Toronto, Canada: Parata per celebrare i 400 milioni di persone che hanno lasciato il Partito Comunista Cinese

(Minghui.org) Il 6 agosto, a Toronto, in Canada, per celebrare 400 milioni di persone che hanno lasciato il Partito Comunista Cinese (PCC) e le sue organizzazioni affiliate, i praticanti della Falun Dafa hanno organizzato una parata. Il corteo si è riunito in Clarence Square, hanno camminato verso nord sulla Spadina Ave fino a Chinatown, raggiunto il College Street e rientrati al Clarence Square.

Il 6 agosto, sfilata a Toronto

Turista: “Sono fortunato a vedere una parata così grande”

Shirley della British Columbia ha salutato la parata

Shirley, della British Columbia canadese, ha dichiarato: “Questa parata è incredibile. Sono fortunato a osservare una parata così bella”.

Ha anche detto di essere davvero felice di vedere che così tanti cinesi si sono dimessi dal PCC, in quanto in Cina non esiste la più minima libertà individuale. Viceversa in Canada esiste la libertà di espressione, quindi è legittimo esprimere il disappunto in questo modo, e aiutare i cinesi perseguitati a ottenere l’autodeterminazione religiosa. Ha osservato e apprezzato i praticanti che instancabilmente continuano a diffondere la verità, e li ringrazia per i continui sforzi.

Residente: “Sono felice per coloro che hanno lasciato il PCC e mi congratulo con voi”

Eduardo e la sua famiglia hanno assistito alla sfilata

Eduardo, residente a Toronto, originario del Messico, ha assistito alla sfilata con la sua famiglia. Ha affermato: “Tutto il mio nucleo famigliare sostiene la protesta contro la persecuzione del PCC. Conosco molto bene la Falun Dafa, e abbraccio ciò che sta realizzando in tutto il mondo. È chiaro il motivo per cui vogliono che tutti si dimettano dal PCC, perché è molto malvagio. Tutti i miei parenti hanno firmato la petizione per porre fine alla persecuzione. Oggi sappiamo che tantissime persone hanno lasciato il PCC, e sono davvero felice per loro… mi congratulo con voi!”

Cinese canadese: “Il PCC muore quando tutti i cinesi si dimettono”

La signora Chen Xianglan tiene in mano un piccolo fiore di loto e un volantino sulla Falun Dafa

La signora Chen Xianglan di Hong Kong ha assistito alla parata a Chinatown. Sebbene sia anziana e fragile è rimasta a lungo a guardarlo.

Ha puntualizzato: “Osservo la parata organizzata dai praticanti ogni anno, perché la Falun Dafa promuove i valori tradizionali di Verità, Compassione e Tolleranza. La cultura promossa con la sfilata è il fondamento della tradizione cinese, come la Tian Guo Marching Band, le fanciulle celesti e le danze del leone. Vi ringrazio infinitamente per il corteo perché è bellissimo”.

Ha concluso: “La parata di oggi celebra le dimissioni di 400 milioni di cinesi dal PCC, e ha una grande rilevanza storica. Quando tutti i cinesi si dimetteranno dal PCC, questo morirà”.

Uno spettatore chiede al PCC di ripristinare la libertà ai praticanti del Falun Gong

Yovani, pittore, (a destra); amico Zac (a sinistra);e Noora (al centro)

Dopo aver letto uno striscione durante la parata, un uomo ha gridato: “PCC, dai la libertà ai praticanti del Falun Gong!”.

L'uomo, un artista di origine cinese e cittadino canadese di nome Yovani, ha assistito alla sfilata con altri due artisti, Zac e Noora.

Dopo che un praticante gli ha informati della persecuzione della Falun Dafa in Cina da parte del PCC, ha detto: “Vivevo in un paese come la Cina, dove ancora oggi governa il Partito Comunista, e conosco le sue malefatte. Il regime è particolarmente malvagio, perché perseguita senza pietà le fedi religiose e tra queste il Falun Gong. I praticanti non hanno nessuna libertà nella Cina comunista e atea”.

“Farò del mio meglio per aiutarvi”

Sonia e suo marito Roberto

Sonia e suo marito Robert si sono fermati a osservare la sfilata. Sonia ha detto che conosceva per sentito dire la Falun Dafa. Quando ha saputo della sua persecuzione da parte del PCC, ha dichiarato: “Quello che fa il regime è ingiusto. Ognuno può avere convinzioni diverse e i suoi principi non dovrebbero essere limitati. Sicuramente il mondo intero sta prendendo atto di questo atteggiamento insolente della Cina comunista, e ancora una volta sto utilizzando un linguaggio sereno con questo ripugnante governo”.

Sonia, nel momento in cui ha conosciuto il vero volto del PCC e i modi violenti e menzogneri che hanno indotto alla persecuzione, ha affermato: “Ora finalmente capisco perché il PCC perseguita la Falun Dafa. Firmerò la petizione che chiede la fine della persecuzione, da oggi e per tutti gli anni a venire. L'ho firmata e ho suggerito anche a mio marito di fare altrettanto… anche se ancora non ha ben capito i motivi”.

Successivamente, e con molto tatto, ha chiesto al marito di prestare più attenzione a un argomento così importante. Di seguito Robert, con una breve e mirata informazione, è stato erudito sulla malvagità del PCC, e ha detto: “Farò del mio meglio per aiutarvi e mi auguro che la vostra missione vada a buon fine. Sono convinto che la verità, la compassione e la tolleranza entreranno nel cuore delle persone. Desidero che questa persecuzione possa terminare il prima possibile”.

“Sono con voi per protestare contro la tirannia del PCC”

Sabrina

Sabrina, ha detto di aver già visto le parate dei praticanti. Quando ha saputo che questo nuovo evento doveva celebrare i 400 milioni di cinesi che hanno lasciato il Partito, ha sottolineato: “Questo è davvero fantastico. Dovreste continuare a diffondere, con le stesse forme, queste importanti notizie. Vi sostengo da vicino e continuerò con voi a ribellarmi alla tirannia del PCC”.

Ha aggiunto che conosceva molto bene la persecuzione della Falun Dafa, e che il PCC va fermato a ogni costo, affinché ognuno abbia il diritto alla fede.

Uno spettatore celebra le dimissioni del popolo cinese dal PCC

Saumio e la sua famiglia

Saumio e la sua famiglia erano entusiasti quando hanno visto passare il corteo. Quando gli è stato chiesto se avessero sentito parlare della Falun Dafa, l’uomo ha detto: “Certo! Lo abbiamo letto sul quotidiano inglese The Epoch Times. Siamo abbonati a questo giornale, che è l'unico media di cui ci fidiamo”.

Parlando della persecuzione del PCC, ha sottolineato: “Questo che fa il regime è irragionevole. Tutti dovrebbero avere la libertà di credo. Le convinzioni, i principi provengono da un luogo più alto del governo. Uno Stato non può decidere quale credo una persona deve seguire”.

Quando ha appreso che 400 milioni di persone hanno lasciato il PCC e le sue organizzazioni affiliate, ha sostenuto: “È davvero fantastico… era ora!”.

Saumio, con la sua famiglia, hanno anche raccontato alle persone intorno, quello che sapevano della Falun Dafa e di come il PCC la perseguita.

Scenario: Cos'è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita?

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre cento tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone hanno abbracciato gli insegnamenti basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza e includono cinque esercizi dai movimenti aggraziati, sperimentando un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all'ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinato il prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l'industria cinese dei trapianti in forte espansione.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l'Ufficio 610, un'organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia e il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

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