(Minghui.org) Dopo che due residenti della città di Xinyang, nella provincia dell’Henan, hanno visto respinto il loro appello contro le ingiuste sentenze per aver praticato il Falun Gong, hanno presentato una mozione per riconsiderare il loro caso presso lo stesso tribunale intermedio. Entrambe hanno sostenuto di non aver violato alcuna legge nel praticare la loro fede e che sono la polizia, il procuratoree il tribunale a essere in torto nel perseguitarle.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 22 giugno 2021 l’ottantenne Bai Yuzhen e la sessantunenne Jin Yuling, ex contabile scolastica, sono state arrestate da agenti in borghese a casa di Bai. Sono state trattenute presso il Centro di detenzione nº1 della città di Xinyang. Il 14 dicembre 2021 il tribunale della contea di Huangchuan ha tenuto un’udienza sui loro casi. Bai è stata condannata a tre anni, mentre Jin a tre anni e mezzo di prigione.

Entrambe le praticanti hanno fatto ricorso presso il tribunale intermedio di Xinyang, ma il 15 giugno dell’anno scorso il giudice ha confermato i verdetti originali. Poco dopo hanno presentato un’istanza di riesame dei loro casi che in agosto il tribunale ha accettato, ma non ha ancora preso una decisione in merito.

Jin ha dichiarato che, a causa della pressione mentale e fisica subite durante la detenzione, negli ultimi mesi ha lottato contro una malattia. Prima che il tribunale intermedio tenesse l'udienza sul suo caso di appello, aveva un nodulo che le cresceva nel seno. Ora Jin è emaciata e la sua salute ha continuato a peggiorare.

Nella sua mozione ha sostenuto che nessuna legge ha mai criminalizzato il Falun Gong in Cina e che il pubblico ministero non ha dimostrato come lei abbia "minato l’applicazione della legge con un'organizzazione di culto", il pretesto standard usato per incastrare i praticanti del Falun Gong. Ha chiesto alla Corte d'appello di sostenere la giustizia e di essere assolta.

Bai, che rimane in custodia nonostante l'età avanzata, ha perso anche una notevole quantità di peso e ha un grave gonfiore ai polpacci. Avendo solo pochi denti, può mangiare solo cibi morbidi o liquidi, ma il centro di detenzione si rifiuta di soddisfare le sue speciali esigenze alimentari. I suoi figli sono molto preoccupati per la sua salute e desiderano il suo ritorno a casa.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Liu Wanxi (刘万喜), presidente del tribunale intermedio della città di Xinyang: +86-376-6670999

Wang Junjie (王俊杰), capo dell'Ufficio per la sicurezza interna del distretto di Shihe: +86-376-6524107

Huang Jiaxin (黄家新), segretario del Comitato affari politici e legali del distretto di Shihe: +86-376-6607220

(Altre informazioni sui contatti dei responsabili sono disponibili nell'articolo originale in cinese).

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