(Minghui.org) Nota del redattore: sia nella cultura occidentale che in quella cinese, il principio di retribuzione karmica, ovvero l'essere ritenuti responsabili delle proprie azioni, è ampiamente riconosciuto. Detto in altro modo, le buone azioni saranno ricompensate, mentre quelle cattive punite. Di seguito è riportata la storia di un malato di cancro che ha ricevuto una benedizione inaspettata quando si è rifiutato di collaborare con le autorità comuniste per incastrare il Falun Gong. Nel 2006, a un residente della città di Shenyang, nella provincia del Liaoning, è stato diagnosticato un cancro alla gola in fase avanzata. Ha perso quasi completamente la capacità di parlare e il dottore ha detto che non gli restava molto tempo da vivere. All'epoca, il prelievo forzato di organi da praticanti del Falun Gong ancora in vita era appena stato esposto alla comunità internazionale, con la città di Shenyang e il suo distretto suburbano di Sujiatun al centro di questa folle atrocità. Dopo aver saputo della situazione del paziente, l'Ufficio 610 locale di Sujiatun lo ha contattato e ha tentato di convincerlo a fingere di essere un praticante del Falun Gong e a negare pubblicamente l'esistenza del prelievo forzato di organi. Hanno promesso di dargli 3.000 yuan per pagarsi le spese mediche in cambio di un'intervista televisiva. Proprio mentre l'uomo stava respingendo a difficoltà gli agenti è tornata sua moglie, che non appena ha scoperto quello che gli stavano chiedendo di fare, si è arrabbiata. “State chiedendo a una persona morente di fornire una falsa testimonianza? Quando le persone scopriranno la verità, come vi giustificherete?”. Vedendo il suo atteggiamento forte, gli agenti se ne sono andati. Tre mesi dopo, quando il paziente è tornato in ospedale per un controllo, il medico è rimasto sorpreso di scoprire che il cancro che lo affliggeva era scomparso e che era nuovamente in grado di parlare. L'uomo crede di essere stato benedetto per aver rifiutato di rendersi complice della persecuzione.