(Minghui.org)

Nome: Yue Shuxia

Nome cinese: 岳淑霞

Genere: Femmina

Età: 73

Città: Chifeng

Provincia: Mongolia interna

Occupazione: N/D

Data di morte: 6 giugno 2022

Data dell'ultimo arresto: 31 marzo 2022

Luogo di detenzione più recente: Stazione di polizia di Pingzhuang

Sebbene Yue Shuxia, assieme alla figlia, sia stata rilasciata subito dopo l’arresto per aver praticato il Falun Gong, la pressione mentale dovuta allo stato di fermo e all’interrogatorio della polizia è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Dopo aver sopportato due decenni di persecuzioni e aver scontato due pene detentive, per un totale di sette anni, la signora Yue ha perso rapidamente la vista e la sua salute ha subito un rapido declino. È morta due mesi dopo, il 6 giugno scorso, all’età di settantatré anni.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Credere nel Falun Gong

Prima di intraprendere il Falun Gong Yue, residente nella città di Chifeng, nella Mongolia Interna, aveva una personalità forte e competitiva. Perdeva facilmente le staffe per cose banali e non perdonava facilmente gli altri. A causa del suo cattivo carattere ha sviluppato molti disturbi, tra cui infiammazioni allo stomaco, al colon e alle articolazioni. Già all’età di vent’anni era costretta a prendere una manciata di pillole al giorno. Oltre ai problemi di salute, è rimasta fortemente scioccata quando il figlio ha sviluppato la schizofrenia e la moglie conseguentemente ha divorziato da lui. Per evitargli un forte esaurimento tutta la famiglia ha dovuto fare i turni per occuparsi di lui.

Nel 1996, dopo aver sentito parlare degli enormi benefici del Falun Gong per la salute, la donna ha iniziato a praticarlo e presto ha visto scomparire i suoi disturbi, uno dopo l'altro. Prima soffriva molto quando mangiava cibi solidi o troppo freddi, ora non le causano più problemi.

Vivendo secondo i principi del Falun Gong di Verità, Compassione e Tolleranza, è diventata molto più premurosa e riesce ad andare d’accordo con gli altri. La sua pratica ha portato benedizioni anche a suo figlio e le sue malattie sono scomparse.

Alla figlia di Yue, la signora Li Xiurong, nel 2020 è stato diagnosticato un cancro al seno e il medico ha previsto che le sarebbero rimasti solo pochi mesi. Ha iniziato a praticare il Falun Gong ed è guarita completamente grazie a esso.

Prima pena detentiva di tre anni e mezzo

Il 15 aprile 2012, per aver sensibilizzato l'opinione pubblica sulla persecuzione, Yue, all'epoca sessantatreenne, è stata arrestata solo un giorno dopo l'arresto della figlia, anch’essa denunciata per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong.

La polizia ha sottoposto il caso di Yue al procuratore, usando i libri e le riviste del Falun Gong confiscati a casa sua come prova d’accusa contro di lei. Dopo che il procuratore ha rinviato il caso, adducendo prove insufficienti, la polizia ha esercitato pressioni su di lui affinché incriminasse la donna, condannata in seguito a tre anni e mezzo e reclusa a fine novembre 2012 presso il carcere femminile della Mongolia Interna.

Alla scadenza del mandato, il 12 luglio 2015, invece di rilasciarla la polizia e i membri del comitato residenziale, sotto le direttive dell’Ufficio 610 (un’agenzia extralegale creata appositamente per perseguitare il Falun Gong), l’hanno portata al centro per il lavaggio del cervello di Chifeng.

Seconda pena detentiva di tre anni e mezzo

Il 5 novembre 2017 Yue è stata nuovamente arrestata, dopo una denuncia per aver distribuito materiale del Falun Gong. Insieme a lei sono state arrestate altre due praticanti, le signore Yang Cuiling e Wang Yanxin.

Le tre donne sono state processate presso il tribunale di Karaqin Banner il 27 marzo 2018. Yang è stata condannata a quattro anni, Yue a tre anni e mezzo e Wang a tre anni. Sono state portate tutte nel carcere femminile della Mongolia Interna intorno alla metà di luglio 2018. Yue, durante la carcerazione, è stata costantemente picchiata dalle guardie e privata del sonno. È stata rilasciata il 4 maggio 2021.

Ultimo arresto

L’ultimo arresto della donna è avvenuto presso la sua abitazione il 31 marzo scorso, insieme alla figlia, dopo che quest’ultima è stata monitorata dalla polizia, in quanto denunciata per aver distribuito materiale del Falun Gong e identificata attraverso i video delle telecamere di sorveglianza.

Poiché Yue si è rifiutata di collaborare con la polizia durante l'arresto, quattro agenti l'hanno gettata su una coperta, trascinata nell'auto della polizia e portata alla stazione di polizia di Pingzhuang per interrogarla.

Sebbene la donna non abbia risposto ad alcuna domanda della polizia e sia stata rilasciata poco dopo, l’arresto e l’interrogatorio le hanno inferto un duro colpo. Una volta tornata a casa ha perso la vista e ha sviluppato molti altri sintomi. È morta due mesi dopo, il 6 giugno scorso.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Wang Heran (王贺然), capo dell'Ufficio di sicurezza interna della città di Chifeng: +86-13904763585

Liu Yuzhu (刘玉柱), dipendente del Comitato per gli affari politici e legali del distretto di Yuanbaoshan: +86-476-3558686, +86-13947647996

Cui Lixin (崔立新), vice capo del Dipartimento di polizia del distretto di Yuanbaoshan

(Altre informazioni sui contatti dei perpetratori sono disponibili nell'articolo originale in cinese).