(Minghui.org) Domenica 10 aprile, in un'atmosfera di festa, si è tenuta a Helsinki la quinta conferenza di condivisione delle esperienze di coltivazione della Falun Dafa. Dopo che le restrizioni per il Covid sono state revocate, alla conferenza hanno partecipato molti praticanti: veterani, nuovi e provenienti da tutta la Finlandia, alcuni sono soli nelle loro città, quindi questo evento è stato una preziosa opportunità di incontro e scambio delle conoscenze. Durante la conferenza nove praticanti hanno condiviso le proprie esperienze di coltivazione.

Praticanti da tutta la Finlandia, il 10 aprile, partecipano alla Conferenza di condivisione delle esperienze della Falun Dafa in Finlandia,

Le sfide della coltivazione durante i caotici giorni moderni

Naza condivide la sua esperienza di coltivazione con traduzione simultanea

Naza è un praticante di origine italiana e ha vissuto all'estero per molti anni. Ha iniziato a praticare la Falun Dafa nel 2017 in Canada e qualche anno dopo si è trasferito in Finlandia per lavoro; poco tempo dopo è scoppiata la pandemia a causa del virus del PCC.

È rimasto sorpreso dall’esiguo numero dei praticanti in Finlandia, e si è reso conto di quanto fosse semplice per lui a Toronto, in Canada, dove c’erano molti praticanti e diversi gruppi di studio della Fa, si svolgevano molte attività, quindi era facile parteciparvi. Naza ha condiviso: “Non dovevo fare nulla di speciale; dovevo solo indossare la mia maglietta della Dafa e partecipare”. Si è reso conto in quel periodo di quanto fosse pigro e ha pensato che forse il Maestro Li, il fondatore della Falun Dafa, aveva voluto che venisse in Finlandia perché lì c’era bisogno di aiuto. Ha cominciato così a lavorare più strettamente con i praticanti locali.

Naza passava anche molto tempo a giocare ai videogiochi. Una volta, il Maestro gli ha permesso di vedere un ‘sé malvagio’ che giocava sulla sua scrivania. È stata un'esperienza terrificante, ha capito che doveva stare più attento a come e dove usare il computer.

Lavorare nell'industria del gioco gli ha dato molte opportunità di coltivarsi. È un ambiente molto stressante e faticoso; qualche anno fa stava lavorando ad un gioco dove persone cattive imprigionavano e torturavano altre persone per poi venderne gli organi. Questo gli ha dato l'opportunità di chiarire la verità al suo team sulla persecuzione in Cina. Quasi tutti i membri della sua squadra, in seguito, hanno firmato una petizione per chiedere la fine della persecuzione.

Infine Naza ha ringraziato il Maestro per le benedizioni che la Dafa ha portato nella sua vita. Si è liberato di molte delle sue cattive abitudini ed è diventato una persona più calma e felice.

Avere pensieri retti in un'attività della Falun Dafa

Thao racconta la sua storia sul viaggio ad Amsterdam della Banda Marciante della Terra Divina

Lo scorso autunno la Banda Marciante della Terra Divina avrebbe dovuto partecipare ad una parata ad Amsterdam. Si trattava di un evento di un solo giorno, mentre le parate solitamente si fanno per due giorni. Thao pensava che non valesse la pena andare lì solamente per un giorno perché per andarci avrebbe dovuto fare il tampone per il Covid, quindi ha deciso di non andare. Tuttavia sono successe delle cose che le hanno fatto cambiare idea.

Thao era su un volo per Parigi per andare ad una parata con la Banda Marciante della Terra Divina, e seduto accanto a lei c'era un uomo che diceva di essere un maestro di vita di Amsterdam. Hanno parlato di salute, natura, cosmo e della pandemia di coronavirus. L'uomo incuriosito le ha chiesto dove avesse appreso tutte queste conoscenze e Thao gli ha risposto che provenivano dagli insegnamenti della Falun Dafa.

Poi gli ha chiarito la verità e raccontato gli eventi di Parigi e Amsterdam. L'uomo le ha chiesto anche se stesse andando ad Amsterdam e lei ha risposto che ancora non lo sapeva e che forse non sarebbe andata. L'uomo allora, esprimendo il suo pensiero, ha detto: “Sai, tutto accade per una ragione. Perché sei seduta accanto a me oggi? Io sono di Amsterdam: potrebbe darsi che tu debba andare ad Amsterdam”. Thao era stupita, ma non era ancora intenzionata a partire.

Una settimana prima della parata di Amsterdam Thao ha sognato una catastrofe in cui si erano verificati un terremoto e un'inondazione. La gente scappava, ma nessuno era al sicuro. Si è resa conto di trovarsi in un'altra dimensione dove gli esseri senzienti erano in pericolo e dovevano essere salvati. Alla fine ha deciso di andare ad Amsterdam e di partecipare alla parata, anche se i prezzi dei biglietti erano già aumentati. Con sua grande sorpresa però, è riuscita a trovare un biglietto economico. Thao ha ringraziato il Maestro e ha capito che, finché abbiamo il desiderio di salvare le persone, Lui ci aiuterà.

Sul volo per Amsterdam Thao ha chiarito la verità a un passeggero, che le ha offerto un passaggio fino all'ostello di Amsterdam. Thao gli ha anche presentato Shen Yun Performing Arts e l'uomo le ha dato il suo biglietto da visita chiedendole di inviargli ulteriori informazioni. In città, nel bel mezzo della pandemia, c'erano molte persone per strada a guardare la parata e Thao ha avuto la sensazione che tutti i presenti stessero aspettando di essere salvati.

Fare luce sugli attaccamenti e le nozioni fondamentali, coltivare la Xinxing

Giang condivide il suo percorso di coltivazione negli ultimi due anni

Giang è una nuova praticante vietnamita che lavora in Finlandia; ha iniziato a praticare la Falun Dafa due anni fa e si è sentita molto fortunata per il fatto che, essendo nuova, il Maestro le abbia dato la possibilità di aiutare in molti progetti significativi della Dafa. Durante i rapporti con gli amici praticanti e le interazioni con loro durante il lavoro sui progetti si è imbattuta in molti conflitti e tribolazioni dove si è innervosita, non si è assunta le responsabilità e ha criticato gli altri.

All’inizio Giang non sapeva come guardarsi dentro, ma con l’incoraggiamento e la guida dei suoi amici praticanti e attraverso la sincera condivisione della xinxing con loro, lentamente è stata capace di individuare gli attaccamenti sottostanti all’autocompiacimento, invidia, non coltivazione della parola e ostentazione. Erano sicuramente i suoi attaccamenti fondamentali. Episodi come quelli che l'hanno resa più umile in molti modi, le hanno fatto capire l'importanza della condivisione della xinxing nella coltivazione.

Essendo una giovane praticante, Giang, senza rendersene conto, intimamente era protesa verso una normale relazione uomo-donna e costantemente si ritrovava a cercare potenziali partner ovunque. Questo atteggiamento nascosto le ha creato una complicata tribolazione legata alle emozioni. Ha descritto la sua comprensione così: “Scruto costantemente l'ambiente circostante per trovare potenziali partner e inviare loro dei segnali. Può trattarsi di qualsiasi cosa, dal modo in cui mi porgo a loro, o in generale, all'energia invitante e civettuola che irradio verso l'esterno”. Ma si è resa conto che, se non coltivato, questo suo attaccamento avrebbe potuto suscitare il qing negli altri e, di conseguenza interferire con la loro coltivazione e rendere impuro l'intero ambiente di coltivazione. Con questa consapevolezza ha corretto i suoi pensieri e i suoi comportamenti nei confronti dell'altro sesso. Ora è attenta quando interagisce con loro e segue la raccomandazione: “Conservare un atteggiamento civile e non essere troppo disinvolti”.

Verso la fine del 2021 Giang ha ordinato una serie di libri della Dafa, ma tre mesi dopo non erano ancora arrivati. Questo incidente l’ha costretta ad esaminare le sue motivazioni per la coltivazione, e se credeva veramente nel Maestro e nella Dafa. Dopo essersi guardata dentro ha scoperto che non coltivava la sua xinxing, ma piuttosto l’idea che, se avesse studiato la Fa, fatto regolarmente gli esercizi e sofferto le difficoltà, avrebbe acquisito energia di coltivazione. Si è anche resa conto di aver preso alla leggera la salvezza degli esseri senzienti. Si è subito corretta. Anche se i libri non sono ancora arrivati ora non è più ansiosa. “Il mio compito è coltivare veramente la xinxing, assimilarmi alla Fa e tenerla a cuore”, ha detto Giang.

Coltivazione nei conflitti

Lily ricorda il miglioramento della sua xinxing grazie ai conflitti

Lily è venuta in Finlandia nel 2009. Ha condiviso la sua esperienza di molti anni di partecipazione alle attività di chiarimento della verità. Ha imparato a lasciare andare il proprio sé e a collaborare con gli altri per salvare le persone.

Ci sono state delle dispute su come appendere gli striscioni perché Lily insisteva a fare a modo suo, con un forte senso di competizione. Tuttavia si è resa conto che il comportamento non era corretto e il suo attaccamento era diventato eccessivo, quindi si è impegnata per eliminarlo. A poco a poco si è disinteressata a come venivano appesi gli striscioni. Gli altri praticanti potevano appenderli come volevano, purché potessero risvegliare le persone. È stata una sorpresa notare che, quando il suo cuore cambiava, anche l'ambiente intorno a lei migliorava rapidamente. Lei e i suoi amici praticanti hanno persino ideato un nuovo e più efficiente progetto per gli striscioni.

Un altro fatto riguardava gli opuscoli informativi in inglese e Lily era responsabile del materiale per chiarire la verità. Un giorno i praticanti hanno cominciato ad esprimere il loro disappunto con lei perché di materiale informativo in inglese non ce n’era a sufficienza. Lily si è alterata e ha sbottato: “Basta, non ci sono molti stranieri qui!”

All’evento successivo Lily non ha aumentato la quantità di materiale informativo in inglese, perché non voleva ascoltare le richieste degli altri. In questo modo ha scoperto il suo forte attaccamento a non voler sentirsi dire cosa fare. Un praticante ha finito per prendere la maggior parte dei volantini in inglese, mentre altri ne avevano pochi o nessuno. Alla fine sono stati distribuiti pochissimi volantini in inglese. Lily era molto triste nel vedere questo risultato e ha commentato: “A causa della mia ribellione e del fatto che non volevo essere diretta dagli altri sono sorti dei conflitti e questo ha causato delle perdite nella questione del ‘risvegliare’ le persone”. Da quel momento in poi Lily si è assicurata di portare più materiale ed a essere determinata a lasciare andare i suoi attaccamenti. È contenta di notare che la cooperazione tra i praticanti è diventata sempre più efficace nel corso degli anni.

Lily non parlava bene il finlandese né l’inglese e questa barriera linguistica la metteva in ansia quando consegnava i volantini. Una volta un finlandese le ha fatto parecchie domande, ma lei non ha saputo rispondere, anche se le aveva capite tutte. In quel momento, mentre cercava di trovare un modo di rispondere, un altro finlandese, che aveva appena firmato la petizione, ha spiegato tutto all’uomo. Dopo questo fatto i pensieri retti di Lily si sono rafforzati rendendosi conto che: “Devo cercare di fare del mio meglio e non pensare troppo alle cose. A volte pensare troppo è un ostacolo”. Ha aggiunto: “Vai ovunque ci sia bisogno di te e porta a termine la tua missione di salvare le persone”.