(Minghui.org) Recentemente, il Partito Comunista Cinese (PCC) ha posto fine alla sua politica zero COVID e ha alleggerito le sue rigide norme di isolamento. I casi positivi di COVID sono presto esplosi in tutto il Paese. Sono emerse anche informazioni precedentemente non dichiarate o non riportate. Anche la mia azienda è stata colpita da un aumento dei casi positivi. Mentre emergevano casi positivi uno dopo l’altro tra gli oltre 200 dipendenti, solo meno di 20 si sono presentati ancora al lavoro in ufficio. Da quello che abbiamo saputo da parenti e amici, il virus si è diffuso rapidamente. La maggior parte dei miei colleghi, per evitare di essere infettati, ha scelto di lavorare da casa il più a lungo possibile. Sulla base dei notiziari e delle informazioni provenienti da altri canali, molti concordano sul fatto che è solo una questione di tempo prima che tutta la popolazione venga contagiata. In queste circostanze, alcuni praticanti della Falun Dafa hanno iniziato a manifestare i sintomi del COVID, come febbre, tosse, dolore corporeo e mal di testa. Tra i praticanti che conoscevo e che sono risultati positivi al test c’erano i miei familiari, i miei colleghi e praticanti delle comunità vicine. Poiché questa situazione è molto diffusa, vorrei condividere alcune riflessioni.

Comprendere la situazione come praticante

Il Maestro Li, il fondatore della Falun Dafa, ha scritto:

“Ci sono anche una parte di studenti, compresi alcuni studenti veterani, che fanno regolarmente le cose della Dafa e continuano a studiare la Fa, che comunque non riescono a superare alcune cose nel momento cruciale.”

“… e nel processo di salvare le persone, avete aiutato molte persone a eliminare batteri e virus che sono migliaia di volte più potenti di quelli dell’epidemia, eppure in mezzo alla pandemia non riuscite a posizionarvi correttamente.” (Svegliatevi)

È tempo di riflettere sulla situazione: “I praticanti della Dafa saranno infettati dal COVID come la gente comune? Avremo sintomi come la gente comune?” Il Maestro ha anche scritto:

“Quello che voglio dirvi, è che state valutando voi stessi con la mentalità di una persona comune, invece di guardare il problema dal punto di vista di un coltivatore, questa è un’omissione nella coltivazione.” (Svegliatevi)

In base alla mia comprensione e alle mie osservazioni, alcuni praticanti non hanno ancora compreso questa situazione come un praticante dovrebbe fare. Dai resoconti dei media e dagli esperti della scienza medica, alcuni praticanti hanno appreso che per ottenere l’immunità di gregge sia necessario che la maggioranza della popolazione venga infettata. Poiché molte persone intorno a noi sono risultate positive al test, è probabile che prima o poi anche noi ci infetteremo. Poiché i sintomi sono simili a quelli dell’influenza, alcuni praticanti ritengono che essere infettati non sia un grosso problema. Senza avere una chiara comprensione, alcuni hanno dedicato molto tempo a informarsi sulla prevenzione, sulle tendenze attuali e a studiare misure di autoprotezione. A mio parere, tutti questi pensieri sono basati sulle nozioni umane, non sugli insegnamenti della Dafa. Quando usciamo, potremmo anche indossare delle maschere, ma lo scopo in sé è quello di conformarci alla società comune, non di proteggerci dal virus; la differenza può essere sottile, ma è fondamentale.

Coltivazione solida

Credo che sia importante sapere come ci comporteremo in questo ambiente. Crediamo fermamente alle parole del Maestro sui nostri poteri e capacità, come indicato in ‘Svegliatevi‘? Se molte altre persone infettate intorno a noi mostrassero tutti i gravi sintomi, dubiteremmo di noi stessi? Stringeremmo la nostra maschera per evitare il contagio? Supponiamo che una grande componente della popolazione stia morendo e ci siano cadaveri ovunque, ci preoccuperemmo della nostra salute o faremmo il miglior uso di ogni minuto per salvare più persone? Avere fede nel Maestro e nella Dafa va oltre le semplici parole. Viene dal nostro cuore e dalla nostra mente. Se crediamo veramente di avere il potere di eliminare batteri, virus e altri elementi molto più potenti della pandemia, queste cose non scapperebbero via da noi per evitare di essere eliminate? Da un altro punto di vista, la pandemia non è casuale. Potrebbe essere legata alla manifestazione della rettifica della Fa. Se è così, dobbiamo essere chiari sul fatto che il centro della scena è per i discepoli della Dafa per salvare le persone. Non è casuale chi sarà infettato e chi no. È una prova per verificare se le persone e noi stessi crediamo veramente nel Divino. Pertanto, non possiamo pensare né agire come persone comuni. Sia nella cultura cinese che in quella occidentale esiste il Dio della peste. Il Dio delle pestilenze avrebbe paura delle pandemie o si assicurerebbe l’autoprotezione? Ovviamente no. In realtà, un pensiero del genere è un insulto agli esseri divini. Inoltre, se i discepoli della Dafa fossero tutti infettati, la gente comune, come reagirebbe alle nostre parole sulla Falun Dafa? Pertanto, dobbiamo essere consapevoli anche delle nostre azioni. Seguendo i principi di Verità, Compassione, Tolleranza e migliorandoci costantemente, noi discepoli della Dafa stiamo camminando verso il divino. Salvare le persone è adempiere al nostro sacro voto. La recente morte di Jiang Zemin e la sospensione della politica zero-COVID ci hanno dato maggiori opportunità di salvare le persone. La cosa più importante è comprenderlo e agire come autentici discepoli della Dafa.

Nota dell’editore: Questo articolo rappresenta soltanto l’attuale comprensione dell’autore, destinata alla condivisione tra i praticanti, in modo da permetterci di seguire le parole del Maestro: “confrontatevi nello studio e nella coltivazione”. (“Coltivazione salda”, Hong Yin)