Germania: Gli abitanti di Monaco condannano la persecuzione del Falun Gong

(Minghui.org) Il 18 giugno scorso ipraticanti della Falun Dafa hanno tenuto attività in Piazza Pasing a Monaco, in Germani, hanno dimostrato gli esercizi e denunciato la persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC), in particolare il crimine di prelievo di organi da praticanti ancora in vita. Nonostante il caldo torrido molte persone si sono fermate a parlare con i praticanti e hanno firmato una petizione chiedendo di porre fine alle atrocità del PCC.

Le persone firmano la petizione per porre fine alla persecuzione durante l'attività dei praticanti della Falun Dafa in Piazza Pasing a Monaco il 18 giugno 2022

I praticanti dimostrano gli esercizi della Falun Dafa

I passanti si fermano a parlare con i praticanti

Un giovane di nome Eddy ha parlato a lungo con i praticanti, spiegando di aver firmato la petizione l'ultima volta che ha visto le attività dei praticanti. Eddy ha detto: "Noi tedeschi certamente conosciamo la nostra storia, ma è difficile immaginare che una tale crudeltà stia ancora accadendo oggi!".

Il residente locale Morek Lipowicza ha firmato la petizione chiedendo la fine del crimine del PCC di prelievo forzato di organi

Un residente anziano ha detto di aver osservato i praticanti che facevano gli esercizi mentre era seduto in un bar dall'altra parte della strada e di aver sentito un'energia potente e confortante. Volendo sapere tutto sul Falun Gong e sulla persecuzione, ha preso alcuni volantini introduttivi da leggere.

Scenario: Cos'è la Falun Dafa?

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal Signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre 100 tra Paesi e Regioni in tutto il mondo e milioni di persone che hanno abbracciato i suoi insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza e su cinque esercizi dai movimenti aggraziati, hanno sperimentato un miglioramento della salute e del benessere.

Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), ha percepito la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all'ideologia atea del PCC e il 20 luglio 1999 ha emesso un ordine di vietare la pratica.

Negli ultimi ventidue anni Minghui ha confermato la morte di migliaia di praticanti a causa della persecuzione, ma si ritiene che il numero effettivo sia molto più alto. Altri praticanti invece sono stati imprigionati e torturati per la loro fede.

Le prove che il PCC autorizzi il prelievo di organi da praticanti detenuti sono ormai diventate concrete,e così i praticanti del Falun Gong vengono assassinati per rifornire l'industria dei trapianti di organi.