(Minghui.org)

Nome:Wei Guojun

Nome cinese:魏国军

Sesso:Maschio

Età:53

Città:Contea di Tieling

Provincia:Liaoning

Occupazione:N/D

Data di morte:11 gennaio 2020

Data dell'ultimo arresto:2003

Luogo di detenzione più recente:Prigione di Panjin

È stato recentemente confermato da Minghui.org che un residente della contea di Tieling è morto l'11 gennaio 2020, dopo aver passato nove anni in prigione per aver praticato il Falun Gong.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una pratica spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Alla fine del 2000, quando aveva trentatré anni, Wei Guojun è stato condannato per la prima volta a tre anni nel campo di lavoro forzato di Tieling. Le guardie del campo di lavoro, guidate da Wang Zhibin, hanno per diverse volte ammanettato e picchiato Wei e altri praticanti del Falun Gong detenuti, ogni volta per almeno due ore.

Sebbene Wei e altri quattro praticanti siano riusciti a fuggire dal campo di lavoro il 27 settembre 2002, sono stati nuovamente arrestati nel 2003, dopo mesi di spostamenti. Durante l'arresto diversi agenti l’hanno colpito alla testa con dei mattoni finché era coperto di sangue. Un altro agente, Wang Qingyou, l’ha colpito alla testa con un grosso cucchiaio da cucina di metallo, mentre l’agente Gao Fenghua gli ha gridato: “Con te non dobbiamo seguire la legge; se muori per le percosse ti seppelliremo”.

Wei è stato poi condannato a nove anni nella prigione della città di Panjin, dov’è stato spesso torturato e una volta è stato percosso con bastoni elettrici.

Quando Wei è stato rilasciato nel 2012, a causa della persecuzione, non è riuscito a trovare un lavoro, era indigente e in inverno non poteva permettersi il riscaldamento. Alla fine del 2019 ha avuto problemi di salute ed è deceduto l'11 gennaio 2020, all’età di cinquantatré anni.