Guangdong: La polizia irrompe nella casa di una donna anziana e cambia la serratura senza il suo consenso

(Minghui.org) Liao Yuying, una donna anziana di Maoming, nella provincia del Guangdong, e la sua collaboratrice domestica sono state ripetutamente molestate negli ultimi mesi per la loro fede condivisa nel Falun Gong. I praticanti del Falun Gong sono stati presi di mira dal regime comunista cinese sin dal 1999.

Il 9 giugno scorso più di dieci agenti di polizia e membri del personale del comitato residenziale sono entrati in casa della donna, ottantaquattrenne. Liao e la sua colf, la signora Mai Weilian, sessantenne, non erano a casa e così la polizia ha forzato la serratura ed è entrata.

Prima di andarsene gli agenti hanno installato una nuova serratura alla porta d’ingresso dell’abitazione di Liao e hanno tenuto due chiavi per sé chiedendo al vicino di casa di sporgere le altre due chiavi a lei e a Mai. Il vicino ha chiesto perché la polizia fosse andata ad arrestare di nuovo Liao, ma gli ufficiali hanno risposto che non erano andati per arrestarla, ma per farle firmare alcune dichiarazioni di rinuncia (al Falun Gong).

L'ultima molestia nei confronti di Liao è avvenuta solo un mese e mezzo dopo l’arresto suo e di Mai, il 21 aprile. Anche un'altra praticante, la signora Deng Yuqiong, che si trovava per caso in visita a Liao, è stata arrestata, mentre quest’ultima è stata rilasciata la sera. Mai e Deng sono state rilasciate dopo dieci giorni di detenzione.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Wang Turui (王土瑞), segretario del Comitato per gli affari politici e legali della città di Maoming

Chen Zongzhi (陈宗志), direttore del Comitato Residenziale di Daya: [phone]

Qiu Baofeng (邱宝锋), ufficiale del Comitato Residenziale di Daya: [phone]

Zhu Guoyong (朱国勇), capo della stazione di polizia di Lintou: [phone]

(Ulteriori informazioni di contatto dei perpetratori sono disponibili nell'articolo cinese originale).

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