della cultura del Partito. Quella cultura distorta esprime l’ostentata forza dominante per combattere il Cielo e la Terra e di essere un ‘baldo rivoluzionario’, ideali che sono agli antipodi dei requisiti per i coltivatori.

A confronto con la pacatezza, la compassione e la tranquillità dei praticanti più anziani, io ero impetuosa e volubile. Quanto è grande il divario tra noi? Non c'è da stupirsi che gli altri praticanti abbiano pensato che fossi insensibile e non stabile.

Come dovremmo considerare la parità dei generi

La cultura del partito promuove anche la parità di genere.

Non so quando ho iniziato a guardare con sufficienza mio marito e a provare rancore nei suoi confronti. Lavora fuori città e di solito quando torna a casa non alza un dito. Quindi dovevo occuparmi di tutte le faccende domestiche, ma invece di essere premuroso con me, spesso faceva i capricci e questo comportamento mi faceva arrabbiare. Pensavo che non avesse un buon carattere.

Negli ultimi anni, mio marito si rifiutava di ascoltare quando cercavo di chiarirgli la verità. Ero perplessa.

“Sono così premurosa con te”, pensavo, “ma tu ancora non riesci a riconoscere quanto sia buona la Dafa e rifiuti di accettarla. Sei una causa persa!”

Tuttavia, studiando la Fa e guardandomi dentro, ho capito che la mia personalità era troppo dominante. Poiché lavoravo e mi prendevo cura di nostro figlio, pur occupandomi di tutte le faccende domestiche, lo ignoravo e sentivo di poter fare a meno di lui.

A causa della crisi economica degli ultimi anni, lui aveva meno lavoro e stava più tempo in casa. Tuttavia, non mi aiutava. Mi innervosiva soprattutto quando mi criticava, lo ripagavo accanendomi sui suoi problemi e alla fine lo trovavo insopportabile.

Ma ho scoperto che in realtà lo stavo valutando in base a quanto guadagnava, giudicandolo in base al denaro e allo status. Non riuscivo a superare la sensazione che le mie cose fossero ingiuste, e così è emerso il risentimento nei suoi confronti. Invece di essere gentile e premurosa ho raffreddato il nostro rapporto, non avevo compassione per il suo duro lavoro e per le difficoltà che incontrava nel cercare di guadagnarsi da vivere per noi.

A mio marito piaceva raccontare barzellette. A causa della mia personalità prepotente, anche lui è diventato sempre più freddo nei miei confronti, non comunicavamo, in casa non c’era calore. Come poteva mio marito vedere la bellezza della Dafa in un tale ambiente? Come avrebbe potuto accettare la Dafa? Se non poteva essere salvato a causa del mio comportamento, avrei commesso un peccato enorme.

In realtà, mio marito tiene molto alla famiglia. Quando era via, chiamava me e il nostro bambino ogni sera. Trattava bene i miei genitori e gli dava soldi e faceva regali in ogni festività. Non si è mai lamentato di mio nipote, anzi l’ha cresciuto come se fosse nostro figlio, sotto lo stesso tetto con noi per oltre dieci anni.

Ora capivo perché la parità di genere era tossica. La cultura di partito parla di donne che ‘reggono l’altra metà del cielo’ e fanno tutto ciò che gli uomini possono fare. Con il passare del tempo, le donne sono diventate più indipendenti e non hanno più fatto affidamento sugli uomini. Non eravamo più tenere e virtuose come nell’antichità, ma siamo diventate tigri, con i conseguenti disaccordi famigliari e un alto tasso di divorzi.

Non mi ero resa conto quanto avessi ferito mio marito mentre ero sotto l’influenza della cultura del Partito.

Il Maestro ha detto: Ritornare alla tradizione, questa e la via che conduce al paradiso(Creare di nuovo; Hong Yin V)

Nella cultura impartita dal Divino, la dolcezza, la gentilezza, la tolleranza, la pazienza, il duro lavoro, il rispetto e il sostegno al marito sono i tratti che definiscono una buona moglie. Il Maestro ne ha parlato molte volte nella Fa.

Dopo aver migliorato il mio stato di coltivazione studiando la Fa, recentemente ho capito quanto scritto sopra, inoltre credo che per eliminare completamente la cultura del Partito instillata in noi, dovremmo leggere “Disintegrare la cultura del Partito Comunista Cinese” e “Dialoghi sulla cultura del Partito”.

Se c'è qualcosa di inappropriato nella condivisione di cui sopra, vi prego di segnalarlo!

Nota del redattore: Questo articolo rappresenta soltanto l’attuale comprensione dell’autore, destinata alla condivisione tra i praticanti, in modo da permetterci di seguire le parole del Maestro: “confrontatevi nello studio e nella coltivazione”. (“Coltivazione salda”,Hong Yin)