(Minghui.org) Il 26 aprile dell’anno scorso due praticanti della città di Jieyang, nel Guangdong, sono state condotte presso la prigione femminile locale a scontare la pena per la loro fede nel Falun Gong.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Zhuang Huiqing e Chen Yonghui sono state arrestate il 27 novembre 2020 per aver parlato del Falun Gong alla gente. Gli agenti della stazione di polizia di Meitang hanno perquisito le loro case e, due giorni dopo, le hanno condotte al centro di detenzione della città di Puning. Poiché Zhuang aiutava i suoi figli a prendersi cura dei nove nipoti, dopo il suo arresto i figli hanno dovuto lasciare il lavoro per seguire i bambini, senza altre fonti di reddito. Adesso l'intera famiglia sta lottando per tirare avanti.

Tra il 28 e il 30 novembre 2020 i familiari delle due donne si sono recate presso la stazione di polizia chiedendone il rilascio. Hanno spiegato alla polizia che nessuna legge ha mai criminalizzato il Falun Gong in Cina e che, un giorno, coloro che hanno partecipato alla persecuzione saranno portati davanti alla giustizia.

Wang Yanzhong, il capo della polizia, ha detto loro: "Non ho problemi ad assumermi questa responsabilità", poi il vice capo della polizia Ji Huazhong li ha cacciati.

Anche i familiari di Chen si sono recati al dipartimento di polizia di Puning per chiedere informazioni sul suo caso. Gli agenti sono stati molto scortesi, hanno minacciato di allontanarli con la forza e, quando sono tornati, il personale di sicurezza li ha bloccati direttamente all’ingresso.

Il procuratore di Puning, quando ha comunicato ai familiari di Chen di aver trasferito i casi delle due donne alla Procura di Jieyang, ha dichiarato che in futuro non avrebbero potuto contattarlo.

Chen e Zhuang sono state poi processate dal tribunale di Jieyang e condannate rispettivamente a tre e due anni e mezzo.

Zhuang, sessantenne, soffriva di vertigini e aveva un tumore alla parte inferiore del corpo. Alcuni giorni dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong, il tumore è scomparso e anche gli altri disturbi sono guariti.

Nel 2002, per aver sostenuto la sua fede, è stata arrestata, multata di 1.000 yuan (circa 140 euro) e detenuta per quindici giorni. Prima delle Olimpiadi di Pechino del 2008 la polizia l'ha nuovamente fermata, trattenendola per diciotto giorni.