(Minghui.org) Due residenti della città di Kunming, nella provincia dello Yunnan, sono state recentemente condannate al carcere per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 28 settembre dello scorso anno un gruppo di agenti in borghese ha fatto irruzione in casa della signora Qu Yuexian, ottacinquenne, le ha mostrato una foto confiscata, scattata il 13 maggio dello stesso anno, e le ha chiesto di confermare se una delle persone in foto fosse lei.

Quel giorno Qu aveva letto i libri del Falun Gong insieme ad alcuni altri praticanti e avevano scattato una foto insieme. Poiché non ha negato di comparire nella foto, la polizia ha iniziato a perquisire la sua abitazione senza mostrare i propri documenti né un mandato. La donna ha messo in dubbio la base giuridica del raid, ma la polizia ha alzato la foto e ha detto: "Questa è la nostra base giuridica!".

I libri e il materiale informativo del Falun Gong di Qu sono stati requisiti e non le è stato fornito alcun elenco di confisca. È stata quindi condotta alla stazione di polizia di Liangyuan e interrogata fino alle 3:00 del mattino. A causa della sua età avanzata, la polizia le ha addebitato una cauzione di 1.000 yuan (circa 140 euro) per il rilascio.

Un'altra praticante, la signora Liu Rongxian, settantacinquenne, è stata arrestata il giorno successivo, poiché anche lei compariva nella stessa foto. I suoi libri del Falun Gong, il materiale informativo e diverse migliaia di yuan in contanti le sono stati confiscati ed è stata trattenuta nel centro di detenzione n. 1 della città di Kunming.

Incriminazione

Il 27 gennaio di quest’anno un ufficiale di nome Huang si è recato a casa di Qu per condurla presso la procura del distretto di Xishan, dove un pubblico ministero di nome Bai Liqiong le ha chiesto se i libri e i materiali del Falun Gong fossero suoi.

Dopo aver risposto affermativamente, Bai le ha chiesto: "Ti stai dichiarando colpevole?".

“Colpevole di cosa? Questi sono i libri che leggo ogni giorno. Quale legge ho infranto?" ha confutato Qu.

"Lo stai ancora praticando?" Bai ha continuato a chiederle.

“Certo che lo faccio. Il Falun Gong insegna alle persone ad essere gentili. Praticandolo la mia salute è migliorata, ho risparmiato molte spese mediche e ho anche sollevato i miei figli dal doversi occupare di me”.

Poiché Bai non poteva costringere Qu a dichiararsi colpevole, l'ha lasciata andare a casa. In seguito ha incriminato sia Qu che Liu, accusandole di aver tenuto un "raduno illegale".

Condanna

Quando Qu e Liu sono state processate presso il tribunale distrettuale di Xishan (data sconosciuta), Qu ha testimoniato in sua difesa sostenendo che lei e gli altri praticanti stessero semplicemente leggendo i libri del Falun Gong insieme, senza causare danni a nessuno o alla società. Ha detto che il pubblico ministero Ba, nell’incriminarle ingiustamente, stesse seguendo ciecamente la politica di persecuzione. Il giudice, mentre leggeva la sua dichiarazione preparata, la interrompeva spesso.

Qu ha chiesto al procuratore Bai: “L'articolo 35 della Costituzione afferma che i cittadini cinesi hanno il diritto alla libertà di parola, pubblicazione, riunione, associazione, processione e manifestazione. Ho questi diritti civili garantiti dalla Costituzione?”.

Ha continuato dicendo di essere nata nella famiglia di un commerciante di tessuti. All'età di undici anni partì per un viaggio con suo padre, ma alcuni banditi le rubarono tutti i suoi averi e per poco non l’uccisero. Gli affari di famiglia diminuirono rapidamente e lei dovette lavorare molto duramente per guadagnarsi da vivere. Dopo essersi sposata ha dato alla luce sei figli. Le difficoltà della vita hanno messo a dura prova la sua salute e ha avuto diverse patologie, tra cui asma bronchiale, reumatismi, ulcera gastrica e bassa pressione sanguigna.

Ha provato diverse cure, ma nessuna ha avuto molto effetto su di lei. Poco dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong, nel 1997, i suoi disturbi sono scomparsi e da allora ha goduto di buona salute. Vive secondo i principi del Falun Gong di Verità, Compassione, Tolleranza e ha iniziato ad avere una visione positiva della vita.

“Ho beneficiato così tanto dalla pratica del Falun Gong, ma il Maestro non mi ha mai chiesto nulla in cambio. Il 13 maggio dello scorso anno, quando gli altri praticanti ed io abbiamo letto i libri del Falun Gong per celebrare il compleanno del Maestro, che cos’abbiamo fatto di male? Quale legge abbiamo infranto?" ha chiesto al giudice.

Il giudice si è infuriato e non le ha più permesso di parlare. In seguito ha condannato Qu a un anno e mezzo con una multa di 8.000 yuan (circa 1.100 euro) e Liu a tre anni con una multa di 10.000 yuan (circa 1.400 euro).

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Bai Liqiong (白丽琼), procuratore del distretto di Xishan

Zhang Linmin (张林敏), presidente del tribunale distrettuale di Xishan

Wang Jianxun (王建勋), giudice del tribunale distrettuale di Xishan

Zhao Li (赵丽), giudice del tribunale distrettuale di Xishan

Li Dandan (李丹丹), cancelliere del tribunale distrettuale di Xishan