Shandong: Ulteriori informazioni sulle detenute che torturano praticanti nella prigione femminile

(Minghui.org) Nella prigione femminile della provincia dello Shandong, la maggior parte delle guardie non tortura le praticanti del Falun Gong, ma istiga le criminali condannate a farlo per conto loro. Le detenute non praticanti dovrebbero essere riabilitate durante la prigionia, ma invece sono state addestrate a diventare macchine spietate usate per perseguitare le praticanti innocenti che sostenevano le loro convinzioni spirituali.

Alcune detenute erano ex praticanti del Falun Gong e inizialmente sono state imprigionate per la loro fede. Dopo essere state costrette a rinunciare al Falun Gong attraverso la tortura e la coercizione, alcune hanno cambiato posizione e hanno iniziato ad aiutare le guardie a torturare altre praticanti imprigionate in seguito.

Mentre un ampio rapportoè stato pubblicato dal sito Minghui nell'aprile scorso, questo articolo fornisce ulteriori informazioni sulla persecuzione all’interno della prigione. Esortiamo inoltre gli addetti ai lavori a continuare a fornire suggerimenti per esporre la persecuzione e coloro che sono preoccupati per le violazioni dei diritti umani in Cina possono scrivere al carcere, esortando le guardie a non partecipare più alla persecuzione.

Le guardie coprono gli abusi

La signora Jiang Shue, residente nella città di Laixi, è stata condotta nella prigione femminile della provincia dello Shandong nel 2019 e trattenuta nella stanza 202 dell'11° reparto.

Mentre Du Rusha urlava insulti a Jiang, l'ex praticante Song Chunmei ha picchiato il petto e le gambe della praticante con un pesante telecomando e l’ha schiaffeggiata, causandole l’avulsione di due denti.

Invece di punire le detenute, la guardia Mu Qiongbo ha accusato Jiang di avere già avuto in precedenza un problema ai denti. L'infermiera della prigione Liu Yuanyuan ha creato una cartella clinica che affermava falsamente che Jiang soffriva di mal di denti già molto tempo prima e non poteva mangiare cibo solido. Un’altra detenuta, Tang Weiwei, ha istigato una quarta detenuta ad affermare che i denti di Jiang erano caduti mentre mangiava qualcosa di molto duro, affermando inoltre che la praticante aveva tentato di ingannare e danneggiare le altre detenute. Jiang ha chiesto alle guardie di guardare il video di sorveglianza, ma loro di sono rifiutate di farlo.

Somministrazione di farmaci

Sui Ying ha rifiutato di rinunciare al Falun Gong e quindi la detenuta Cui Lili le ha somministrato i propri farmaci psichiatrici contro la sua volontà. La detenuta Li Qin ha premuto pesantemente una sedia contro Sui per torturarla, dopo di che il farmaco ha fatto cadere la donna in stato delirante mentre i suoi occhi si velavano.

Anche altre due praticanti, le signore Song Yun e Li Aihua, sono state costrette ad assumere psicofarmaci. Song ha ceduto all'abuso ed è stata costretta a rinunciare al Falun Gong, ma la detenuta Cui Dongjun le ha comunque ordinato di assumere i farmaci, il che le ha causato ansia costante.

Detenute coinvolte nella persecuzione

Altre detenute che hanno partecipato alla persecuzione sono: Gao Guizhen, Zhang Min, Lu Guilian, Yang Meijuan, Cui Lili, Zhang Xiumin, Fan Cuiyan, Li Jifeng, Fu Jiaying, Han Lianfeng, Wei Wenying, Li Qin, Lyu Yingchun, Zhang Guifen, Zhu Xinhua, Li Hong, Bao Shuguang, Bai Lanxiang e Cui Zongyan.

La detenuta Tang Weiwei sta scontando una condanna a diciannove anni per frode. È alta, ha una corporatura robusta, ha acquisito molta esperienza nel torturare le praticanti e nel febbrario 2020 ha assunto il ruolo di "Capo della squadra di trasformazione". Una volta ha posizionato una sedia sopra una praticante e poi vi si è seduta, provocandole la rottura di un braccio.

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